ricordarsi di fare gli auguri a tutte donne che si chiamano: Barbara.
Infatti oggi è la loro festa.
Barbara, colei che sfidò il padre che gli imponeva di rimanere pagana, mentre lei, per l'ennesima volta, carezzandogli la fronte gli rispose: no!
E fu allora che il padre, non solo prese male l'ennesima carezza sulla fronte,
(che poteva alludere) ma ancor più se la prese a male perché non poteva sopportare nella sua casa, una figlia tanto impunita quanto cristiana. Per lui era un obbrobrio.
Così affilò la scimitarra e costringendola a mostrargli il collo, con un colpo secco gli mozzò la testa. Testa che mozzata, cadde e rotolando rotolando arrivò fino a sfiorare i piedi del padre assassino.
Ma la vendetta era in agguato! tant'è che un fulmine, ovviamente a ciel sereno, squarciò l'aria ed entrò, appunto come un fulmine, nella stanza del misfatto e fulminò, insomma incenerì, l'indegno e pagano padre.
Dice: lo sapevamo! lo so, lo so, certo che lo so che lo sapevate, ma mo, gente mia, ve siete invecchiate e invecchiati, quindi una ripassatina de come sono andate le cose in quel lontano
4 dic del 299 d C, non fa male a nessuno. anzi. comunque, non scordarsi di dare gli auguri a Barbara.