Ma perché limitare gli auguri a una determinata categoria, poi?
Io, per esempio, faccio auguri a chi porta mocassini, poi a chi non aggiunge pomodoro quando cucina le cozze, alle Signore che non alzano il mignolino quando bevono, a chi stira i panni con Vaporella e a chi quando scorreggia la tira robusta, rumorosa e secca, aggiungendo un sorriso soddisfatto per la gioia degli astanti. Vabbe'?
Hani, e chi ti vuol togliere le tue convinzioni? Ho solo aggiunto altre categorie per non far sentire nessuno emarginato.
To', ci metto anche gli spazzini impegnati a ripulire le città dalle civilissime usanze.
Buoni o cattivi, poi... mah, non mi sembra un parametro. O almeno tale mi sembrerà quando si arriverà ad una definizione quanto possibile esatta dei due aggettivi, in mancanza della quale... auguri a tutti, anche e soprattutto a chi vede che un altro anno è passato e non capisce cosa e come il prossimo dovrebbe portare di buono.