La cosa è nata venerdì sera, dove ci si era riuniti per far fuori un quarto di metro cubo di risotto con gli erbus, gentilmente reperiti ed offerti da Elio, il funghista della compagnia.
E' stata una dura battaglia, ma vinta. Soprattutto nei confronti del lugana, grappa e wisky, e di racconti di raccolte miracolose, ecc., ecc.
E il buon Elio m'ha invitato, per il giorno successivo, ad una puntata in Vallecamonica, subito dopo Cedegolo.
Certo, io non sono montanaro e di conseguenza manco dotato di abbigliamento del caso; ma la Juseppa m'ha ricordato che anni addietro (più di venti) avevo comprato, e quasi mai usato, un paio di scarponi da trekking, pagati, allora 60.000 vecchie e rimpiante £iruzze.
Partiti alle 0500 ede arrivati alle 0630; Elio, da quelle parti, c'ha una casetta in affitto, e colà ci siamo agghindati per la cerca; gli scarponi erano perfetti, comodi e leggeri.
Molto leggeri.
Beh, funghi niet, per un'oretta, però c'erano le castagne.
- Raccogline un po', ci farai le caldarroste stasera!
- Sì, va beh,- ribadisco - ma sono tutte nei ricci!
- Schiacciali, che vedrai che escono!
Fatto: schiacciato il riccio. Ma non sono uscite le castagne: mi si sono piantate nel piede le spine.
- Azzz....porc....- e così via. Ma come, dice Elio: impossibile!
Sì, troppo leggeri, gli scarponi, anche perchè avevo perse entrambe le suole, senza rendermi conto, e camminavo sulla suoletta, che a nulla serviva nei momenti topici.
La gomma, col tempo, s'era cotta, e al primo intoppo aveva ceduto!
Provare a fare un tre ore di montagna (boschi) con le suolette!
Bottino? Due ovoli, due porcini, qualche finferlo ed un kilo di erbus, oltre alla diatriba con gli abitanti della volta celeste.
A casa ho avuto modo di scoprire quanto a volte i piaceri immensi della vita siano come i funghi: nascosti e mimetizzati nell'esistenza.
Cioè, piedi in ammollo in acqua tiepida e sale, e un non delicato pensiero a chi, pur senza colpa, mi aveva consigliato tali calzature (la mia prima idea era di usare dei banali stivali di gomma).
Elio è un bonaccione, non sa essere ipocrita e/o raccontare balle: il mattino dopo in piazza, stavano ridendo pure i piccioni!