la notte era... - PHALLABEN

Perchè non la proponi ai Pooh? Gran bel testo

A chi? Ai Pu-pù?

...Cazzo aspettano a ricoverarlo...?

Enviado: 15/05/2011 07:14

Uomini soli.

Li incontri dove la gente viaggia, e va a telefonare,
col dopobarba che sa di pioggia, e la ventiquattro ore,
perduti nel corriere della sera,
nel va e vieni di una cameriera,
ma perché ogni giorno viene sera?
A volte un uomo è da solo perché ha intesta strani tarli,
perché ha paura del sesso o per la smania di successo.
Per scrivere il romanzo che ha di dentro,
perché la vita l'ha già messo al muro,
o perché in un mondo falso è un uomo vero.
Dio delle città
e dell'immensità,
se è vero che ci sei
e hai viaggiato più di noi,
vediamo se si può imparare questa vita,
e magari un po' cambiarla,
prima che ci cambi lei.
Vediamo se si può,
farci amare come siamo,
senza violentarci più,
con nevrosi e gelosie.
Perché questa vita stende,
e chi è steso o dorme o muore,
oppure fa l'amore.

beh, siccome non conosco altri testi che non sono i miei,

e visto che sto cojone del triplo nik mi suggerisce i pooh,

sono andato e mi sono documentato su che cazzo hanno scritto di tanto

importante, da meritasse d'essere citati, quand'anche, ripeto, da un cojone

come sto doriano-dorian-massimo. E che

t'ho trovato? Beh, tra l'altro, ho trovato il quanto sopra.

Una vergogna! Una miserrima vergogna! Questo è, palesemente,

un testo per una canzone destinata

a gentarella! a sempliciotti e poveri di mente, come è appunto,

chi mi ha paragonato a questi. Ma come si fa?

Ma questi versi vanno messi

a pane e acqua nelle impietose segrete der coeli!

Artro che paragonalli ai versi del grande Tebro.

"li incontri dove la gente viaggia e va a telefonare"

Si, questi versi vanno carcerati prima de subito.

eh, peter, amico mio, famme capì, ma qui stamo come se stassimo,

tra amici, seduti al bar e quindi ognuno po dì la sua contro tutto

e contro tutti,

senza rischià querele, o invece non stamo "seduti al bar "

e men che meno tra amici?

ehi, peter, rendeme edotto perché io vojo dì quello che penso,

ma mica vojo rischià... d'annacce io ar coeli!

No, qui purtroppo non stiamo al bar. Magari... Pensa un po' che trattamento avresti ricevuto, sia per le tue cazzate di commenti all'opera altrui che per le stronzate che scrivi.

D'altronde credo che se davvero fossimo al bar ti comporteresti in maniera assai diversa, che faresti molto meno lo strumpfel.

Senti, ti dispiace se elimino quella cagata che hai scritto e per la quale dici che ti avrebbero applaudito? E' una questione di decenza...

ehi, ma di quale............... stai parlando? comunque l'ho salvata e quindi, puoi anche cancellare. Ma la verità, seppure è una grande maleducata, è pur sempre la verità!

E quindi... cancella pure.

Mo me ne vado ar mare... se risentimo stasera.

Intanto, state boni se potete.

come diceva: pippo bono.

Sto parlando del tuo post n. 1, di cosa sennò?

Come vedi, o Tebruccio, ho eliminato la cazzata che avesti postasti ma l'ho salvata nel letamaio a te dedicato.

Ma non mi stupisco di te, non più perlomeno: mi stupisco del tuo pubblico, ammesso che sia vero che applaudono alle tue scorregge e che invece non plaudano al fatto che finalmente la tua esibizione è terminata.

PS: Il mio è rancore, ovvio, lo dico prima che lo dica tu.

Senti, ti dispiace se elimino quella cagata che hai scritto e per la quale dici che ti avrebbero applaudito? E' una questione di decenza...

hai eliminato il mio racconto, un racconto pieno di sensibilità, delicatezza e poesia, perché ti fai guidare dal rancore. Un rancore imblusinato dalla solita prosopopea.

Ma ti perdono, perché ti capisco. Capisco che è veramente dura vivere con la bocca sempre piena di fiele. è un vivere da infelice.

Comunque, così, tanto per dire: permetti ai tuoi amici, e ti permetti, di apostrofare la sonja come una prostituta, una zoccola e ancor di peggio, e a me, cancelli un racconto? un bel racconto?

Un racconto che l'altra sera ha riscosso sorrisi e applausi.

Si, per i motivi suddetti, ti perdono.