Con un mio amico dalla possente voce l'avevamo rielaborata:
Che non si kaka senza purga
è una gran bella verità,
però io ho preso il Guttalax,
e già so,
so quello che
da domani mi accadrà...
Kakerò, wo, wo,
io kakerò, wo, wo,
anche se ancora non so
come kakerò...
Un successone. La presentammo al CCLX Festival di Testaccio 'All'ombra der Frocione' e fummo applauditi con spellamento di mani (naturalmente). Ci diedero anche un premio speciale purché non ci facessimo più vedere.
Immediatamente dietro di noi si qualificò un allora sconosciuto Poeta sedicente trasteverino con: 'I tuoi occhi sono verdi come il mar' e 'Amor, vedo te e mi batte il còr', due brani di sublime poesia, insomma roBBa da veri intenditori. Lui, lo rinchiusero in un rimorchio-gabbia insieme al Gorilla di Brassens ma anche di De Andrè; quanto accadde è coperto dal più assoluto riserbo. Ma sul luogo c'è tuttora una targa commemorativa: la targa del rimorchio all'interno del quale avvenne ciò che possiamo solamente supporre.