Anche la rete pedofila s’aggiunge agli sciacalli che approfittano della tragedia del popolo nipponico.
Il Giappone è in ginocchio per il tremendo sisma dell’11 marzo scorso e, mentre la polizia locale è occupata nell’emergenza e l’opinione pubblica ha puntato tutti i riflettori sul disastro, i pedofili ne approfittano per potenziare i loro traffici criminali in internet. Sono già 166.423 i visitatori che dal 17 marzo stanno trafficando indisturbati (detenzione, divulgazione e produzione) materiale pedopornografico su un server giapponese.
Lo spazio è stato aperto in rete subito dopo l’evento catastrofico, sfruttando la disattenzione delle forze dell’ordine giapponesi. A scoprire il nuovo portale e a denunciarlo immediatamente alla Polizia Postale e delle Comunicazioni è stata l’associazione di don Fortunato di Noto.
Il portale coinvolge 1.003 bambini, contati uno per uno, da tutto il mondo (Francia, Russia, Giappone, Messico, Brasile, Colombia, Germania ed altri paesi) con un’età variabile dai 2 ai 12 anni.
Che vergogna!