dài, peter, non mi fare scherzi! non darmi l'impressione che posso
e invece, all'improvviso, mi ritrovo come don farcuccio.
dunque, che a me piace, polemizzare su tutto ciò che leggo, (mai su persone) non ci piove.
Perché parto dal principio che non c'è mai una sola verità.
E se non c'è mai una sola verità, allora, nel discutere,
mi prendo una delle tante verità
e la contrappongo alla verità "ufficiale" La verità che passa per vera.
Tutto sto pippone per dire che, per esempio, se critico il testo di una canzone
di un personaggio che passa per grande, anzi grandissimo,
non è che offendo nessuno e tantomeno te, peter. Leggo il testo,
lo trovo, rapportandolo all'importanza dell'autore, non all'altezza, e sopra ci dico la mia!
dov'è il delitto?
Ora ho letto il testo di una canzone di De Andrè e ci sono rimasto male. Perché non ci ho trovato nessun valore poetico. Posso dirlo? o no?