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IL CASTELLO DI ORSOSOGNANTE
 
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poesieatema: L''EROS CLASSICO ED ELEGANTE... IN POESIA E MUSICA... IL TEMA... FERRAGOSTANO
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Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: liberidivolare  (Mensaje original) Enviado: 14/08/2011 00:17
 
 
 

 
 
L'EROS CLASSICO ED ELEGANTE
IN POESIA... MUSICA E... NON SOLO...
BY TONY KOSPAN
 

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La poesia erotica ha accompagnato la storia della poesia
da Saffo a Ovidio...da Marziale a Guido Cavalcanti
fino a giungere ai grandi francesi dell'800
ed ai poeti più recenti.

Certo talvolta anche i grandi poeti sono scivolati
in poesie molto erotiche e quasi (anche senza quasi) volgari..
(perfino il Parini) mentre altri pure di successo
si sono invece dedicati a quelle proprio esplicite
per il divertimento popolare...
dall'Aretino a Giorgio Baffo etc...
ma di questo genere di versi non parlerò in questa sede.

Infatti l'oggetto del post è solo l'eros nella forma
più classica ed elegante.

 

 

Perché l'Eros?

Bè perché è naturalmente legato… legatissimo all’amore…
direi anzi che è solo un altro aspetto della stessa medaglia…

Non dimentichiamo che per gli antichi era una divinità…

Ed infatti l’Eros ha una sua profonda sacralità…
che solo ad una visione superficiale può non apparire…

 

 

Infatti, a mio parere, una volta depurato dal puro e solo istinto,
è un sublime fiore rivolto al cielo…
il generatore della vita, l'espressione del rinnovarsi della natura…


Esso infine, in unione al vero amore,
ci fa assaporare… a noi umani...
il profumo dell’Infinito…

Come sempre sarà bello leggere qui,
o nell'area discussioni del
le poesie, vostre o di altri autori, che piacciono a voi…
 

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TRAMONTO DELLA LUNA
Saffo

Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte:
giovinezza dilegua,
e sono nel mio letto sola.
Scuote l'anima Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amaro indomabile serpente.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero

 

 

DUE CORPI
Octavio Paz


Due corpi, uno di fronte all'altro,
sono a volte due onde
e la notte è oceano.

Due corpi, uno di fronte all'altro,
sono a volte due pietre
e la notte deserto.

Due corpi, uno di fronte all'altro,
sono a volte radici
nella notte intrecciate.

Due corpi, uno di fronte all'altro,
sono a volte coltelli
e la notte lampo.

 


 

NOTTURNO NUZIALE
Ada Negri

Quando tu venisti, una notte,
verso il suo letto, al buio,
e le dicesti, piano, già sopra di lei:
Non ti vedo, non ti sento.

E la ghermisti con artiglio d’aquila,
e tutta la costringesti nella tua forza
riplasmandola in te con tal furore
ch’ella perdette il senso d’esistere.

E uno solo in due bocche fu il rantolo
e misto fu il sangue e fu il ritmo perfetto,
e dal balcone aperto
la notte guardava con l’occhio d’una sola stella
rossastra,
e il sonno che seguì parve la morte,
e immoti come cadaveri
la tristezza dell’ombra vi vegliò sino all’alba.

 


 

SANGUINELLO
J. Prevert

La cerniera lampo è scivolata sulle tue reni
e il temporale felice del tuo corpo innamorato
nell'ombra fitta
d'improvviso è scoppiato
E la tua gonna cadendo sul parquet incerato
non ha fatto più rumore
di una scorza d'arancio che cada su un tappeto
Ma sotto i nostri piedi
i bottoncini di madreperla cricchiavano come semi
Sanguinello
frutto bello
la punta del tuo seno
ha tracciato una nuova linea della fortuna
sul palmo della mia mano
Sanguinello
frutto bello
Sole di notte.

 

 

IN TE LA TERRA
Pablo Neruda

Piccola rosa, rosa piccolina,
a volte minuta e nuda, sembra
che tu mi stia in una mano,
che possa rinchiuderti in essa
e portarti alla bocca, ma d'improvviso
i miei piedi toccano i tuoi piedi
e la mia bocca le tue labbra, sei cresciuta,
le tue spalle salgono come due colline,
i tuoi seni si muovono sul mio petto,
il mio braccio riesce appena a circondare
la sottile linea di luna nuova che ha la tua cintura:
nell'amore come acqua di mare ti sei scatenata:
misuro appena gli occhi più ampi del cielo,
e mi chino sulla tua bocca per baciare la terra.

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 
 
PER LE NOVITA' DEL MIO BLOG...

 



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