er primo incontro de stamattina.
mentre cammino diretto ar bar, l'ho visto che stava faticanno come un somaro,
o come no schiavo der Katakatumba
( che è la stessa cosa) dava certo picconate su un marciapiede che, come marciapiede, era ricoperto d'afalto e quindi, manco a dillo, duro come è appunto, un marciapiede ricoperto d'asfalto. Insomma stava patendo na faticaccia da commove tutti quelli che passavano. Ma che, in verità, ogni passante se faceva li caxxi propri. Io, invece, che so fatto come so fatto, me je so avvicinato e con fare commosso j'ho detto: a sor maé, ma non è possibile che all'età vostra, ancora faticate così?
Dapprima non m'ha risposto e manco guardato, poi quanno j'ho ripetuto: ma all'età vostra non è giusto faticà così! Non è giusto! Bè, mai me potevo immaginà. Ma lui, er muratore marano e maleducato, s'è fermato, ha posizionato l'asta der piccone tra le gambe, ha arzato l'occhi, m'ha misurato da capo a fonno, e cor grugno arcigno e co la voce da orco:
ahò, ma perché prima che m'incazzo, non te ne vai affanculo?
ahò, s'er bongiorno se vede dar mattino, oggi pe me è na gran brutta giornata.
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