rispondendo a Dorian :
Bossi e Maroni : si ripete la storia del 94,
allora Maroni sfidò Bossi : "vediamo chi ce l'ha più duro", e perse
il confronto, non gli bastò nemmeno avere dalla sua la presidente
della Camera, trionfò Bossi e Maroni venne messo in quarantena,
in attesa del perdono da parte della base militante
la Pivetti invece fu definitavamente estromessa, malgrado fosse
andata al Congresso di San Pellegrino con il capo coperto di
cenere, e malgrado fosse la pupilla di Giuseppe Leoni, cofondatore
della Lega, che l'aveva nominata presidente della Giunta Cattolica,
lui infatti nella Lega è il promotore del cattolicesimo, in pratica si
occupa solo di quello, ma la Pivetti ha sbagliato i calcoli : Giuseppe
Leoni MAI si metterebbe di traverso sul percorso di Bossi
comunque oggi Maroni è più forte e Bossi è più debole, la sua arma
vincente erano i comizi, ma di quell'arma è rimasto solo il fantasma
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per concludere : Maroni riuscirà a fare ciò che ha fatto per i bombardamenti
in Libia, giochetti di parole per tenere la piazza, non dimentichiamo che è
un avvocato, civilista, se non sbaglio
e il "malcapaz" * Bossi non ce la farà nemmeno stavolta a rovesciare il tavolo
la Lega adesso rischia davvero tanto, se Maroni riesce a tenere la piazza non
ci sarà un governo capace di fare la legge elettorale che serve a metterla
all'angolo
ma il consenso andrebbe a farsi benedire, dissolvendosi in mille rivoli, e lo
zoccolo duro bossiano si sentirebbe demotivato
tra l'altro il Veneto frigge dalla voglia di fare da sè, e anche in questo la storia
si ripete, però tra Bossi e Maroni sceglierebbe ancora Bossi, solo che lo
vorrebbe via da Roma
insomma, secondo me sarebbe meglio rischiare una brutta legge, che perdere
sul territorio
e a quanto pare il maroniano Matteo Salvini la pensa come me, stando a quello
che ha detto a Radiodue, e questo vuol dire moltissimo, perchè Salvini è il
direttore politico di Radiopadania, oltre che essere europarlamentare e capogruppo
leghista a MILANO
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* malcapaz" nel Varesotto significa testardo e prepotente, oltre che irragionevole