detto alla carlona significa che per piazzare i titoli italiani bisogna
offrire un tasso di interessi 400 punti più alto di quello che c'è sui
titoli tedeschi
ma nell'immediato significa che i tedeschi pur di liberarsi dei nostri
titoli li offrono in vendita sottocosto, però nessuno li compera e
così il prezzo continua ad abbassarsi facendo incazzare chi li detiene
e noi non possiamo fregarcene della loro incazzatura, perchè più
si incazzano e più noi dobbiamo alzare i tassi per riuscire a piazzare
i titoli che ci devono permettere di pagare sia i 70 miliardi di interessi
annui, sia i 925 miliardi per i titoli in scadenza nei prossimi dieci anni
in pratica i tedeschi possono pagare un tasso del 0,56, noi gia oggi paghiamo fino al 3,65 per i poliennali
ma non solo
non è unicamente il tasso di interessi a fare la differenza
c'è anche il fatto che si abbassa il ricavo dalle aste, perchè un titolo
del valore ufficiale 100 viene piazzato a un prezzo inferiore, in
pratica lo stato incassava 96 e si impegnava a pagare 100 quando
andava di lusso, ma cpmunque gli interessi da sborsare venivano
sempre calcolati sui 100 del prezzo ufficiale
ora, considerato che anche la differenza nel ricavo entra nel calcolo
dello spread ecco che i punti di differenza aumentano
(spread è una delle parolacce del linguaggio bancario riguarda il
ricarico che fanno sui tassi dei mutui per coprire le loro spese e
garantirsi un ricavo che consenta di guadagnarxi quakcosa per
il servizio fornito)