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Respuesta  Mensaje 1 de 14 en el tema 
De: Peterpan®  (Mensaje original) Enviado: 30/05/2011 18:55
Il giudice presidente del TPI, che si dovrebbe occupare del serbo Mladic, è turco... sarebbe come far giudicare le poesie di Tebruccio dall'Accademia della Crusca.


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Respuesta  Mensaje 2 de 14 en el tema 
De: Claretta Enviado: 30/05/2011 23:30
è anche peggio

Respuesta  Mensaje 3 de 14 en el tema 
De: Merendina Enviado: 30/05/2011 23:40
Credo che l'Accademia della Crusca sia stata soppressa per mancanza di fondi ... trovare un altro esempio

Respuesta  Mensaje 4 de 14 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 30/05/2011 23:49
Premiata Scuola Primaria Alberto Manzi, vabbe'?

Respuesta  Mensaje 5 de 14 en el tema 
De: Claretta Enviado: 30/05/2011 23:50
la Turchia rifiuta di riconoscere il genocidio degli Armeni
 
 
ha addirittura fatto una legge che punisce chi lo nomina
 
in compenso tende ad essere negazionista anche sulla Shoa
 
ma i bosniaci uccisi da Mladic erano musulmani come i turchi,
e quindi niente negazionismo  sulle stragi fatte da lui

Respuesta  Mensaje 6 de 14 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 30/05/2011 23:59
...Sic transit gloria turchi...

Respuesta  Mensaje 7 de 14 en el tema 
De: Claretta Enviado: 31/05/2011 00:00
- I Turchi nel 1915 iniziarono a deportare gli intellettuali Armeni verso l’Anatolia, e qui venivano uccisi. Vi era uno schema preciso da seguire, per far sì che nessuno si accorgesse della deportazione. La scusa usata era semplice: la guerra era ormai alle porte, così si convinceva la popolazione ad allontanarsi provvisoriamente, per una questione di sicurezza. La loro destinazione era Aleppo, ma la fame, la sete, le malattie e le torture delle bande armate, durante il lungo percorso attraverso il deserto, li sterminarono prima. In tre mesi un milione di persone perse la vita fra mille sofferenze. Si calcola che gli Armeni fossero più di due milioni e mezzo; se ne salvarono solo trecentomila. Dopo Abdul Hamid, dopo i Giovani Turchi, fu Mustafà Kemal a liquidare gli ultimi Armeni. Nel 1923 la conferenza di Losanna eliminò ogni accordo mai preso a loro tutela, cancellando le nozioni di “Armenia” e “Armeno”, così la pulizia etnica operata dai Turchi si perse nel tempo. I processi a carico di questi carnefici furono ridicoli. Le nuove autorità volevano dissociare i Giovani Turchi dalla nazione, facendo credere che si trattava di giovani “manipolati”, inconsapevoli delle loro azioni, quindi innocenti. Furono condannati, ma subito dopo il verdetto fu annullato. Tutto questo nonostante le testimonianze, e le conclusioni pubblicate nella Gazzetta ufficiale Ottomana. Più volte si è cercato di giustificare questo sterminio adducendo motivazioni di tipo religioso, utilizzando l’argomento della Guerra Santa quando faceva più comodo. Le prove hanno sempre dimostrato che non era un problema di religione o territorio, ma di razza. L’ONU ammise che si trattò di un genocidio solo nel 1948. La negazione dei fatti da parte del popolo turco raggiunse livelli osceni: arrivarono a falsificare i titoli che descrivevano il massacro documentato da numerose foto, cambiati con diciture tipo “Turchi massacrati dagli Armeni”, asserendo che questi volevano creare un loro stato ad Oriente della Turchia, quindi si videro costretti a scatenare una guerra di liberazione. La guerra divenne un genocidio, e gli Armeni in ogni modo, pur non avendo diritto a un loro stato, non ne avevano bisogno, perché erano già presenti in questi territori da millenni al contrario dei Turchi, che si insediarono molto tempo dopo.
Quello degli Armeni fu il primo genocidio della storia, e ancora oggi i Turchi negano ogni responsabilità. Ammettere le colpe, invece, sarebbe una prova concreta del loro cambiamento, morale e culturale; guardare al passato con occhio critico e con voglia di riscatto, sarebbe un modo per chiudere definitivamente la pagina più nera della loro storia. Mi auguro che questo avvenga prima che la Turchia entri a far parte dell’Europa: le nuove generazioni possono cambiare qualcosa, ma principalmente dimostrare che loro per primi sono cambiati, perché noi, oggi, non possiamo condannarli per le colpe dei loro padri....



Respuesta  Mensaje 8 de 14 en el tema 
De: Claretta Enviado: 31/05/2011 00:05
 
c'è tutto il film su youtube, ma è bello anche il libro

Respuesta  Mensaje 9 de 14 en el tema 
De: ORANGE1 Enviado: 31/05/2011 04:59
Quello di ANtonia Arslan: La masseria delle allodole?

Respuesta  Mensaje 10 de 14 en el tema 
De: fabricito Enviado: 31/05/2011 08:10
Vi consiglio un bellissimo romanzo degli anni '30, "I 40 giorni del Mussa Dagh" , di Franz Werfel (un giornalista praghese di lingua tedesca), sulla resistenza ai turchi degli armeni della "Piccola Armenia", che si trovava nell'immediato entroterra di Iskenderun.

Respuesta  Mensaje 11 de 14 en el tema 
De: fabricito Enviado: 31/05/2011 08:25

http://www.corbaccio.it/scheda.asp?editore=Corbaccio&idlibro=2067&titolo=I+QUARANTA+GIORNI+DEL+MUSSA+DAGH

 
Per i volenterosi... 
 
(P.S. io non lavoro x Corbaccio Editore, state tranquilli...) 

Respuesta  Mensaje 12 de 14 en el tema 
De: Claretta Enviado: 31/05/2011 13:01
da ragazza leggevo i libri di William Saroyan, ma non si parlava ancora del genocidio degli armeni
 
a quei tempi lui era uno dei tanti immigrati negli Usa paesi dove c'era
stata persecuzione dei dissidenti
 
diciamo che mi era più nota la situazione degli irlandesi e naturalmente
quella degli ebrei
 
ma io credo che in questo momento ci sia la questione di Cipro a
pesare maggiormente sulla decisione di fare entrare la Turchia nella UE
 
e lì i turchi dal 1974 stanno moltiplicandosi come gli albanesi in Kosovo
 
per ora sono il 20% della popolazione, trasferita lì dalla Anatolia, ci
sono le reti e il filo spinato a tenerla separata dai ciprioti greci, però
questa è una ragione in più per non affidare a un turco il giudizio
su Mladic, a meno che non si voglia chiudere gli occhi anche sulla
questione cipriota, pur di legittimare l'ingresso della Turchia nella UE

Respuesta  Mensaje 13 de 14 en el tema 
De: Merendina Enviado: 31/05/2011 19:11
 
 
Il giudice presidente del TPI, che si dovrebbe occupare del serbo
 
 Mladic, è turco... sarebbe come far giudicare le poesie di
 
 Tebruccio dall'Accademia della Crusca.
 
 
 
 
Del caso Mladic si occuperanno tre giudici: l'olandese Alphons Orie, 63 anni e al Tpi dal 2001, il tedesco Christoph Fluegge, 63 anni, membro del tribunale dal 2008 e il sudafricano Bakone Moloto, 66 anni, al Tpi dal 2005.
Perlomeno per l'udienza preliminare.

Respuesta  Mensaje 14 de 14 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 31/05/2011 19:18
Chi l'ha designata 'sta terna arbitrale? Moggi?


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