oggi 30 aprile, la scimmietta perplessa va a un fior de galantomo! Va, a un omo tutto d'un pezzo! Va, Michele Ghislieri. Il perché, mo, co du schizzi de penna, se lo raccontamo. Ardunque Michele, nato a Bosco (Al)ner 1504, è stato un semplice e sognante pastorello, finchè nella solitidine silente, ammantata d'aria, de luce, de sole, ammantata de giorni scialati d'azzurro, e de notti intarziate de stelle, non sentì la classica chiamata! La vocazione e con la vocazione, il desiderio de molla parenti e pecore, pe inboccà in convento e fasse prete. E da chirichetto, fece tutta la trafila finché, a 62 anni, i cardinale riuniti in conclave, con l'aiuto della spirito santo, l'hanno ritenuto degno der trono che fu de Pietro. E siccome tutti i papi pe scaramanzia cambiano nome, lui, invece de papa Michele, scelse de fasse chiamà: Pio V. E da qua, non prima, ma da sto momento, ovvero dar 1566, su Pio V, potremmo scrive un pippone lungo una quaresima! Invece, se limitamo a dì, che se a Roma,
(non so in altri siti) ma a Roma, a mezzoggiorno preciso, se soneno le campane, lo dovemo a un preciso e perentorio ordine emanato, a giusta ragione, proprio da lui! Perché emanò st'ordine? Beh, il perché se lo raccontamo un altra volta.
Guarda, in segno di gratitudine mi sto dando da fare con un mio conoscente, medico a Castiglione, per farti avere una stanza con vista stalla & letamaio. Contento?
Il tuo prossimo è gente che vuole vederti ristabilito (nei limiti del possibile, mi rendo conto che miracoli non se ne fanno) e che vuole dare alla tua famiglia un periodo di pace e serenità.
Ma perchè uno deve passar la vita a mettersi in gioco con cani e porci?
Io so per certo che con chi vale veramente Piotr si mette in gioco, che ha una padronanza della lingua italiana che molti qui dentro nemmeno si sognano e che sa scrivere molto bene..
Non vale la pena di rispondere seriamente a chiunque, soprattutto se di questo chiunque non si ha rispetto o stima.
Da ora in avanti, ogni volta che tirerai fuori la storia di metterci la faccia o di usare farina del proprio sacco, ti appellerò come vigliacco senza faccia che si nasconde dietro alle parole.
Io la mia faccia con Peter ce l'ho messa, e non ho problema a metterla anche con gli altri.
Io ho detto ciò che scrivo qui guardando Peter in faccia.
Tu, che provochi in continuazione, vigliacco senza faccia?
Sei solo capace di usare le parole... Ma la tua faccia ti vergogni a metterla..
Dato il bisogno di assensi e attenzioni che traspare da tutti i post non c'è da stupirsi di nulla.
Non fosse che la maggior parte della gente ha bisogno di passarsi il tempo, mi piacerebbe vedere quanto durerebbe se nessuno più rispondesse ai suoi post.
Nè per osannarlo nè per offenderlo, nè per criticarlo.
Ma scherzi? A Roma lo portano in palmo di mano. E non dimenticare che gode dell'amicizia e dell'alto patronato di Umberto Eco...
Qui mi rivolgo ai 'vecchi' delle com: ma un deficiente del genere lo avete mai incontrato? Io mi ricordo Davide, Luileicercano che chiamavo affettuosamente Lulù, Gloria-dr. Ink - vabbe', quella è un altro caso clinico... Aiutatemi voi: chi ricorda qualcuno che almeno lontanamente potesse somigliare quanto a demenza a 'sto mentecatto? Ma credo che un degno compare non riuscirete a trovarlo neanche voi.