Mitico! Ma del resto Dalla va capito: se vai a cena con Guccini e con Vecchioni (villa a Padenghe; noto come bravo insegnante, ma soprattutto come grande libatore*) come fai a uscirne meno che ciucco?
Gli altri commensali chi saranno mai? Non mi sono del tutto nuovi.
*Anche come uno che se la tira un po', ma pazienza.
Gipo Farassino fa parte di un'altra serie, quella dei cantanti dialettali, qui ho messo i...commercial :)
e comunque lo scopo è di mostrarli come erano alle origini
e le origini di Ornella Vanoni risalgono al 1950, quando Strelher le faceva cantare, nel chiuso dei salotti intellettual-borghesi le canzoni della mala milanese, insieme alla "Ma Mì" scritta proprio da lui
ma avrei voluto trovare Porta Romana, cantata da lei, perchè lei era proprio una delle "tusann" citate nella canzone, aveva sempre abitato lì con la nonna, lì in Corso di Porta Romana
invece di quel periodo non ho trovato niente, ma del resto la Vanoni rimase nell'ambiente teatrale anche quando sposò il produttore di riviste musicali Lucio Ardenzi
solo con le canzoni di Gino Paoli arrivò al grande pubblico televisivo e dei juke boxes
nel 1968 aveva già 34 anni, e però aveva ancora perlomeno una traccia della sua originaria personalità