oggi la "scimmietta perplessa" me l'assegno... motu proprio. A proposito di disoccupazione e del come risolverla. Non si risolve. Secondo me, non si risolve. Ormai tutto è compiuterizzato e di forza lavoro ne serve un 10% di quello che serviva fino a pochi anni fa. Dunque, non si risolve. O si risolve, applicando il metodo che regna nel mondo animale. Mi spiego. Tra gli animali, chi, a suo tempo, stabilì l'andazzo del vivere quotidiano, lo stabilì assegnando a ognuno di loro: la sua forza, il suo carettere, il suo ruolo nella società. Nessuna confusione. La femmina è femmina, e il maschio, è maschio. Il maschio va a caccia pe rimedià la stozza, e la femmina rimane a casa pe accudì e tené d'occhio la prole. Ahò, come negà che so mijardi d'anni, che ner monno animale, funziona alla grande, senza che nessuno abbia mai sentito il bisogno d'invertire o frammischiare i ruoli?
Ehi, ehi, al tempo, non ciancicate le mascelle! è chiaro che tra gli umani non potrebbe funzionare. Ma certo che non potrebbe funzionare! Però, secondo me, la colpa non è degli umani, ma di chi, a suo tempo, non usò lo stesso metro! Non determinò e stabilì i ruoli come ha fatto con gli animali. Io, per dire, proprio per differenziare l'uomo dall'animale, avrei invertito i ruoli. L'uomo a casa a fare il mammo, e la donna a portà a casa la pagnotta. Allora, disoccupazione, non troverebbe loco nel vocabolario.
Ma per doveri di cronaca mi tocca dire che lo cantò anche in italiano: non una ciofega, peggio. E il testo italiano non c'entrava un'emerita sega, tra l'altro.
mi sta bene tebro, anke se io preferisco il modello di vita alla orange
ehi, skikkio, ma ti sta bene che? Che? se poi me presenti e paventi un quadro che è l'opposto del tuo: mi sta bene Tebro.
ma tu, prima di fare la spesa, dai un'okkiata alle norme comunitarie ke regolano il confezionamento, la conservazione e la distribuzione delgli alimenti
poi fatti invitare in un salumificio industriale e fatti un giro
e poi vedi ke inizi a mangiare solo dadi star (la summa della porkeria alimentare ke in quanto esclusivamente kimica, almeno è onesta e sincera)
skikkio, se il quanto sopra da te denunciato, a proposito di supermercati,
lo dovesse leggere chi di competenza,
credo che altro non potrebbe che: ridere a crepapelle,
piangere lacrime amare,
o fatte carcerà.
il modello di vita di orange? preferisci il modello orange?
beh, nulla da eccepire, buon per te. Io, lo so, mi conosco, sono alla stregua di tutti li romani di Roma, morirei
per non potermi fare du passi lungo il mio Tebro, (come farò domani) e
magari, pranzare sul terrazzo (vista cuppolone) del mausoleo di: publio elio adriano.
Oppure, rimanere abbagliato e commosso davanti ar cavallo de marcurelio, oppure, oppure...
insomma a ognuno il suo modello e un dio pe tutti.
rimango dell'idea che la campagna rattrista anche a chi ci abita.
Cosa vuoi, è andata così: dalle esternazioni di Tebruccio contro le macchine utensili si è arrivati in orbita. E' il bello della diretta, lo dico sempre. Aggiungo che non ci sono più le mezze stagioni.
Ma l'astronauta Paolo saprà capire ed apprezzare lo stesso; casomai preghiamo Tebro di far scrivere al suo amico Eco una riga di saluto.
A stron (auta Paolo), dimmi, orsù: fa freddo lassù? Anche quaggiù. Ti salutiamo, sia io che il mio bambino di sette anni. Il piccolo chiede se un giorno lo porti con te. Invece un mio conoscente ti manda a dire se ci porti sua moglie.
Prossimamente ti invierò un sonetto sul Crocione di Testaccio scritto da un mio grande amico poeta, no, volevo dire da un mio amico grande poeta, e dopo averlo letto desidererai conoscere la data della tua prossima missione perché non vedrai l'ora di essere di nuovo nello spazio.
però davvero mi sento a disagio nel metterlo qui, sotto la scimmietta perpkessa
non ha mica tutti i torti mistral nel disapprovare
claretta, lei pur di attirare l'attenzione su di se, scrive sotto la mia "scimmietta". "scimmietta" che nel vedere i suoi scritti, rimane sempre più perplessa. Perplessa al pari di quando vede i scritti di fernet. fernet che l'ha reputata ridicola. offesa gratuita e gravissima. Poi, lei, una volta scritto, fa la schicchignosa, fa la vergognosa, fa finta di turarsi il naso, pronta a far intendere che non lo farà più.
E' una tecnica che conosco da tempo immemore.
Io non ho mai offeso nessuno. domani, ma da mò che ci penso, parlerò, se mi sarà permesso, della gravità di un offesa come quella di sopra e la gravità di una risposta detta in parolacce.
peter, aver raggiunto i 120 post, ovviamente mi fa piacere. Ma non sono tanto fesso da credere che sia successo per merito mio. Non dormo da piedi. Il merito è di tutta la com, ovvero il tuo,
come dirigente, e di tutti gli iscritti come amici collaboratori.
Delle altre com non parlo, (ne so stato ospite felice) ma credo che da un po di giorni a questa parte, un moto di sofferenza... aleggi su tutte.
gli mancano le quattro colonne portanti! mentre qui ci sono! le elenco in ordine di vecchiaia: skikkio, peter, orange, claretta.