...nella campagna non ancora contaminata dall'inarrestabile progresso tecnologico.
Coccodè fa la gallina,
ed il verso suo fa il gallo,
come sempre, ogni mattina,
e si sveglia anche il cavallo.
O gallin, dimmi la nuova:
anche oggi tu, per me,
produrrai un paio d'uova,
o magar persino tre?
Senti, o gallo, che il tuo verso
del paese pei rioni
canti, e il sogno m'hai deterso:
sai? M'hai rotto li cojoni...
O caval che s'è svegliato
dell'aurora all'apparire
fa' un favore, disgraziato:
da altre parti va' a nitrire!