IL SORRISO DELLA MADRE
Angiolo Silvio Novaro
Benedetta la casa
illuminata dal sorriso della madre!
Sorriso della madre!
Più nitido e luminoso del primo raggio di sole
quando appare alla creatura
che riapre gli occhi al mattino,
lusinghiero
quando saluta e dice addio da un davanzale
e accompagna fino alla svolta della strada,
e chi si allontana se la porta nel cuore
e la strada gli sembra più amabile di ieri
e il mondo gli sembra più roseo…
MIA MADRE ETERNA MARGHERITA
Mario Luzi
Mia madre, mia eterna margherita
che piangi e mi sorridi
viva ora più di prima,
lo so, lo so quel che dovrei, pazienza
di forte non è questa ostinazione
d’uomo che teme la sua resa. Forza
è pace. Il sopore che s’insinua
nell’ora giusta fra due giuste veglie
è forza anch’esso, non viltà. Ma ormai
che i tuoi occhi mi s’aprono
solamente nell’anima, due punti
tenaci al fondo del braciere
con cui guardare tutto il resto, o santa,
non è il taglio a fil di lama
che partisce ombra e sole in queste vie
puntate contro il fuoco
del mare all’orizzonte, è un altro il segno
a cui dovrò tener fronte, segno
che ferisce, passa da parte a parte
L'ADOLESCENTE
Jan Ramòn Jiménez
Il baule attende, già chiuso,
nel patio di marmo
«Mi dimentico, madre, non ricordo...
Madre, che cos'è quel che dimentico?»
«La roba c'è tutta, figlio.»
«Sì, ma qualcosa manca, e non ricordo...
Madre, che cos'è quel che dimentico?»
«I libri ci son tutti, figlio?»
«Sì, ma qualcosa manca, e non ricordo...
Madre, che cos'è che dimentico?»
«Sarà il tuo ritratto, figlio.»
«No! mi manca qualcosa, e non ricordo...
Madre, che cos'è che dimentico?»
«Non pensarci più, dormi, figlio.»
«Madre! (L'aurora è nuova.) La tua viva
voce risuonerà, senza ch'io l'oda!
Solo un'ora nel mezzo,
e già il mondo è vuoto!
Non vanno in nessun luogo
le strade del mattino!
Madre, madre, ora so che mi mancava:
tutto, te, me!
Oscuro il nord.
Sibila il vento, freddo e grande.»
MAMMA
Alda Merini
Mamma sono “Indra”.
Lascia che io
ti guardi nei raggi del sole.
Mamma sono
nuvola e presto sarò da te.
Mamma sono vento
e tu sei tempo infinito.
La sfida è questo oceano di nuvole.
Ma dopo il temporale
saremo liberi….
arcobaleni di essenza.
Mamma dolce fior di loto
al cospetto di Dio!
MIA MADRE
De Amicis
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant'anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d'Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
di ieri, di oggi e di domani...
da Tony Kospan