Tebro, ma perché seguiti a mandare in onda queste belle poesie, questi bei sonetti, in una com dove il 99,9% non capisce un cazzo? E non capendo un cazzo ti è ostile?
Caro Ninetto e caro Giggetto, non è come voi pensate. io, le mie poesie, le seguito a mandare in onda perché so, senza nessun dubbio, che la bava che loro inghiottono, per l'invidia che loro provano, a me, m'appaga e me manna in estasi, al paro de na sequela d'amplessi senza protezione!
Me core l'obbrigo de divve, cari soci de Phallabbè, che il soprascrivente gargiantissimo Tebro ha manifestato molto chiaramente la sua opinione su tutti noi (ma poco ce ne cale, è storia vecchia!) e - cosa molto più importante - ha dichiarato che i nostri commenti ai suoi cap(ecazzo) lavori unanimemente beffardi lo fanno godere come un riccio poichè sarebbero causati da invidia e non da altro.
Invito pertanto tutti quanti a vomitare e dephecare in silenzio, quindi a non postare nessun commento alle sue : poesie, poichè la migliore risposta al Vate di Montefiascone è l'indippherenza.