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General: Una lavannara che stimo moltissimo
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De: fabricito (Mensaje original) |
Enviado: 22/01/2011 09:34 |
http://concita.blog.unita.it/fate-guerra-alla-paura-1.267509
Al di là del pettegolezzo occasionale, che può essere dimenticato lasciando poche o nessuna traccia, in questo articolo ci sono importanti motivi di riflessione ANCHE E SOPRATTUTTO per l'elettorato di centro destra, in particolare per le donne di centro destra.
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proprio a nessuno vengono in mente le soap operas ?
anzi le telenovelas, perchè è con quelle che Berlusconi ha iniziato,
le comprava dal presidente brasiliano che era anche il presidente
di Globe
poi ha aggiustato il tiro mettendo sotto contratto Mike Buongiorno e
andando a comprare negli Usa le soap operas : Sentieri prima, poi
Dallas e infine Beautiful
ma è stato Dallas a conquistare l'audience del ceto medio (e anche di
quello più acculturato)
a parte che anche il cinema faceva cassetta solo con i film americani
e con quelli dei cantanti italiani
a parte che le riviste più vendte erano quelle "femminili" quelle di cronaca
nera e soprattutto quelle con le donne nude, magari tenute nascoste fra
le pagine di Famglia Cristiana, a parte che pillola, aborto e divorzio
c'erano già prima che ci fossero le tivù commerciali e che negli anni 70
i ragazzi morivano come mosche facendosi le pere
a parte che l'Aids si è messo a circolare quando ancora i mariti
impestavano di sifilide mogli, figli e amanti cioè propio negli anni 70
a parte tutto questo il danno maggiore lo hanno fatto gli anni di piombo
e gli opposti estremismi
c'era una maggioranza di italiani costretta a subire in silenzio, non
poteva durare
"qualunque cosa, ma basta col terrore !! "
anche Craxi andava bene, dopotutto non era estremista e non era
nemmeno bigotto, le tangenti poanoesr pgate da chiunque, non era
necessaria una tessera o una parentela, batava pagare e non era
come il racket, ormai dilagante anche al nord, non è che se non pagavi
craxiani ti mettevano il tritolo, è perdfino riuscito a porre fine ai sequestri
di persona, così anche quelli che non si fidavano del socialismo
nenniano o saragattiano hanno votato per il garofano di Craxi
finito lui è finita anche la "solita balena bianca, c'era una diaspora
anche nel cattolicesimo, mica solo nel marxismo
e la maggioranza ex silenziosa, si è spaventata : "vuoi vedere che
ricominciano ad costringerci a tacere e a mimetizzarci?"
e invece no, uno come loro, uno senza appartenenze di partito, uno
che amava ciò che amavano loro, che non diceva DEVI e che invece
diceva PUOI, uno che aveva i loro stessi difetti e non li nascondeva,
uno che odiava ciò che loro odiavano
erano la maggioranza e continuano ad esserlo, lui è uno di loro, più
lo attaccano e più loro si sentono in dovere di difenderlo
anzi si sentono in DIRITTO di difenderlo, quel diritto alla difesa che a
loro era negato quando venivano accusati di qualunquismo, perchè
erano senza bandiere
Berlusconi la bandiera gliela ha data, è la bandiera della maggioranza
di italiani che hanno orrore dei vecchi sistemi e dei vecchi metodi
io non ho mai avuto la tentazione di votare per Berlusconi, nemmeno
quando non votavo ancora la Lega, ma se oggi non ci fosse la Lega
voterei proprio Berlusconi
perchè sono liberale, e lo sono sempre stata, tra l'altro sono una
liberale radicale, ma non sono radicale
cioè non sfruttatori, nè monopolisti, credo nella crescita sociale degli
individui e nel capitalismo, ma di massa, nel senso che tutti dovrebbero
partecipare agli utili e che ciascuno ha diritto di essere proprietario
nella misura delle sue capacità di podurre capitale
libera concorrenza, ma tutela dalle speculazioni improduttive
insomma, quello che voglio dire è "vivi e lascia vivere" e siccome qui
c'è un sacco di gente che dice "non bisogna lasciar vivere nè i
berlusconiani, nè Berlusconi" va a finire che mi toccherà votarlo
abbiate pietà di me e piantatela con l'antiberlusconismo !!
vivete, se ne siete capaci, e lasciate che anche gli altri vivano,
poffarbacco !!
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Claretta, renditi conto che la maggioranza degli italiani è conservatrice e che il centro destra può esprimere più di un leader decoroso ed efficiente, degno di guidare il Paese.
Non avete bisogno della "macchina da voti" berlusconiana per impedire che l'Italia se la pappino i comunisti, anche perchè i comunisti non ci sono più.
Quando un vecchio benestante dà chiari e gravi segni di squilibrio (o di rincoglionimento: come chiameresti uno che regala 7.000 euro a una ragazza solo perchè ha un bel culo?) i parenti più stretti lo fanno interdire.
I mediocri gaglioffi che circondano Berlusconi non hanno raccolto a suo tempo l'invito della moglie a farlo curare: la poltrona sulla quale siedono oggi, caduto Silvio, se la potrebbero scordare.
E allora ribellatevi voi elettori del centro destra: ricordatevi, e gridatelo forte, che avete il diritto di essere rappresentati da qualche nuovo leader moralmente, politicamente e penalmente più presentabile del porco di Arcore. |
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No, caro Phaber, l'articolo fa acqua come un colabrodo. Da quello che scrive la bella Concita si direbbe che prostituzione e corruzione le abbia inventate il Berluzzo. E che in qualche modo ne siano complici Fininvest prima e Mediaset poi.
A fare i conti è il solito piagnucolio, ma tra le righe si legge una buona dose di ingenuità; non voglio dire di ipocrisia. Vincere la paura? Ma se ancora pochi anni fa partecipai ad una riunione del candidato sindaco di centrodestra, un ottimo ragazzo che poi non ce la fece, e questi disse che quando qualcuno gli passava un contributo per la campagna elettorale si raccomandava di non dire che era stato lui a darglielo...? Questo in Ladispoli (RM), ma stai ben certo che è un esempio che vale per tutta Italia, e tuttora!
Do parzialmente ragione a Claretta quando dice che in fin dei conti Berluzzo ha dato agli Italioti ciò che essi stessi volevano: cagate; e gliene ha date in overdose, aggiungo. Parzialmente, perché un popolo 'sano' azzererebbe gli indici di ascolto e chiederebbe a viva voce (anzi, a televisore spento) qualcosa di più sostanziale, che so, sonetti romaneschi tanto per fare un esempio. Ma io sono uno stronzo anarcoide che crede ancora all'autoregolazione del popolo bue, questo è ciò che alcuni dicono di me (altri dicono che sono uno stronzo e basta, ma di tutte le opinioni va tenuto conto). Porcodedd... ecc. ecc., non ho visto in vita mia una sola puntata di una telemortèla, il Grande Fratello se lo mettano nel culo, i quiz prima e dopo il TG me li batto su u belin. Sono la zeppa che inceppa il ciclo audience-pubblicità-consumo, una figura da eliminare, un elemento pericoloso da tenere sott'occhio. E, quel che è più grave, ne sono contento. Bene: cosa ci vuole a fare come me? In sintesi: la TV condiziona chi se ne lascia condizionare, non c'è se e non c'è ma. E non solo a livello di Beautiful: anche a livello di capibastone del momento, alla moda per così dire, che la cultura, loro, la sanno e te la spiegano.
Le donne in vista varie, poi, che firmano e poi si pentono. Ma lo credo bene: questa gente campa soprattutto perché alla comare interessa sapere se sono incinte, se sono fidanzate, se hanno fatto la cacca e come l'hanno fatta, e via dicendo. I lettori e le lettrici dei 'giornali della serva' sono i loro migliori agenti. Se la gente smettesse di comprare certe riviste e di seguire certi programmi allora vedresti; se non altro vedresti il ripopolamento delle famose mani da dedicare all'agricoltura, attività assai più dignitosa.
Pasolini, poi... Ragazza, lavati le mani prima di digitare sul Pierpaolo, o perlomeno vatti a riguardare il fanculo che vi ha distribuito a piene mani quando s'è accorto che, se il 'sistema' era la padella, gli allora comunisti erano la brace.
Casting... uhuhuh... Certo, ai tempi delle sole Rai1 e RAI2 occorrevano la tessera rispettivamente della DC e del PSI o PCI, mica occorreva darla... no... soltanto nel caso in cui un alto papavero te la chiedesse, altrimenti tutte avviate verso un bel matrimonio in abito bianco (con sangue sul lenzuolo, ci mancherebbe!). |
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Cosa ci vuole a fare come te, Peter, cioè a salvarsi dal rincoglionimento di massa indotto nelle menti italiche dalla tv commerciale?
Ci vuole una cultura che non tutti hanno in questo Paese: la metà degli italiani ha solo la terza media; più della metà degli italiani non legge neanche un libro all'anno.
Cosa vuoi sperare?
Berlusconi è un imprenditore (anche) dello spettacolo, ed ha applicato le leggi del mondo dello spettacolo (un mondo che è familiare a tutti) alla politica.
Ma quanti si rendono conto che la politica vera è occuparsi concretamente dei problemi della collettività e non un talk show o un concorso a premi?
Una minoranza, quella che di solito non vota per il Pdl.
Da ultimo Silvio, per non correre troppi rischi, ha dato incarico all'androide Gelmini di liquidare quello che rimaneva della scuola pubblica: vuole tirare su una generazione di somari drogati dalla rumenta prodotta a ciclo continuo da Mediaset.
Io ribadisco: popolo della destra, libera l'Italia dal porco di Arcore. Farai un ottimo servizio al paese e soprattuto a te stesso! |
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O Phaber, per me, l'ho detto più volte, il Berlèus se ne può andare in ritiro nella capanna che possiede in Sardegna anche stasera stessa, non so a che ora parta il traghetto. E ho più volte aggiunto che, ahimé, sia i phorum che FB eccetera resteranno lande desolate: se togli la martellante campagna antiberlusconiana non rimane molto, resta solo Tebruccio; vabbe', accontentiamoci per il bene della Patria, sperando che subito dopo si cominci a parlare di politica e non di zoccole, minorenni o meno, deputate o meno (ma la Jotti?).
Sulla Gelmini se ne son dette talmente tante che la cosa mi puzza come vo a descrivere: se costei (insomma, lei) fosse appartenuta a una coalizione di centrosinistra si sarebbe vista la piazza in rivolta contro le sue riphorme? Siamo obiettivi, su. Ma sai anche perché mi chiedo questo? Perché nel baccano delle urla giacobine non è dato vedere, udire anzi, cosa c'è di buono (qualcosa ci sarà pure, perzio!) e cosa no in questi decreti. Insomma, il tutto mi puzza della solita azione di disturbo antigovernativa 'a prescindere', come fu già nel 1994. Mi rendo conto che uno di sinistra possa vederla altrimenti, ma tant'è pereppepè. |
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la riforma Berlinguer ha avuto lo stesso successo di piazza di quella della Moratti e di quella della Gelmini
il ministro è stato messo alla gogna dai bonzi della Kultura, Luciano Lama è stato sbeffeggiato dagli studenti al grido di "sceemo, sceemo", senza nemmeno lasciargli aprire la bocca
e ha perso per sempre il prestigio di erede di Di Vittorio (del tutto immeritato)
la scuola sindacalizzata, uscita dal 68, difendeva i privilegi della casta, gli stessi che aveva contestato al grido : "largo ai giovani, la fantasia al potere"
il sei politico, gli esami di gruppo, le tesi scelte dalla assemblea degli studenti, imposti col sangue, le molotov, le spranghe di ferro, le P38 e le chiavi inglesi hanno cambiato tutto per non cambiare niente
il partito dei privilegi è traversale, gli studenti vengono usati come force de frappe, e mandati al macello in un delirio autodistruttivo
se guardiamo i nomi dei sessantottini che hanno avuto successo nella vita ci accorgiamo che venivano tutti da famiglie borghesi, e che sono avidi di ricchezza e di privilegi molto più di quanto lo fossero i loro contestati padri
ormai ultrasessantenni continuano a inalberare la bandiera del giovanilismo, salvo sbarrare la strada ai giovani che considerano solo "utili idioti" da tenere dietro le quinte, istabili ed eternamente precari, mentre ipocritamente fingono di essere i loro paladini
--------------------------------------------------------------------------------------- continuerò dopo l'ora d'aria, perchè non è mica finita qui, ennò che non è finita
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O Cla, no: nel caso della Gelmini, come anche nel '94, c'è in più l'antiberlusconismo viscerale come motivo di fondo (di fondo...?). |
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Io non divagherei, mi limiterei a commentare i tagli ai bilanci della pubblica istruzione, delle università, della ricerca...
...potrei aggiungere considerazioni sui fondi che non ci sono più per garantire borse di studio ed alloggi per gli studenti fuori sede...
...ma se preferite raccontarvela a vostro uso e consumo tirando in ballo le conseguenze quarantennali del '68 (perchè non contestare, con l'occasione, anche il Secolo dei Lumi come va facendo Santa Madre Chiesa?) e le malefatte dei predecessori della Gelmini (per concludere che è inutile lamentarsi perchè tanto i politici sono tutti uguali), fate pure.
Io so che senza soldi nessuna seria politica riformatrice si può fare. A meno che l'intento non sia quello di spianare la via alle università private mediante l'affossamento dell'istruzione pubblica. Il sospetto è che questo sia solo il primo passo: dopo, dovrebbe toccare alla servizio sanitario nazionale. E dopo ancora chissà cosa vorranno privatizzare. |
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non mi risulta che la sx abbia dato molti soldi per l'istruzione
ha moltiplicato a dismisura il numero degli stipendiati, aumentando il numero di ore studio per i ragazzi e non per gli insegnanti
ma con i risultati che oggi tutti possiamo vedere, e deprecare, purtroppo
notare che la sx non doveva soggiacere al piano di stabilità imposto dalla CE, e poteva aumentare a dismisura le spese correnti, mentre oggi Bruxelles lo vieta, penalizzando ogni sforamento dalle sue rigide regole
persino la finanziaria deve cambiare agenda, si deve fare a marzo quello che si faceva a giugno, e si deve arrivare alla approvazione entro settembre, invece che entro dicembre
questo perchè tutti i 27 paesi abbiano le stesse scadenze
mettetevelo bene in testa: l'Italia non ha più una moneta sua, non può svalutare, non può decidere i tassi d'interesse, non può aumentare il debito pubblico, non può nemmeno scegliere quanta parte del bilancio assegnare alla spesa corrente (welfare, stipendi, pensioni eccetera)
DEVE però versare quattrini nei Fondi Comuni Europei, e ciò che torna sotto forma di Fas è meno del 60% di ciò che versiamo
in questo senso l'Europa è "ladrona" come Roma
tra l'altro quella percentuale è destinata a calare di molto, perchè i 15 paesi ultimi arrivati hanno molto più bisogno di assistenza allo sviluppo
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Prodi si è trovato favorito da una APPARENTE crescita della economia globale, c'erano le bolle speculative, scoppiate poi quando al governo è arrivato Berlusconi
la crisi ha reso ancora più rigide le norme europee, e ha richiesto che altri soldi dovessero essere versati dall'Italia alla CE per evitare che l'euro venisse messo in pericolo
e c'è anche stato il terremoto in Abruzzo
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PATRIMONIALE vuole la sx
TASSE DI SCOPO le vuole Bersani
peccato che con la patrimoniale i titoli di stato non si piazzano più
e che con le asse di scopo si soffoca l'economia e le famiglie che non arrivano alla terza settimana devono ulteriormente vedersi svuotare il portafoglio
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se cade Berlusconi gli speculatori faranno sciambola e la CE diventerà ancora più propensa a penalizzarci di quanto lo sia ora, non perchè Berlusconi sia insostituibile, ma perchè in Europa sanno benissimo che gli altri sono gli stessi che hanno fatto quel debito pubblico che oggi pesa in negativo sulla moneta europea
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Claretta, la sinistra avrebbe fatto assunzioni clientelari nella scuola ?
quando? documentare, prego.
e qualificare "clientelari"
Sarebbe per ovviare a questo, adesso, che Gelmini & C. stanno abolendo il tempo pieno un po' in tutte le scuole elementari (unico paese in Europa) ? perchè cosa facevano secondo te nelle classi a tempo pieno, lezioni di marxismo?
Guarda caso, ci sono moltissimi bambini figli di genitori che lavorano ai quali hanno scippato il tempo pieno: hanno alternative alla scuola privata? Sì, la baby sitter !
Quanto al debito pubblico, non devi raccontare a me quando si è aperta la voragine in maniera esponenziale: so bene che è stato negli anni '80, ed ha raggiunto il culmine con i governi del CAF, quelli immediamente antecedenti tagentopoli.
I governi successivi hanno operato invece nel senso del rigore contabile (a cominciare da Amato), e c'è mancato poco che l'economia italiana ne venisse stritolata: altro che finanza allegra!
Negli anni immediatamente successivi a Tangentopoli, tanto per dirne una, sono stati brutalmente tagliati gli investimenti per un'infinità di opere pubbliche, per non parlare delle grandi restrizioni del credito alle imprese, dell'aumento dei tassi ecc.
I titoli di stato sono diventati sgraditi ai mercati con Berlusconi in carica, tanto è vero che se vogliamo collocarli oggi dobbiamo riconoscere un differenziale di rendimento mai visto prima rispetto ai Bund tedeschi. Cosa ne deduci?
Quindi le tue ultime considerazioni sulle conseguenze dell'eventuale caduta di quel porco del Nano hanno lo scarso pregio di essere fondate su una balla: e qui mi stai mancando di rispetto.
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onestamente credi davvero che la Merkel senta il bisogno che in Italia ci sia un governo guidato dai fantasmagorici personaggi della sinistra italiana?
quelli che hanno messo nel bilancio, come voce all'attivo, il Tfr dei lavoratori, come se fosse un sequestro, invece che un deposito da restituire ?
cosa che a casa mia si chiama falso in bilancio, ma che per i sinistrorsi si chiama diminuzione del debito pubblico,
ma del resto c'era stato anche il precedente del sequestro notturno del 6 per mille su tutti i conti bancari, che chi se li è visti toglere da soldi necessari a saldare mutui, spese sanitarie, tasse in scadenza, bollette e così via, non perdonerà mai al roditore Amato di averli rapinati a tradimento
Fini e Amato, la strana coppia, hanno collaborato per scrivere la costituzione europea, che però è stata sostituita dal Trattato di Lisbona dove di loro non ci si ricordava neppure il nome
quanto allo spread con i bund, guarda che potrebbe andare molto, ma molto peggio, alle prossime aste, se non avessimo stabilità di governo, anche i nostri risparmiatori preferirebbero comperare titoli tedeschi persino se i nostri diventassero molto più redditizi
e questo te lo garantisco al cento per cento, tutti sono diventati molto più prudenti, dopo la crisi mondiale e la Germania è l'unico stato europeo a godere della fiducia dei risparmiatori
ma... potrebbe stufarsi di rimanere nell'euro, se l'effetto domino della crisi si allargasse oltre che a Grecia, Irlanda, Spagna, Portogallo anche alla Italia, senza contare che la Francia non è che sia messa proprio bene, ma almeno Sarkosy non traballa
------------------------------------------------------------------------------------------ oh, quanto alle parentele sinistrorse nella scuola farei prima a dire i nomi di chi non è parente diretto o collaterale, soprattutto nei massimi livelli
mio nipote rimarrà a scuola fino alle 16,45, ma almeno tornerà a casa con i compiti già fatti
il tempo pieno riguardava le ore di insegnamento, oggi chiamalo come vuoi, ma restano 40, poi ci sono attività varie e facoltative, a scelta dei genitori e dei criteri di gestione della autonomia della scuola
c'è libera scelta fra tre orari di uscita, scelta che va effettuata al momento della iscrizione al primo anno e che viene mantenuta invariata per tutti gli anni successivi
non lo so cosa insegnavano nel tempo pieno, i miei figli avevano il doposcuola, il mio primo nipote nel pomeriggio aveva lezioni di educazione ambientale (era in Toscana) di educazione civica e anche di religione
ma non l'ho seguito direttamente, io abitavo a Milano
cmq usciva alle 15,30 e aveva i compiti da fare
i genitori lavoravano, erano i nonni materni a occuparsi di lui e del suo fratellino, erano loro a fargli fare i compiti
ma avevano 80 anni
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Mio figlio ha iniziato le elementari nel 1991-92.
La scuola aveva una certa autonomia nel ripartire il monte ore, ricordo che lui entrava alle 8 ed usciva alle 16,30, ma solo dal lunedì al venerdì. Il sabato non c'erano lezioni.
Le materie extra erano lingua inglese e musica, ricordo che avevano anche un'aula di informatica, dove i bambini potevano prendere confidenza con il personal computer.
I compiti riuscivano quasi sempre a terminarli a scuola.
Due delle tre "I" di Berlusconi (inglese e informatica) cominciavano a conoscerle già da piccolissimi... Quanto alla terza "I" (imprenditorialità) c'era poco da sperare. Era una scuoletta di una periferia rossa e proletaria...
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Il mio terzogenito, Pico I di Seborga, frequenta la seconda elementare. Il lunedì, il mercoledì e il venerdì esce alle quattro, il martedì e il giovedì alle due e mezza. Il sabato a casa.
Un paio d'anni fa c'era stata l'assemblea di plesso (che razza di termine) dove un Membrone (sta per 'Cazzone') del Porco Docente s'era preparato circa una tonnellata di fogli per spiegare, in sole due ore (o forse più, non lo saprò mai perché a un certo punto lasciai il consesso), che adesso si sarebbero dovuti fare i conti, e con il numero di docenti a disposizione, e con il numero degli alunni iscritti. Come riuscire a far durare due ore l'esposizione di un concetto così semplice non è dato comprendere.
Mah: le seconde classi hanno tre sezioni (qui si chiava, cosa credete?), 'entrambe e tre' hanno un paio di docentesse più l'insegnante di religione per chi lo desidera, e si procede a vele spiegate.
Ma comunque è un esempio. In questo Paese i fondi andrebbero tagliati dove andrebbero tagliati: sullo spreco quotidiano e inarrestabile. Ma come si fa? Questo cagionerebbe milioni di disoccupati, a partire dai molti ed esuberanti dipendenti statal-comunal-provinciali per finire agli addetti nel settore di strane società, cooperative e via dicendo che non si sa cosa esistano a fare se non per garantire una busta paga ai fortunati che riescono a farsi assumere (ed emolumenti milionari ai manager). Ah, e forse sarebbe bene che le varie Coop cominciassero a pagare le tasse come gli altri. E che anche negli ospedali, tanto al nord quanto al sud, si facesse un po' di pulizia. Anche tra le guardie forestali. E anche nelle scuole di tutti i livelli, checché se ne dica: manca personale dove occorrerebbe e in compenso c'è una pletora di esterni, mezzi interni, a contratto, senza contratto. Prima delle elezioni del 2008, comunque e se non sbaglio, Prodi giustamente piazzò in maniera definitiva qualcosa come 50.000 bidelli; ma non lo fece per scopi elettorali: lo fece perché ce n'era estremo bisogno.
Bene: chi si prenderebbe la briga? Chi affronterebbe la piazza affollata da esseri inutili, incazzati doppiamente perché sapevano di esserlo, nondimeno non avrebbero mai rinunciato al soldo mensile più contributi? Quale governo reggerebbe più di cinque minuti? |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 24/01/2011 10:50 |
E, cosa non ultima, o Piotr (piace l'ablativo?), il discorso che tutta l'inutile e costosa mercanzia che tu hai giustamente citato è portatrice di tessere, voti, numeri in piazza con fischietti, bandiere arcobalenviola o altro colore che di volta in volta si reputa di moda.
E questo, soprattutto per una parte della nostra politica, è irrinunciabile; ci pensi? truppe obbiedenti, claqueurs a comando, yespeople, sempre pronti alla chiamata e pagati da pantalone?
(Ah, sai vero che i bidelli non possono pulire i vetri?) |
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