a volte mi chiedo se sto scrivendo in cinese, in aramaico o in
ostrogoto
se uno nasce omosessuale non riesce ad accoppiarsi con il sesso
opposto, non è che possa dire "per questa volta va bene anche così"
quando Povia a Sanremo ha cantato "Luca era gay" c'è stata una
sollevazione, Lussuria ha detto chiaramente che Luca non poteva
essere un VERO omosessuale
in effetti il Luca della canzone dichiarava di essere stato omosessuale
sotto influenza ambientale e di essere cambiato per amore di una donna,
quindi di avere fatto una scelta etero quando ha potuto prendere coscienza
di sè liberandosi dalle influenze estranee al suo vero essere
era una omosessualità indotta la sua, non gli apparteneva, per questo aveva
potuto cambiare, giusta quindi la indignazione di Lussuria "Luca non era un vero
gay e non lo era mai stato"
l'orgoglio di essere omosessuali è una conquista, ma è una conquista di auto
consapevolezza, "io sono omosessuale e sono orgoglioso di esserlo" questo
significa dichiararsi gay
la gay parade è una provocazione come quella delle manifestazioni femministe
degli anni 70, in realtà l'orgoglio di essere gay, come quello di essere donna ha
necessità di scendere in piazza solo quando vuole rivendicare diritti non riconosciuti
a livello sociale
che le femministe prima e in seguito i gay abbiano scelto la provocazione massimizzata
fino al punto di divenire controproducente fa parte dello spirito dei tempi, che induce
alla spettacolarizzazione di ogni evento
negli anni 50 e 60 non c'erano maxi concerti per la Festa dei Lavoratori, si andava in
piazza con le bandiere per sentire i comizi, e la musica era quella degli inni che tutti
cantavano
i tempi sono cambiati e tutto deve essere spettacolo perchè le emozioni hanno preso
il sopravvento sulla necessità di riflettere, di pensare, di ragionare
ma molti omosessuali preferiscono non partecipare alla parade perchè non si sentono
rappresentati in quell' eterogeneo bailamme, proprio come lle donne non si sentivano
rappresentate dalle manifestazioni di piazza in cui le femministe urlavano "tremate, tremate,
le streghe son tornate"
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per tornare a Luca, che non era omosessuale, ma credeva di esserlo, vorrei ripetere che lui
aveva la possibilità di scegliere, un vero omosessuale non ce l'ha
in qualunque ambiente cresca, qualunque sia l'educazione che riceve, non può essere altro
che omosessuale
viceversa se uno ha pulsioni sia etero che omo può soddisfarle entrambe o scegliere di
soddisfarne solo una, soffocando o ignorando l'altra
e questi sono quelli che hanno più difficoltà a fare outing
sono i coniugati con figli che hanno una doppia vita, mantenuta segreta per non essere
costretti a scegliere
non sta in noi giudicarli, però ... diciamo che sono stati educati male