Dorian, personalmente ritengo anch'io che la vita privata (privata) di una persona abbia nulla a che fare con il suo reale operato pubblico.

 

Ben sapendo che carrozzone mediatico/gossiparo si sia scatenato duetro al lusca, con il solo scopo di demolirne l'immagine.

 

Mi spaventa l'alternativa: dietro all'odio c'è solo il vuoto, e non mi riesce di dimenticare come una persona che non faceva orge, scevra da azioni da gossip, pia e casta dome diliberto a momenti ci mandava in guerra con la Turchia, oltre che ad accogliere una terrorista come un'eroina, rimangiandosi quanto concordato a livello internazionale.

 

Preferisco mille volte un puttaniere, che almeno mostra esteriormente quello che tutti i pelandroni indegnamente assisi (e altrettanto indegnamente strapagati e strapensionati) in quel di roma sono moralmente.

 

Ribadisco, ti reputo troppo intelligente da credere che il male della nazione sia tutto nei comportamenti sessuali del suo leader.

 

Certa fuffa lasciala  a chì la testa ce l'ha solo per dar lavoro ai barbieri.

 

E ricordiamoci, dato che si è tirato in ballo Clinton, che tanti suoi predecessori, anche i più illustri, non disdegnavano amanti e lussurie.

 

E, concordando con CLaretta, il Billy è stato salvato perchè la consorte ha tirato pubblicamente fuori le palle, facendo ben intendere chi in famiglia tutto sommato era degno di averle!!

Claretta, Berlusconi è ingiustificabile a prescindere. 

 

Quali che siano i privilegi di cui godono Scalpharo, o Ciampi, (o la Pivetti), il punto è se un uomo della sua incapacità politica e della sua bassezza morale sia degno di governare l'Italia. E non parlo del sesso con le minorenni, parlo delle oscure origini delle sue fortune e dei suoi rapporti con mafiosi ed associati, parlo anche - last but not least - del tragico fatto che il Paese non è più governato, è lasciato a se stesso.  

 

E' tanto sbagliato pensare che "sono tutti uguali" (=quindi tanto vale tenersi il clown di Arcore) come anche domandarsi "chi mettiamo al posto di Silvio". Berlusconi è politicamente parlando un cadavere, la sua maggioranza in Parlamento non c'è più :  deve andarsene e basta.

 

E dopo mi auguro che non si facciano inciuci assurdi ed ammucchiate temporanee, ma che si vada al più presto al voto.  Così il popolo sovrano potrà dire la sua, ogni candidato sparerà le cartucce che ha, e se una parte dei tifosi si ravvederà potremo voltar pagina.

la cosa non è ridicola, è un privilegio assurdo, ingiustificato:  la poverina è stata in qualche modo compensata a spese di tutti per avere sacrificato la sua vita ad accudire il padre vedovo.

 

meno costoso, comunque, questo privilegio del trasporto delle zoccole (italiane e adesso pare anche bulgare) a Villa Certosa con aerei del servizio di stato

 

P.S. un mio amico diceva che le bulgare hanno dei mustacchi da far paura.  Ma come mai non si depileranno ???

 

 

 

 

fabricito dice:

 

Si sa che il suffragio universale alla fine dei conti è una presa per i fondelli: se n'era accorto già Platone, quando diceva che la democrazia facilmente scivola nella demagogia. Ma al momento non c'è alternativa a questo sistema. Molti pensano che se in Italia arrivasse l'uomo forte che raddrizza tutti le cose andrebbero meglio, in quanto l'Italiano va comandato, non governato. C'è del vero in tutto questo. Ma se l'uomo forte si rivela un disonesto, un feudatario accaparratore, chi lo ferma più, visto che viene a mancare anche lo strumento del voto? Del resto lo vediamo anche oggi: non si riesce a trovare governanti degni di tale nome neanche avendo la possibilità, bene o male, di sceglierli, figuriamoci quindi se la classe politica potesse sfuggire anche a questa almeno apparente forma di controllo: verrebbero a rubarci anche dentro il frigo...

Diceva Winston Churchill che la democrazia è un sistema di governo pieno di difetti, ma che tutti gli altri sono peggiori.

 

Si può disquisire fino all'infinito sull'illusione della democrazia formale, sul popolo bue continuamente raggirato, ecc. ma il dato di fatto al quale non si può sfuggire è questo:  se vogliamo cambiare governo, dobbiamo cambiare la maggioranza, e la possiamo cambiare solo con il voto, quando ogni tot anni il potere ci lascia introdurre la scheda nell'urna.

 

E non è cosa da poco, chiedetelo a chi ha combattuto per ottenere almeno questo.

 

Quanto alla buonanima del rivoluzionario Monicelli, preferisco ricordarlo come geniale artista, non come rivoluzionario da bar.

ehi, vecchietta di paese, tu, che non sai neanche dov'è un edicola, per non dire una libreria e che, ad ogni telegiornale cambi canale per vedere la commediola strappalacrime,  dimmi: per chi voti?   - bè, io, in verità,  per chi votare, l'ho sempre chiesto al parroco del paese! e anche questa volta mi affiderò al suo consiglio. Lui, come pastore d'anime, sa tutto.  E così farà, sto vecchietto rimbambito di mio marito.   questo! e solo questo, è il popolo sovrano!   ed ecco perché, con questo popolo sovrano, tra le altre infamie,, cicciolina è potuta diventare Onorevole,  e tra le altre infamie, er trota, ovvero il figlio di bossi, è potuto diventare parlamentare europeo.   Churchill, da buon inglese, e vecchio pipparolo e  paraculo, sapeva bene che era così. e così gli stava bene. amen.

e allora chi vorresti che governasse, Tebrazzo?

 

Stalin?  Mussolini?  un sovrano assoluto illuminato?

 

Io lo so che a te piacerebbe che tornasse Pio IX...

 

Ripeto, la democrazia è criticabile, l'elettorato è manipolabile (molto più dai media che da Santa Romana Chiesa, ormai), i vincitori spesso truccano le carte.  Ma se non si hanno proposte migliorative, criticare i difetti del sistema democratico non serve a un cazzo.