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General: la scimmietta...
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| De: Tebro (Mensaje original) |
Enviado: 17/02/2011 07:35 |
sale e scende la marea riporta la sua spazzatura
un secchiello e una paletta e un latta di Red Bull
Sandokan con il mohito e il biglietto con sopra l'invito
sandokan che ha imparato a pilotare le infradito
e la gente che arriva al mare tanto per dire che c'è stata
che col gettone della sala giochi
il cavallo muove un poco il culo
odore di frittura di pesci e di pizza da portar via
Kammamuri è da sessanta anni che sta
sul dondolo della pensione
beh, (stando a claretta) se è questo l'inizio di quello che ha voluto dire,
(con la canzone presentata a sanremo)
credo che il Van De Sfroos, oggi, meriti, tutta per lui,
la: "scimmietta perplessa"
solo qualche piccola perplessità:
1) ma la marea non ha una sua spazzatura
2) secchiello e paletta non sono spazzatura
come non lo è una lattina di bevanda
la spazzatura è quella che si raccoglie con la scopa.
3) la gente mica va al mare per andare al mare! No! ci va,
per poi dire alla portinaia invidiosa: sono andata al mare.
4) se Kammamuri (il famoso bambino) è sessant'anni cha sta in pensione, cacchio!
ma quanti anni avrà?!
e Sandokan, se tanto mi da tanto, ne avrà molti, molti di più!?
un vero matusalemme.
Interessante, molto interessante saperlo.
Come interessante è sapere che ora porta le infradito.
Ancor più interessante è saper, che il cavalluccio nella sala giochi muove il culo.
E che c'è un odore diverso dalla pizza consumata al tavolo e quella dal portar via.
Si, oggi, la "scimmietta perplessa" va
a Van De Sfross
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Ah.. per precisare.. la mia prima risposta era proprio per criticare le parole che tu avevi scritto..
O uno è obbligato a criticare solo il testo che tu ritieni una stronzata?
E se sei tu a scrivere stronzate?
Non puoi sempre, e da sempre, accennare, ammiccare, alludere a degli errori, che io commetto, ma non dire i quali!
io non ho alluso io ho scritto e postato anche le prove.
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Tebro, ho detto che giudicare una canzone solo dal testo è un'operazione del tutto idiota.
Io non ti darei mai dell'idiota: al massimo di do del mammalucco, e a buon diritto, perchè tu dalle vette della tua presunzione (sei più gonfiato di una mongolfiera) commetti sempre il medesimo errore, quello di sottovalutare i tuoi interlocutori i quali non solo (a differenza di quello che fai tu) parlano solo di ciò che conoscono, ma sanno individuare alla prima e denunciare agli altri phallabeniani le capronate senza capo nè coda che partorisci a getto continuo.
Quindi, o Thebro, volendo rimanere in ambito sanremasco e cantautorale, una buona volta fai come Tenco: SPARATI !!!  |
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De: Tebro |
Enviado: 17/02/2011 12:45 |
veramente, piccola dragoncella, io mi riferivo a peter.
Con te non discuto, non ritengo che ne valga la pena.
Non ne vale la pena è dimostrato ancora una volta dal quanto sopra.
tu chiedi: uno è obbligato a criticare solo il testo?
Beh, dimmi se è il chiedere, di una persona che sa quello che dice!
Ma certo che io sono libero di criticare il testo!
ehi, dragoncella, ma perché prima di cliccare su invia,
non ti consulti col tuo cervelletto?
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veramente, piccola dragoncella, io mi riferivo a peter.
O Tebruccio, lascia perdere Peter, il quale già sentenziette che 'sto post andrebbe solo cancellato - per il bene dell'Umanità, mica per altro... |
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Tu sei libero di criticare il testo degli altri e io sono libera di criticare il tuo.
O tu non sei criticabile.
Guarda che il testo che tu critichi l'ha scritto una persona, uno che mangia dorme e respira come te.
Quindi, se tu puoi criticare le sue parole, io posso criticare le tue.
Se poi tu, non trovando la critica alle tue parole interessante, dici che dal nick che ho scelto ( come se tu sapessi perchè l'ho scelto..) mi dedicherai una scimmietta, dimmi.. o misero.. chi è il primo che è uscito dal seminato?
Tu hai criticato delle parole sbagliando.
Io ho scritto, criticando le parole, quelle corrette, portando esempi.
Era una domanda retorica, la mia.
Io non sono obbligata a criticare solo il testo che tu hai messo, dicendo che uno ha scritto stronzate.
Se tu scrivi stronzate critico anche te.
E sei tu il primo che, quando non trova che l'idea degli altri siano confacenti al suo pensiero, comincia a offendere la persona.
Tu hai scritto delle cazzate. e io quelle ho criticato.
Ieri ho sbagliato, ma mica ho scritto che chi me lo ha fatto notare era un deficiente.
Ho ammesso d iaver letto troppo in fretta.
Tu no.
Tu hai sbagliato e mi hai insultata, ma il dizionario della lingua italiana e il brano del libro di Salgari danno ragione a me. Non a te.
L'ignorante sei tu, non io.
Sei tu che per criticare un testo hai usato esempi sbagliati.
Almeno informati, prima di scrivere di cose che non sai.
Quello che hai scritto tu era ancor più criticabile del testo della canzone.
Come se non si sapesse che nel mondo dello spettacolo vale più ciò che fa spettacolo e ciò che i manager ritengono possa aver successo piuttosto che le cose intelligenti.
Magari Battiato si è dovuto piegare a qualcosa che gli era stato imposto e il suo comportamento potrebbe farlo supporre.
Oppure crede davvero che il tipo sia bravo ( c'è gente a cui piacciono le tue poesie ) e non ha voluto rubargli la scena.
Magari il tipo aveva altri brani, ma i suoi superiori hanno scelto questo.
Di certo gli autori di Sanremo lo hanno scelto. Il perchè lo sanno solo loro.
Insomma.. dietro la scelta di esibire un brano del genere ci possono essere varie motivazioni e può anche non esser colpa di chi lo canta.
Dietro la tua scelta di criticare ci sei solo tu, ci sono solo le tue parole.
Parole sbagliate, tra l'altro.
Visto che nessuno ti obbliga a scrivere, almeno quello che scrivi studialo.
Bastava scrivessi che a te quella canzone non piace, senza entrare in particolari che hai dimostrato di non conoscere, usati così, sol per denigrar ancor di più le parole di qualcuno..
Tu che appena sei criticato cominci ad offendere la persona.
Oppure criticare la scelta del nick vuol dire criticare le parole?
Fai tu per primo quello che dici agli altri di fare.
Critica le mie parole.
Portami gli esempi a sostegno di ciò che hai scritto.
Dimostrami, come ho fatto io con le tue parole, dove le mie sono sbagliate.
MA no.. non ci riesci..
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
Se non vuoi essere criticato, non criticare.
Se non vuoi essere offeso non offendere.
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De: Tebro |
Enviado: 17/02/2011 14:33 |
peter, che fai? fuggi? scappi? te dài a la macchia? Ti ho chiesto di motivare la tua critica! non di dire:
O Tebruccio, lascia perdere Peter, il quale già sentenziette che 'sto post andrebbe solo cancellato - per il bene dell'Umanità, mica per altro...
dragoncella è vero! tu hai in ragione e io torto.
Basta che non me scrivi più sti pipponi che non li sopporto.
Dài, accetta le mie scuse e che non se ne parli più.
abbasso battiato! e la strunzata che ha scritto!
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Penso che sogno così
non ritorni mai più,
mi dipingevo le mani
e la faccia di blu,
poi d'improvviso venivo
dal vento rapito,
e incominciavo a volare
nel cielo infinito.
Volare ho ho
cantare ho ho hoho,
nel blu dipinto di blu,
felice di stare lassù,
e volavo volavo
felice più in alto del sole
ed ancora più sù,
mentre il mondo
pian piano spariva laggiù,
una musica dolce suonava
soltanto per me.
Ma avete mai visto uno che viene rapito dal vento e comincia a volare? Ma che stronzata di canzone..io non capisco come abbia potuto avere il successo che ha avuto..sto tizzio che se chiamava Modugno doveva avere proprio nà gran fortuna...
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non lo so come si chiama a Roma il pattume che la risacca
si lascia indietro, depositato sulla riva
in lombardo è rudera, in ligure è rumenta, in italiano pattume,
ma la mia era una frettolosa traduzione approssimativa
ho sbagliato anche la traduzione del termine "sciavata" che non è una paletta, ma una ciabatta
e l'odore della pizza da asporto non è diverso, è solo onnipresente
poi mi pare impossibile che tebro non abbia capito che la "pensione"
è l'alloggio, non il vitalizio, che tutto il testo fa il paragone tra lo
squallore monotono della realtà e il ricordo dei sogni giovanili di
avventurose imprese in compagnia della Tigre di Mompracen
come al solito tebro mi lascia più perplessa della sua scimmietta
risulta evidente che ha letto Salgari, sappiamo che conosce la
vita balneare delle spiagge popolari, forse non è mai stato in
Romagna ad agosto, ma ciò non giustifica una ottusità totale
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De: Tebro |
Enviado: 17/02/2011 19:18 |
ahò, manco se er testo l'avessi scritto tu, potevi risponne co tanto piccato risentimento. Ekkekkavolo!
eppoi, quel sottolineare che conosco le spiagge "popolari" è davvero una chicca.
ancor più, quando sottolinei la mia ottusità!
Si, tremo all'idea di quel che avresti risposto, se putacaso il testo davvero l'avessi scritto tu.
complimenti.
comunque, se ancora vige la libertà di parola, confermo che quel testo, anche se riguarda una canzonetta, è misero misero.
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De: Tebro |
Enviado: 17/02/2011 19:21 |
il passo dove dice che la gente che va al mare per far soffrire di gelosia la portiera è davvero
una considerazione che vale tutta la canzone!
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De: Tebro |
Enviado: 17/02/2011 19:26 |
e dire che da giovane kammamuri era un ragazzo svelto e intelligente e mo,
poveretto, non da poco ma, addirittura da sessant'anni,
se ne sta su un cavallo a dondolo co l'occhi che je spaziano sur gnente.
mah, crudele destino.
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Io vorrei parlare di un cantante che non so come abbia fatto a raggiungere il successo. Solo perché è romano e quindi raccomandato, secondo me (anche se proprio per tutti tutti i Romani questo non vale): Baglioni C.
Sentite queste, ma sono solo esempi:
'Mi manca da morire quel suo piccolo grande amore'. Ecco, se è piccolo come fa a essere contemporaneamente grande?
'E adesso non si sei che tu, soltanto tu e sempre tu': Com'è possibile? Cosa hanno fatto? Hanno sterminato tutta l'umanità? E che vuol dire 'sempre'? Cos'è lei, immortale? Nun deve da spippa' pure lei? Che versi miserelli, ecco, poi dire che sono io il criticone. |
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De: Tebro |
Enviado: 18/02/2011 16:52 |
paraculo d'un peter, hai detto che, si, è vero, stavolta Battiato ha scritto una strunzata ma, altre voltre ha scritto dei veri capolavori! E io, agguantanno l'occasione ar volo, ti ho chiesto se almeno uno di sti capolavori lo postavi qui, pe damme modo pure a me d'inebriarmi e sognare.
Invece vedo che parli di Baglioni... che paraculo!
ps
so convinto che preso in castagna, te ne guardi bene... né mo, né mai,
da famme legge sti capolavori
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De: Tebro |
Enviado: 18/02/2011 17:01 |
e la gente che arriva al mare tanto per dire che c'è stata
che col gettone della sala giochi
il cavallo muove un poco il culo
odore di frittura di pesci e di pizza da portar via
Kammamuri è da sessanta anni che sta
sul dondolo della pensione
peter, ciò ripensato, in nome della nostra amicizia,
non te vojo mette in imbarazzo,
quindi, li capolavori de Battiato, me li faccio scovà da fabbricetto.
(armeno posta quarche cosa) Tu, intanto, dall'alto della tua
conoscenza in campo: musical-poetico, damme un giudizio
spassionato su sti versi de sopra. |
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