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Rispondi  Messaggio 1 di 5 di questo argomento 
Da: ORANGE1  (Messaggio originale) Inviato: 16/06/2011 14:33
Una precisazione: i batteri non defungono mica con la cottura??


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Rispondi  Messaggio 2 di 5 di questo argomento 
Da: Miti Inviato: 16/06/2011 14:41
LO ASSERISCI O LO STAI DOMANDANDO?

Rispondi  Messaggio 3 di 5 di questo argomento 
Da: ORANGE1 Inviato: 16/06/2011 14:53
E' una domanda, anche se si sembra si aver sempre sentito che cuocendo i cibi, si eliminavano eventuali pericoli.

Rispondi  Messaggio 4 di 5 di questo argomento 
Da: skikko Inviato: 16/06/2011 14:57
dipende orange
 
i batteri generalmente non resistono ad esposizione a temperature elevate per periodi di tempo prolungate
 
in generale si considera ke 40 minuti a 130° costanti abbattono la carica batterica di circa il 99%
 
la cottura pone problemi differenti in quanto raramente si raggiungono temperature omogeneamente elevate in ogni punto dell'alimento (mi insegni ke un conto è cuocere una fettina altro un polpettone, per dire) quindi, almeno in teoria, durante i normali processi di cottura è teoricamente possibile, specie per cotture a bagnomaria, mettiamo, ke le temperature raggiunte ed i tempi di mantenimento delle temperature non siano soddisfacenti a sterilizzare il cibo
 
ke infatti sterile non è e non serve ke sia
 
aggiungi ke lr temperature ke uccidono i batteri spesso non sono sufficienti a degradare eventuale tossine, un esempio per tutti il clostridium botulino ke viene sterminato in poki minuti a 100 gradi ma la cui tossina denatura a temperature ben superiori, ecco perkè rimane la tossina in alcuni cibi teoricamente pastorizzati
 
ma più in generale questo non è certamente un problema, la mania di sterilizzare l'ambiente ed il cibo lavandolo con amukine varie è solo una robaccia commerciale di recente invenzione. del tutto inutile ed in teoria potenzialmente pericolosa dal momento ke eliminando lecarike batterike minime cui siamo perennemente espsoti potrebbe abbattere le difese immunitaria facendo si ke la prima esposizione ad una carica minima di un abtterio lievemente patogeno possa divenire addirittura letale
 
quindi vai tranquillo e continua a fare come hai sempre fatto, se tuo figlio o tuo nipote si rotola nel fango lavalo con acqua e sapone ke il genere umano si sarebbe estinto da millenni se questi fossero stati davvero comportamenti pericolosi

Rispondi  Messaggio 5 di 5 di questo argomento 
Da: kaby45 Inviato: 16/06/2011 19:36
QUESTE SONO LE DISCUSSIONI CHE VALGONO!!
Ma... un'altra domanda per il dottore!  Chi è esposto al maggiore rischio di contaminazione?
Esempio: Io vedo spesso degli operai che vengono a vuotare la "fossa settica" del condominio.
Quali rischi corrono questa gente?
Mia nipote (figlia di mio figlio 8 anni) in una clinica prende un pezzo di carta caduto a terra e... giocandoci... se lo mette in bocca!!  Quali sono i rischi?
(Naturalmente, senza obbligo di risposta)


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