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poesieatema: L''ANNO CHE VERRA'' IN POESIA E MUSICA... PER UN FELICE 2011...
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De: liberidivolare (Mensaje original) |
Enviado: 30/12/2010 17:19 |
GLI AUGURI PER L'ANNO CHE VERRA' IN POESIA E NON SOLO a cura di Tony Kospan E' ormai finito un anno... che se ne sta andando dopo averci lasciato il suo bagaglio di cose positive e negative... come sempre... ed è giunto il momento quindi dell'altrettanto consueta attesa del nuovo anno... Il rito dell'augurio e della speranza di un anno migliore si perpetua da sempre... in quanto è connaturato nell'uomo che... se non riuscisse a rinnovare le sue attese... i suoi progetti... i suoi sogni... si sentirebbe del tutto perso e demotivato... anche se poi ben sa che la vita nel nuovo anno difficilmente avrà un eccezionale cambiamento... Certo l'attesa si concentra soprattutto per il primo giorno dell'anno... quasi come si trattasse di un mattino... che ci porti verso un buon giorno/buon anno... ed è su di esso che tutti concentriamo ogni festa... Da giovane amante della poesia... intriso di pessimismo non amavo questo rito... e scrivevo... AUGURI Tony Kospan
Auguri! Auguri! Auguri! Parole parole... parole... vuote parole... trite parole cosa dite se non l'umana fallace speranza d'un domani migliore? Ebbene... vi apparirà strano... ma sarà per gli anni... e per una certa consapevolezza della nostra reale condizione umana... o per un certo fatalismo... o grazie al mio amico sogno... ora sono più fiducioso (ed in fondo poi non costa nulla) verso il futuro, sebbene in senso realistico. Dunque è questo rito di passaggio... antico e moderno... è questa speranza d'un domani migliore per tutti... il tema delle poesie che tratteremo stavolta... Iniziamo con i simpatici e giocosi versi di Rodari... proseguiamo con l'affettuoso colloqio di Neruda con la Speranza..., con l'invito a vivere intensamente e profondamente la vita di Walcott, poi con un riflessivo augurio di Debruynne e terminiamo con il bellissimo sogno di Jayan Walter L'ANNO NUOVO Gianni Rodari Indovinami, indovino, tu che leggi nel destino: l’anno nuovo come sarà? Bello, brutto o metà e metà? Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un carnevale e un ferragosto, e il giorno dopo il lunedì sarà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell’anno nuovo: per il resto anche quest’anno sarà come gli uomini lo faranno. SPERANZA Pablo Neruda Ti saluto, Speranza, tu che vieni da lontano inonda col tuo canto i tristi cuori. Tu che dai nuove ali ai sogni vecchi. Tu che riempi l'anima di bianche illusioni. Ti saluto, Speranza, forgerai i sogni in quelle deserte, disilluse vite in cui fuggì la possibilità di un futuro sorridente, ed in quelle che sanguinano le recenti ferite. Al tuo soffio divino fuggiranno i dolori quale timido stormo sprovvisto di nido, ed un'aurora radiante coi suoi bei colori annuncerà alle anime che l'amore è venuto. AMORE DOPO AMORE Derek Walcott Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognun sorriderà al benvenuto dell'altro e dirà: Siedi qui. Mangia. amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino.Offri pane.Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E' festa: la tua vita è in tavola. TI AUGURO DI VIVERE Jean Debruynne Ti auguro di vivere senza lasciarti comprare dal denaro. Ti auguro di vivere senza marca, senza etichetta, senza distinzione, senza altro nome che quello di uomo. Ti auguro di vivere senza rendere nesuno tua vittima. Ti auguro di vivere senza sospettare o condannare nemmeno a fior di labbra. Ti auguro di vivere in un mondo dove ognuno abbia il diritto di diventare tuo fratello e farsi tuo prossimo. UN MONDO D'AMORE Jayan Walter Ho sognato un mondo d'amore: verdi prati e fiori colorati, farfalle libere che giocano col vento, le onde del mare che limpido s'infrange sulle dorate spiagge e sui massi di granito e di cemento. Senza più i ricordi della rabbia e del rancore, senza i pregiudizi del colore, né il gioco crudele del potere, né il perpetuo rincorrere del valore: non più oro, non più città oscure di nubi tossiche e di catrame nero, ma un mondo nuovo, una nuova progenie, dove speranza è viva e acceso è l'amore, e la vita scorre come il fiume al sole. a tutti da Tony Kospan VIENI A TROVARCI NEL... FANTASTICO MONDO DELLA POESIA
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De: paololepore |
Enviado: 30/12/2010 17:36 |
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De: liberidivolare |
Enviado: 30/12/2010 21:14 |
Ciao Paolo... barese doc... grazie...
Ricambio di tutto cuore gli auguri
Tony... |
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De: liberidivolare |
Enviado: 30/12/2010 21:14 |
Ciao Paolo... barese doc... grazie...
Ricambio di tutto cuore gli auguri
Tony... |
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De: maktea |
Enviado: 31/12/2010 12:42 |
Un anno che finisce, una pagina dello stesso libro ancora da scrivere, cerchiamo di scriverla bene, mettiamoci cose belle e importanti, è il giorno in cui si formulano i buoni propositi per l'avvenire che poi si dimenticano o non si possono mantenere... non mi pongo nessun proposito se non quello di essere più felice e di essere ben cosciente dei momenti in cui lo sono, è quello che auguro anche a voi
Niente è successo per caso, come niente succede mai per caso nella nostra vita. Solo che spesso non ci fermiamo mai a considerare quello che ci avviene, e così facendo perdiamo il senso vero delle cose. Ci sentiamo spesso un ingranaggio insignificante in una navicella che procede sola, senza senso e senza rotta, in uno spazio tanto infinito da inghiottirci... E invece non è così. Tutte le storie sono legate tra loro.La nostra rotta ci appare allora quella che è davvero: un cerchio. E noi sappiamo che possiamo sempre partire, ma anche tornare, perché la meta del nostro viaggio è la stessa della nostra partenza. In un cerchio si può fare.
Anna Genni Miliotti
Che sia un buon inizio
All'inizio del nuovo anno prego il Signore di concedere la pace, la concordia, la tranquillità nell'ordine e nel rispetto dei diritti di ogni persona umana, senza cui il mondo non può avanzare verso traguardi di progresso e di civiltà
Giovanni Paolo II
La diligenza di Capodanno
Mezzanotte suonò sopra il villaggio nella placida piazza solitaria... le ore sobbalzano nell'aria per la tacita volta senza raggio; recava da lontano, intanto il vento come un tintinnio garrulo d'argento, e pel villaggio solitario; errare un trotto di cavali si sentì; un cavallo vicino, ecco nitrì il gabellier si sporse per guardare; qualche finestra ancor s'illuminò e mezzanotte, lenta, risonò. La diligenza a dodici cavalli arriva con dodici signori. e tutti, presto presto, venner fuori con valige, con scatole, con scialli; e il primo, un vecchio tremulo e bonario: « Lode a Dio - esclamò - siamo in orario! » Era il trentun dicembre ed era l'ora che l'anno vecchio, curvo, se ne va, nel mare eterno dell'eternità svanisce, si disperde, si scolora, mentre vanno per ville e per tuguri baci e abbracci, brindisi e auguri.
Andersen
Anno nuovo
Anno nuovo, vecchia annata, l'uno viene, l'altra va. Mezzanotte è rintoccata: anno nuovo, eccoti qua. Anno bambino che vieni in questa notte serena, di gioia i tuoi giorni sian pieni, senza dolore né pena. Porta i pesci ai pescatori, buon raccolto ai contadini, i leoni ai domatorie i giocattoli ai bambini. Porta i treni ai ferrovieri, il lavoro agli operai,la farina ai panettierie che il pane non manchi mai.
L. Salvatore Augurio
Anno vecchio
I tuoi occhi, bambino, sono il mio chiaro specchio: o mio strano destino, mi vedo vecchio vecchio. Dodici mesi fanno questa mia vita breve: ieri gioia, oggi affanno, ieri sole, oggi neve. Vado, ormai vecchio e stanco; e tu, che resti, aspetta; lungo il sentiero bianco l'anno nuovo si affretta
D. Mc Arthur Rebucci
Il giorno di Capodanno
Il primo giorno dell'anno lo distinguiamo dagli altri come se fosse un cavallino diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte con un nastro, gli posiamo sul collo sonagli colorati, e a mezzanotte lo andiamo a ricevere come se fosse un esploratore che scende da una stella.
La terra accoglierà questo giorno dorato, grigio, celeste, lo bagnerà con frecce di trasparente pioggia e poi lo avvolgerà nell'ombra.
Eppure piccola porta della speranza, nuovo giorno dell'anno, sebbene tu sia uguale agli altri come i pani a ogni altro pane, ci prepariamo a viverti in altro modo
Pablo Neruda
BUON CAPODANNO
Buon Capodanno. S'alza il sipario... Via il primo foglio del calendario! Sui tuoi foglietti scritto che hai, Anno che sorgi? Letizia o guai, giornate bianche; giornate nere?.. No, i tuoi segreti non vo' sapere; sopra ogni pagina che Iddio mi dona io voglio scrivere: - giornata buona.
L. Schwarz
Auguri, auguri, auguri!!!!
Grazia
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