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General: Un tizio commenta sul Tubo
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Respuesta  Mensaje 1 de 5 en el tema 
De: CL 1  (Mensaje original) Enviado: 01/08/2011 12:36
"non capisco come la questura possa consentire una manifestazione fascista,
epressamente vietata dalla costituzione." 
aggiungo la mia perplessità alla sua



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Respuesta  Mensaje 2 de 5 en el tema 
De: Kricris Enviado: 01/08/2011 12:48
Si vede che qualcuno non vuole che sia dimenticato...specialmente i giovani: perchè ignorano che c'è stata una guerra, anzi, molti giovani ignorano che tutto ciò che viene ignorato...può ripetersi.
 

Respuesta  Mensaje 3 de 5 en el tema 
De: elastico Enviado: 01/08/2011 15:38
Ci sono due cose che non ho mai approvato nella costituzione: l'esilio del re e il divieto di rifare il partito fascista.
 
L'esilio del re aveva pure un senso, vista la debolezza dell'iniziale repubblica, e giustamente oggi - che è chiaro non esiste più un numero adeguato di decerebrati che voglia più la monarchia, non tanto per la monarchia in sé, che ci può pure stare, ma per il monarca che ci ritroveremmo - travicello e i suoi eredi possono girare a piede libero in italia.
 
La XII disposizione transitoria (transitoria di cosa non si capisce) della costituzione racconta che "È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista". Il che ovviamente non vuol dire nulla oggi, ma è bello averla. Serve per pigliarsela, se si ha voglia, con quei 200 poveri, di cui i nostalgici saranno oramai una dozzina, e si stanno ovviamente estinguendo con stessa rapidità dei partigiani, che fanno l'annuale scampagnata a predappio.
 
Anche qui: un senso poteva esserci nel dopoguerra. Oggi è solo la discriminazione di una minoranza. Ovviamente fermi i principi seri della costituzione. Perché se mettiamo come intoccabile l'uguaglianza davanti alla legge e la libertà, anche se governassero i fascisti, il problema non sussisterebbe. Anzi, magari farebbero anche delle cose buone, che non vediamo oramai da anni e anni.
 
Facendo qualche esempio, le leggi razziali non sarebbero possibili oggi, e neppure entrare in guerra.
No, l'esempio non è calzante, epperò abbiamo i socialisti liberali al governo e un comunista a capo di stato.
Mi sa che qualcosa non quadra.

Respuesta  Mensaje 4 de 5 en el tema 
De: Claretta Enviado: 01/08/2011 15:57
la commemorazione di Benito Mussolini non ha mai avuto il
significato di ricostituzione del partito fascista
 
e quando nel 46 chiesi a mio padre cosa fosse il partito della fiamma
tricolore lui, che era un commissario politico del Pci, mi rispose che
era un partito fondato da EX fascisti che si erano adeguati ai dettami
della Costituzione, ripudiando il passato regime
 
non un partito fascista quindi, ma solo un partito di cittadini con
pari diritto di manifestare le proprie opinioni e di organizzarsi per
esercitare il proprio diritto di voto, sia attivo che passivo
 
e in quella occasione mi fu fornita la prima lezione sulla democrazia
parlamentare
 
la seconda mi arrivò quando chiesi il motivo per cui esisteva il
partito dello scudo crociato
 
e devo dire che anche in quel caso il comunista mio padre fu
ugualmente...asettico

Respuesta  Mensaje 5 de 5 en el tema 
De: Claretta Enviado: 01/08/2011 16:14
notare, la Costituzione era ancora in fase di progetto nel 46, ma
l'indirizzo era quello di cui mi parlò mio padre
 
gli fu più difficile spiegarmi che l'Italia doveva ripudiare la guerra,
quello era un articolo molto controverso, non era chiaro per tutti
fino a che punto l'Italia doveva ripudiare la guerra
 
molti volevano addirittura eliminare tutte le Forze Armate e liberarsi
da tutte le spese per gli armamenti
 
insomma c'era una parte consistente della opinione pubblica che
ripudiava anche la guerra difensiva, contando che bastasse la
neutralità a preservarci da qualsiasi attacco
 
devo dire che per molti anni io ho fatto parte di coloro che la
pensavano in quel modo
 
poi frequentando la Svizzera mi resi conto che anche la neutralità
deve avere la forza per difendersi


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