la novità è che a Pontida parlerà solo Bossi
e a me pare che non sia mai accaduto prima, a Pontida Bossi ha
sempre parlato per ultimo, prima di lui parlavano tutte le associazioni,
seguite dai sindaci e dai presidenti delle province, poi venivano i
rappresentanti dei parlamentari e l'ultima volta anche Cota e Zaia
ma prima di Bossi parlavano anche i segretari nazionali, cioè quelli
di Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia, Romagna, Marche,
Abruzzo, Umbria, Toscana, Trentino, Friuli e Valle d'Aosta
ed infine parlavano quelli che erano al fianco di Bossi quando la Lega è nata: Giuseppe Leoni, Speroni, Maroni e Calderoli
Bossi ha sempre avuto l'ultima parola, ma dalle 10 fino quasi alla una
parlavano solo gli altri
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stento a credere che domenica non li faccia parlare, mi sembra
impossibile
d'altra parte sono portata a pensare che voglia assumersi tutta la
responsabilità delle scelte da fare
ricordo le sue parole : "io ho fatto la Lega, solo io posso disfarla"
e mentre tutti aspettano una decisione che riguarda il governo io
mi chiedo se Bossi non abbia in mente ben altro
se fosse vero quello che si legge sui giornali a proposito di
correnti inerne, di cerchi magici, di dissapori nei vertici, allora
Bossi potrebbe anche ripetere la frase che io ho citato
il progetto è suo, se viene a mancare la fedeltà al progetto la
Lega non ha più senso di esistere
e guardate che Bossi i voti non li conta, li pesa, non serve che
crescano i numeri, serve che arrivino quelli "giusti", quelli che
sono funzionali al progetto
negli anni 80 e 90 la Lega raccoglieva solo voti di protesta, chi
votava allora per la Lega veniva dai vecchi partiti, la Lega non
aveva nomi suoi spendibili per le candidature e solo nel 1999 ha
creato le scuole quadri, solo allora è arrivato l'impegno a
sostenere il Movimento Giovani Padani, solo dopo il 2000 sono
arrivate le Associazioni, e cinque anni fa è nato anche il Gruppo
Politico Femminile, sia il MGP che il GPF hanno rappresentanti
nel Consiglio Federale, sono cioè fra quelli che elaborano le linee
guida per i programmi della Lega
in pratica oggi Bossi può contare su gente preparata politicamente
e amministrativamente, gente che non viene dai vecchi partiti,
che ha iniziato a votare quando la Lega già esisteva, che conosce
il progetto e che vi aderisce
ma i vecchi voti di protesta costituiscono una spece di peccato
originale, sono sì lo zoccolo duro, ma è uno zoccolo umorale, che
premia o castiga in base agli umori del momento
sono andati a votare il referendum per castigare "quelli di Roma
attaccati alle poltrone", vogliono la secessione, vogliono che Bossi
detti continui aut-aut: "o fate come voglio io o rovescio il tavolo",
considerano Berlusconi un usurpatore del posto che spettava
alla Lega e non vogliono sentir fare ragionamenti di opportunità politica
non sono qualunquisti come i grillini, ma funzionano allo stesso
modo, sempre pronti a manifestare si lamentano di non venire
chiamati a farlo e se nelle liste dei candidati c'è qualcuno di cui
diffidano non vanno a votare, ma se devono "castigare" qualcuno
si precipitano a farlo
è a loro che Bossi dovrà parlare domenica
io ricordo quando tuonava "siete dei cretini" ed era un linguaggio
che loro capivano, parlava per ore ripetendo fino allo sfinimento
i concetti che dovevano entrare nelle loro teste
ma oggi non può più farlo, non ha più la voce, non ha più nemmeno
l'impeto che scatenava l'entusiasmo, gli è rimasto solo il carisma
dell'uomo che continua a battersi malgrado gli impedimenti
ma basterà il suo carisma per fare accettare altri rinvii e temporeggiamenti ?
io non lo so, però so che Bossi farà ciò che ha deciso di fare e se i
"cretini" non sono d'accordo poco importa, la Lega sopravvive e
si rialza anche dopo avere dimezzato i voti, come la sua storia
insegna, ricordiamoci che è proprio la Lega il più vecchio partito
oggi esistente in Italia !!