Tu sei relativamente nuova di queste latitudini, quindi due parole credo di dovertele.

Ma poi basta, ché qui davvero ci vorrebbe un esercito di terapeuti e l’argomento in fondo è robetta: abbiamo tutti cose più importanti cui badare. La storia in fondo è semplice: 'sto cretinetti ha il dente avvelenato con me dall’anno scorso, quando voleva riaprire la sua com e io gli dissi che era meglio che si limitasse a fare l'iscritto come andava facendo da un po', dato che tanto non sarebbe riuscito a tirar su altro che il solito ostello per derelitti - come ben si vede, del resto. Si incazzò a bestia, lui che a ogni pie’ sospinto dice che tra amici le cose vanno dette con franchezza (ma forse si riferisce a ciò che dice lui agli altri e non viceversa); lui che fino al giorno prima mi mandava messaggi da tradurre nel contesto del suo commercio di accendini e dopo scriveva 'come amo quest’uomo' (che culo, mi dirai, eh?).

E’ solo un povero malato (anche se di questo si approfitta per tentare di legittimare tutto ciò che fa), e sbaglia chi gli dà importanza, secondo me: non lo aiuta affatto a guarire, se pure c’è anche una lontana possibilità. Begli amici; ma d’altra parte a cosa di meglio può aspirare uno così ridotto?

Poi, sì, anche secondo me ci sono risvolti di carattere omosessuale nei suoi rapporti con le persone. Io contro i gay non ho nulla, ma le checche isteriche, come dici tu, danno un po’ da pensare.

Con questo, per cortesia, chiudiamo la questione.

Mi hai fatto venire in mente che anche a me è successa una cosa simile

Ero temporaneamente gestore di una piccola com (il gestore era in ferie qualche giorno), e mi son rifiutata di accettare una persona, che conoscevo come un'attaccabrighe, dicendole che ne avrebbe riparlato col vero gestore che sarebbe rientrato a breve

Da quel momento insulti, antipatia per non dire odio....

Vabbè

E te pareva!