Oggi è martedì, non ho molto tempo, il traffico è lento nell'ora di punta (Battisti-Mogol, '7.40').
Pico esce di scuola a mezzogiorno e trenta, un'ora per farlo mangiare, all'una e mezza deve essere al doposcuola, utile sul piano del profitto e ulteriormente socializzante.
Per fortuna ho il ragù che ho cucinato un paio di giorni fa, ma è irrilevante, al limite andrebbe bene anche un paio d'uova, presto presto (rif.: come sopra).
Baby sitter mascolino e attempato, hai fatto tutto come dovevi, ma non è un vanto, è solo dovere.
Riaccompagna il puer a scuola, deve salire una scalinata dove Raffaella si prenderà cura di lui, brava ragazza.
Pico scende dall'auto, apre lo sportello posteriore, preleva lo zaino e si incammina quasi trascinandolo. Ai primi gradini decide di metterselo a tracolla, mi sorride mentre lo fa, con la mano mi manda non un bacio, ma tanti. Una volta ultimata l'operazione ricomincia a salire, ma ancora mi manda baci e bacetti e bacini e bacioni.
Mi spuntano lacrime...
...STILL RINKO AFTER ALL THESE YEARS...