Eh sì è ormai finito un anno e se ne sta andando dopo averci lasciato il suo bagaglio di cose ahimè spesso negative (a partire dalle guerre non lontane da noi) ma anche alcune positive.
In ogni caso è giunto il momento di abbandonar il 2023 e di sperar, come sempre, che a noi tutti giunga qualcosa di meglio, di molto meglio, nel nuovo.
Confesso che a volte mi verrebbe voglia di abbandonar questo millenario rito augurale dato che molto spesso l'anno nuovo risulta peggiore dei precedenti ma tant'è
"Spes ultima dea".
Tuttavia il rito dell’augurio di un anno migliore si ripete ormai da tempi immemorabili ed infatti, se non riuscissimo a rinnovare le attese, le speranze, i progetti, i sogni etc., penso che ci sentiremmo, e saremmo, davvero persi.
Questo però lo facciamo in realtà ben sapendo che la nostra vita difficilmente avrà un eccezionale e rapido cambiamento, anzi.
Tuttavia ancora una volta abbandoniamoci alla speranza di ritrovare, tutti noi, entusiasmo, voglia di fare etc e socialmente un minimo di razionale coesione basata però sulla giustizia sociale e la difesa dei più deboli.
Da giovanissimo ma già amante della poesi ero in verità assolutamente contrario a questo rito e scrivevo
AUGURI
Tony Kospan
Auguri!
Auguri! Auguri!
Parole
parole… parole…
vuote parole…
trite parole
cosa dite se non l’umana
fallace speranza
d’un domani migliore?
Ebbene, apparirà strano, ma sarà per la mia veneranda età (ohibò), per la consapevolezza della reale condizione umana o per un certo fatalismo ora sono meno pessimista verso il futuro, anche se in verità sempre senza molte illusioni.
LA SPERANZA E GLI AUGURI PER L’ANNO CHE VERRA’
IN POESIA.. ARTE.. AFORISMI.. CANZONI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Il capodanno in realtà non fa che riconoscere la conclusione di un percorso annuale della natura e l'inizio di un altro che germoglierà in Primavera, esploderà in Estate e declinerà in Autunno per poi concludersi, come sempre, in Inverno.
E' dunque un vero e proprio rito di passaggio che, presente in altre forme già nelle società più antiche, si ripete sempre rimanendo sempre attuale ed uguale.
Pertanto quel che si festeggia è proprio la speranza d’un domani migliore.
Lo farò, come sempre, con poesie, dipinti, immagini e canzoni.
I dipinti associati alle poesie sono tutti di Josephine Wall, nota pittrice fantasy dei nostri giorni.
Come sempre iniziamo con alcuni aforismi sul tema.
Sii sempre in guerra con i tuoi vizi,
in pace con i tuoi vicini,
e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.
Benjamin Franklin
C’è chi giura che nel mondo non c’è più bellezza, nè magia…
allora come si spiega che il mondo intero si riunisce in una notte
per celebrare la speranza nell’anno che verrà?
Claire Morgan (Hilary Swank)
Augurarsi e augurare che l’anno nuovo risulti migliore del precedente
è consuetudine antica. E significativa.
Ci dice come in tutta la storia dell’umanità non ci sia mai stato un anno
così ben riuscito da chiedergli il bis.
I miei auguri, però, non potevano proprio mancare!
Pino Caruso
Domani è la prima pagina bianca di un libro di 365 pagine. Scrivi un capolavoro.
Brad Paisley
Quelle che seguono dunque sono le poesie di quest’anno e, se la prima è solo una bella, ma suggestiva filastrocca, le altre mi appaiono molto significative.
Come sempre mi piacerebbe leggere quelle che, sul tema, amate voi.
Buon anno – Jovanotti
L’ANNO NUOVO
Gianni Rodari
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
Happy new year – Abba
VI AUGURO
Jacques Brel
Vi auguro sogni a non finire
la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare
vi auguro passioni
vi auguro silenzi
vi auguro il canto degli uccelli al risveglio
e risate di bambini
vi auguro di resistere all’affondamento,
all’indifferenza, alle virtù negative della nostra epoca.
Vi auguro soprattutto di essere voi stessi.
La Compagnie Creole – Bonne année
SPERANZA
Pablo Neruda
Ti saluto, Speranza, tu che vieni da lontano
inonda col tuo canto i tristi cuori.
Tu che dai nuove ali ai sogni vecchi.
Tu che riempi l’anima di bianche illusioni.
Ti saluto, Speranza, forgerai i sogni
in quelle deserte, disilluse vite
in cui fuggì la possibilità di un futuro sorridente,
ed in quelle che sanguinano le recenti ferite.
Al tuo soffio divino fuggiranno i dolori
quale timido stormo sprovvisto di nido,
ed un’aurora radiante coi suoi bei colori
annuncerà alle anime che l’amore è venuto.
La Vie en Rose – Edith Piaf
CAMBIAMENTO
A. J. Cronin
La vita non è un cammino
semplice e lineare
lungo il quale possiamo procedere
liberamente e senza intoppi,
ma piuttosto un intricato labirinto,
attraverso il quale dobbiamo trovare
la nostra strada, spesso smarriti e confusi,
talvolta imprigionati in un vicolo cieco.
Ma sempre, se abbiamo fede,
si aprirà una porta:
forse non quella che ci saremmo aspettati,
ma certamente quella che alla fine
si rivelerà la migliore per noi.
Oh Happy Day
NON TI AUGURO
Elli Michler
Non ti auguro un dono qualsiasi,
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
E’ giunto ormai il momento di salutare l’anno nuovo
e di brindare tutti insieme.
Almeno per oggi non pensiamo ai problemi
del passato, del presente e del futuro
che non sono mancati, non mancano e non mancheranno mai,
data la nostra imperfetta natura umana,
poi domani sarà quel che sarà.
a voi… a noi… a tutti…
da Tony Kospan