oggi la: "scimmietta perplessa" sarebbe doveroso assegnarla a due personaggi.
Due personaggi tanto distanti quanto inimmaginabili tra di loro.
Uno è Lele Morae la sua ormai celebre telefonata, alla trasmissione: "Annozero"
comunisti di merda! speriamo che li fascisti ve stronchino le gambe!
L'altro, personaggio è una ragazza americana. Anni di 27 anni, quindi,
in piena forza fisica, e in piena facoltà mentale. E' venuta a Roma; da sola,
e come prima cosa, non si mette in guardia come logica impone,
ma, abbocca alle lusinghe di uno sconosciuto. Un romeno,
e tanto abbocca da seguirlo per un lungo tratto di strada,
fino ad entrare in un parco.
( villa borghese) E davanti ad una isolata botola, aspettare
che lui apra lo scalcinato sportello.
Poi, come se lui, avesse aperto la porta di un accogliente salottino,
la invita ad entrare e scendere le "deliziose" scalette. Lei, 27 anni,
amaricana in piene facoltà mentali, senza batter ciglio, senza chiedersi
che gli aspetta e curiosa di sapere come andrà a finìre, scende le scalette.
Ovviamente, dal rimanere incinta l'ha salvata la pillola del giorno dopo.