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General: Servire il pollo
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Respuesta  Mensaje 1 de 14 en el tema 
De: Claretta  (Mensaje original) Enviado: 08/06/2011 21:47
Santoro
Mannheimer
Dario Argento
Rosanna Cancellieri
i fratelli Taviani
Angelo Arvati
Marco Bellocchio
Barbara Pollastrini
Linda Lanzillotta
Pierangelo Bertoli8
Nicola La Torre
Antonio Polito
Fulvio Abbate
Antonio Pennacchi
Luca Meldolese
 
_________________________________________________________
 
cosa hanno in comune ?
 
il fatto di avere fatto una carriera straordinaria e di avere un sacco
di soldi ?
 
sì, va bene, ma c'è un'altra cosa, che li accomuna: hanno tutti
militato nel partito maoista che nel 68 Capanna chiamava Falce e
Mirtillo e che in seguito da tutta la sx venne chiamato Servire il Pollo,
parodiando la testata del giornale di partito che era Servire il Popolo, proprio per l'alta percentuale di borghesi tra i tesserati 


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Respuesta  Mensaje 2 de 14 en el tema 
De: Miti Enviado: 09/06/2011 07:46
felce e mirtillo
 
ERA UNA SINISTRA ECOLOGISTA  

Respuesta  Mensaje 3 de 14 en el tema 
De: Miti Enviado: 09/06/2011 07:55
Il movimento studentesco - e, in particolare, quello che ebbe sede nell'Università statale A Milano- ha avuto come carattere specifico l'obiettivo del suo gruppo dirigente di trasformarlo in partito politico di fede cattolica.
Naturalmente, insieme a questa tendenza, si registrò anche a Milano la creazione di gruppi dell'estrema sinistra collegati a movimenti come Lotta continua, Potere operaio, Avanguardia operaia e al Collettivo politico metropolitano, che sotto la direzione di Renato Curcio sarebbe poi emigrato nel terrorismo.  
L'egemonia fu assunta dal Movimento Studentesco di Mario Capanna (arrivato alla Statale dopo essere stato espulso dall'Università cattolica), Luca Cafiero e Salvatore Toscano, che utilizzarono l'assemblea delle facoltà umanistiche  come una sorta di Parlamento dominato da un partito unico.
 

Respuesta  Mensaje 4 de 14 en el tema 
De: Tebro Enviado: 09/06/2011 08:07
 
signora google, perché mi scende così in basso?
dài, ma non è da lei!
Lasciata sola, e senza "appigli" dovrebbe vincere sulla voglia
 di dire e rimanere al pc, ma solo in ascolto.
buon per lei che non la senta  skikkietto...
sennò s'è ripulita!

Respuesta  Mensaje 5 de 14 en el tema 
De: Massimo Doriani Enviado: 09/06/2011 08:11
comunque il movimento studentesco era autoreferenziale, presente solo a Milano. Altrove non contava un cazzo.

Respuesta  Mensaje 6 de 14 en el tema 
De: la boema Enviado: 09/06/2011 09:39
A volte mi chiedo, che senso ha, copiare gli articoli dal Google:
Se interessati, tutti siamo capaci a navigare cercando le informazioni...
 
Nel forum mi piace leggere LE OPINIONI PERSONALI degli iscritti:
naturalmente, la mia è da prendere solo come un parere,
in quanto siamo tutti liberi di postare quello che ci pare.
 
Anche roba scoppiazzata in giro nel web.
 

Respuesta  Mensaje 7 de 14 en el tema 
De: la boema Enviado: 09/06/2011 09:41
Questo mi interessa:
De: Massimo Doriani Enviado: 09/06/2011 09:11
comunque il movimento studentesco era autoreferenziale, presente solo a Milano. Altrove non contava un cazzo.

 

 

Respuesta  Mensaje 8 de 14 en el tema 
De: Miti Enviado: 09/06/2011 11:21
Credo che documentarsi non sia sbagliato
Sono cose passate da anni e si può ricordare, ma a volte male, senza precisione.
Meglio documentarsi che dire soltanto cavolate.............

Respuesta  Mensaje 9 de 14 en el tema 
De: Claretta Enviado: 09/06/2011 12:12
guarda Miti che nel 68 per Capanna nel 68 tutti gli altri movimenti erano
"sottobosco" del Pci
 
lui ha esordito a Trento organizzando un corteo di studenti contro le
baronie universitarie democristiane, costrinsero un docente a portare
al collo un cartello insultante e lo fecero fotografare e riprendere dai
giornalisti
 
quello fu l'esordio pubblico di Mario Capanna, ma non era ancora il 68
 
poi all'Uni di Trento non ce lo vollero più e lui si iscrisse alla Cattolica di
Milano, e lì non riuscì a movimentare gli studenti, anche se ci provò parecchio
 
la prima volta che lo vidi di  persona fu quando partecipai al sit in di protesta
alla partenza del Giro d'Italia in Piazza del Duomo, sit in organizzato proprio
da lui, ed era il 67
 
la seconda volta era ad un tavolo accanto al nostro in un ristorante, con lui
c'erano Giangiacomo Feltrinelli e uno studente della Statale, era maggio del
68 e Capanna parlava entusiasticamente della sua esperienza sulle barricate
di Parigi : "bisogna sensibilizzare tutti i nostri studenti, bisogna andarli a
prendere nelle scuole medie, nei ginnasi, nei licei, bisogna tirarli fuori, portarli
in piazza prima che le famiglie e il sistema li soffochino"
 
nel 68 mia figlia aveva 15 anni e già frequentava il circolo degli anarchici, mio
figlio ne aveva 13 ed era in terza media
 
in realtà Capanna con quei discorsi arrivava ultimo, i ragazzini erano già stati
portati in piazza dai maoisti e anche dalle prime femministe, però nessuno era
ancora andato a prelevarli sui banchi di scuola, erano andati in piazza sì, ma
con i genitori, lui invece voleva impadronirsene escludendo gli adulti
 
non era lotta di classe, era lotta nelle aule scolastiche, quella che voleva lui
 
disprezzava le fabbriche e i movimenti nati nelle fabbriche, disprezzo cordialmente
ricambiato, quando in seguito, negli anni 70, tentò di di unire studenti e operai
si trovò in mano un pugno di mosche e si svuotò anche il suo Movimento Studentesco
 
 

Respuesta  Mensaje 10 de 14 en el tema 
De: la boema Enviado: 09/06/2011 12:28
Una cosa è "documentarsi",
un'altra è spacciare testi altrui per propri.
Nel primo caso, si pubblica link che porta all'articolo;
il millantatore invece non lo fa: è tanto semplice!

Respuesta  Mensaje 11 de 14 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 09/06/2011 19:06
Eppure, o Cla, la sua carriera politica in seguito la fece.

Respuesta  Mensaje 12 de 14 en el tema 
De: Miti Enviado: 10/06/2011 12:48
Mario Capanna l'ho conosciuto a Città di Castello dove vive, e dove io vado regolarmete a fare la spesa quando sono nella casina vicino Cortona.........
Nel 2001, in occasione delle elezioni amministrative, Mario Capanna si è presentato come candidato sindaco per Città di Castello, suo comune di nascita, a capo di una coalizione formata da cinque liste civiche. Capanna raccolse solo 6822 voti, insufficienti per arrivare almeno al ballottaggio, ed uscì al primo turno.
In quell'occasione fu eletto sindaco al ballottaggio il candidato della coalizione dei partiti del centro sinistra
Ha un grane carisma, oggi può essere defnito un indipendente di sinistra, ma non ho mai capito se è veramente in buona fede
Ha scritto dei bei libri. Mi è piaciuto "lettera ad un figlio, sul '68" 
Questo libro è il ragionamento sui fatti di allora e quelli attuali.
Rispondendo alle domande di un figlio adolescente, Capanna cerca di spiegare: è servito il Sessantotto? Contro cosa e per cosa si lottava? La globalizzazione, oggi, sta risucchiando tutto? Perché molti giovani non si interessano di politica?

Con passione e chiarezza, Capanna va al cuore dei grandi temi: la responsabilità, l’impegno, la solidarietà, il rapporto genitori-figli.

Questa Lettera è davvero un libro da «consumare» in famiglia e a scuola.

 
 

Respuesta  Mensaje 13 de 14 en el tema 
De: ORANGE1 Enviado: 10/06/2011 13:16
Ho avuto modo di parlare ad un conoscente e frequentatore di Capanna.
 
Dice che nessuno come lui sapeva maneggiare la chiave inglese!!!

Respuesta  Mensaje 14 de 14 en el tema 
De: Claretta Enviado: 10/06/2011 13:19
non avevo aperto il thread per parlare di Capanna, lo avevo
aperto per parlare del partito in cui militavano Santoro e gli
altri che ho elencato, ma ormai non avrebbe più senso, continuate
pure, se volete, a parlare di Capanna, ma lui a me interessa poco
o niente
 
tra l'altro non lo considero neppure un elemento chiave del
sessantottismo
 
ha ragione Dorian, fuori da Milano il MS aveva altre caratteristiche,
che prescindevano dalla sua leadership
 


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