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Respuesta  Mensaje 1 de 5 en el tema 
De: Miti  (Mensaje original) Enviado: 18/04/2011 15:14

 

CRONACA/ Roma, litiga con la madre e si getta dal sesto piano: grave un 14enne

 

lunedì 18 aprile 2011

 

 

CRONACA/ Roma, litiga con la madre e si getta dal sesto piano: grave un 14enne Il giovane è stato operato all'ospedale San Camillo di Roma (Imagoeconomica)
 

 

LITIGA CON LA MADRE PER I VOTI A SCUOLA E SI GETTA DAL SESTO PIANO: GRAVE UN 14ENNE

Altre volte in passato aveva detto: “Mi butto giù”, ma nessuno gli aveva creduto.

Domenica invece lo ha fatto davvero.

Un giovane di 14 anni si è gettato dal sesto piano del palazzo in cui abita con i genitori,  vicino Trastevere. Una lite come tante altre, la stanza in disordine e poca voglia di fare i compiti. Il giovane viene sgridato dalla madre e dalla sorella per i scarsi voti a scuola e per il rischio di una bocciatura e decide di gettarsi nel vuoto. Ad attutire la caduta ci hanno pensato dei fili per stendere i panni e i rami di un albero, ma il ragazzo ora è grave e si teme per la sua vita. Trasportato immediatamente in codice rosso all’ospedale San Camillo, ha subito un’operazione chirurgica e adesso i famigliari si stringono attorno alla madre e alla sorella che hanno assistito al tragico gesto:

 

Come si giustifica un gesto del genere? Che spiegazioni possiamo dare? Come si potrà perdonare quella madre pur non avendo colpe?



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Respuesta  Mensaje 2 de 5 en el tema 
De: Claretta Enviado: 18/04/2011 16:10
mai fare braccio di ferro con bambini e adolescenti
 
quando si considerano sfidati non hanno limiti, perdono anche
quello dovuto all'istinto di conservazione
 
e in questo diventano vincenti
 
un attimo per loro suicidarsi, non basta una intera vita agli adulti
per liberarsi dal senso di colpa
 
se il ragazzo aveva detto altre volte "mi butto" significa che c'era una pesante sfida in atto, e che il ragazzo usava l'arma del ricatto
psicologico, neutralizzare quel tipo di arma e renderla innocua non
è cosa che possa essere fatta solo dalla famiglia
 
era necessaria una assistenza esterna da parte di chi ha competenza
e professionalità
 
assistenza che oggi diventa irrinunciabile per quella mamma e quella
sorella, ma che sarebbe stata molto più efficace se fosse arrivata in
tempo utile per evitare la tragedia

Respuesta  Mensaje 3 de 5 en el tema 
De: Miti Enviado: 18/04/2011 16:12
Probabilmente hanno pensato tutti che fosse soltanto un ricatto morale......dicono che chi minaccia il suicidio, in realtà, non lo farà mai...
Certo che, non dovesse salvarsi, sarà terribile per quei genitori

Respuesta  Mensaje 4 de 5 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 18/04/2011 18:12
C'è da chiedersi come si possa arrivare a questo all'interno di una famiglia.

Respuesta  Mensaje 5 de 5 en el tema 
De: Claretta Enviado: 18/04/2011 18:50
il ricatto psicologico funziona solo in famiglia, funziona cioè solo dove esistono rapporti affettivi
 
negli altri ambienti il suicidio è fuga, non sfida


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