finalmente la magistratura sta indagando sui danni provocati
dall'uranio impoverito
dico finalmente perchè finora la faccenda è rimasta circoscritta
nell'ambito militare, e da lì la verità esce solo se si mette in alta
uniforme, così è difficile, se non impossibile, vederla nella sua
realtà nuda e cruda
premesso che solo noi NON abbiamo fornito ai nostri militari
l'equipaggiamento necessario a evitare i danni provocati dalla
esplosione di bombe all'uranio impoverito diventa evidente che
solo le nostre alte gerarchie militari sentono la necessità di negare
che i danni possano esistere
e infatti lo negano da 12 anni, malgrado l'alto numero di morti e
di ammalati di cancro fra i nostri militari che hanno operato nella
guerra del Kosovo
e lo hanno sempre negato anche tutti i comandanti e i generali che sonostati interrogati dalle commissioni parlamentari di inchiesta
così sono state rifiutate le pensioni ai superstiti e agli invalidi
perchè si è negato che il danno fvosse dovuto ad attività di servizio
militare
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fin qui tutto rientra nella maledetta logica del segreto militare, che
serve a coprire ogni genere di infamie
compreso quella che ai civili è stata fatta respirare la stessa aria
che ha ucciso i militari
e questo evidentemente rientra nei cosidetti "danni collaterali" se
i civili si trovano in zona di guerra
(danni collaterali che comprendono le migliaia di civili uccisi da
una bomba molto poco intelligente che è andata a colpire un treno
carico di profughi)
però il poligono di Perdas de fogu non è in zona di guerra e i danni
collaterali in fase di addestramento al tiro non sono in alcun modo
giustificabili, nemmeno per chi ha la testa piena di orgoglio
militarista e vuota di domande sensate
adesso staremo a vedere cosa risulterà dalle inumazioni, ma io
non mi faccio soverchie illusioni
però è già un passo avanti che si sia arrivati finalmente ad una inchiesta della magistratura
nel frattempo spero che stavolta i bombardieri di ritorno dalle
missioni in Libia non si liberino dalle bombe prima dell'atterraggio
lanciandole nelle acque siciliane, come ai tgempi della guerra nel
Kosovo se ne sono liberati lanciandole nell'Adriatico e nel Lago
di Garda !!