ALTAMENTE SCONSIGLIATO AL PUBBLICO NORMODOTATO (TEBRO TU PUOI LEGGERE)
(ANCHE BOTIA, OVVIAMENTE).
Premessa:
De: botia |
Enviado: 15/11/2011 00:12 |
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povera irrealizzata (à espressione usata da botia per indicare merendina) |
Certa greta, copia-incolla la mia risposta al botia:
E' una tipica espressione usata da chi non sa più come cavarsela sia linguisticamente che opinionisticamente. Nosce te ipsum e poi parla degli altri.
Io, pur non dovendoti niente, ti dico che mi sento fortemente realizzata, faccio il lavoro che ho sempre desiderato, per il quale ho studiato e tutt'ora studio....
Hai perfettamente ragione Miti, e l'ho scritto qualche post sopra: era una semplice goliardata, ma il mentalmente sottosviluppato botia, ne ha fatto una questione personale, di dignità, di sopruso.
Molto probabilmente pensava di trovare le galline con cui è solito battibeccare, ma qui ha errato grossolanamente.
Se necessitava di insegnamenti riguardanti la politica, la storia, la morale, l'etica e via dicendo, ha trovato pane per i suoi denti... non è la stanza dei deficienti!!!
Certa greta, intervento personale:
Signora Merendaina, spero che ella non abbia voluto accludermi nel disprezzo generale per la stanza dei Deficienti che, nel caso non lo sapesse, si scrive con la D maiuscola. (l’emulazione è una brutta bestia e chi va col mon impara a moneggiare)
Ah... e cmq il pelosono botia è un bell'ometto. sempre detto io. E lasci stare quello che si dice nelle com, li vorrei vedere nel tepore del loro focolare domestico questi leghisti tutti elmo e spadone...(è stato botia a chiedere di essere difeso?insomma non ci fa una bella figura)
Piuttosto si applichi sulla rancorosetta e insopportabile claretta, si, quella che spara inesattezze a raffica spacciandosi per liberale e moderna quando di liberale non ha mai avuto la fortuna di possedere nemmeno un paio di mutande. Altrimenti i risultati alla sua veneranda età sarebbero altri...
Chiudetela nella val di Non a sfornare crostate di mele invece di farle appestare le com con i suoi abominevoli discorsi trasudanti intolleranza verso tutti quelli che non antepongono l'accento prima della vocale. (qui di rancorosetta e invidiosa trovo solo l’intelligentissima greta);-)
forse è il peso specifico dei capelli a rendere difficile la consecuzio, ma se lei che "insegna lettere" dice che esiste, esisterà di certo :-))) (quanto livore, mi pregio informarla che sono ben orgogliosa dei miei capelli, di consecutio è meglio che ne parli chi la conosce e non chi è abituato a dire strafalcioni)
E cmq.... signora merendaina, la signora claretta non si avventura in inesattezze grammaticali, ma in inesattezze storiche. L'accento era riferito alla sua intolleranza verso tutti quelli che non sono del nord. (non era specificato a che inesattezze si riferisse, claretta è intollerante?… ma da che pulpito viene la predica, lei è la mistificazione della tolleranza)
E ri-cmq, a giudicare da come scrive mi sà che lei è insegnante di lettere almeno quanto Grace era neurochirurga ;-) (non le devo nulla, ma lei di certo, da come si esprime non è in grado e mai lo sarà di giudicare un’insegnante (femminile, eh) da una mondina…
postilla per peteruccio:
io amo stare nella stanza dei deficienti perchè aborro nel modo più assoluto chi si vanta e si sbroda, (sbaglio o ha millantato l’assunzione delle figlie alla ryan air? questo non è sbrodolarsi addosso) chi si prendo troppo sul serio (io no di certo, sono una burlona nata, ma quando mi si sta addosso, sparo per il mio spazio vitale), e, soprattutto, chi pensa che l'esercizio di bella scrittura possa significare qualcosa per qualcun altro dimenticando che molto spesso chi legge ne sà molto più di chi scrive di un determinato argomento (anche qui è tutto da vedere). E lasciamelo dire... nella stanza dei Deficienti l'allegra presa per il culo dei sentimenti (ah non penso proprio, essere in sintonia non significa offendere, postare foto, prendere per il culo chi non è bello come i pilastri di cotanta stanza, e qui potrei ridere per delle ore) mi pare l'antidoto migliore del mondo alla boria che spadroneggia alla grande in questa nostra moderna civiltà sociale. Boria di cui proprio qui sopra ho copiato una degnissima rappresentante. (chi mi conosce sa benissimo quanto io sia tutt’altro che persona presuntuosa, che lo crediate voi, per usare un francesismo, me ne sbatto i coglioni)
Certa greta, di nuovo copia-incolla ovviamente senza capire una mazza:
Provo a rispondere, cioè a farmi capire: chi si iscrive ad una com che incita alla personalità, non può di certo sentirsi disprezzata da chi la integra nel posto suo. (ß iperbole per farle capire che sta bene lì, dove sta)
Ehi… uuuu …fhhhhhh… notare che non ho scritto in rosso, ma ho lasciato il colore nero:
"Quando una parola o una sequenza di parole indicano non un concetto, ma un individuo, un ente concreto e unico, devono cominciare con la maiuscola. Il problema è allora decidere se ci troviamo in presenza di una entificazione e, nel caso di sequenza, qual è il punto di passaggio dal concetto all'ente; il che dipende, nello scrivente, dalla sua maggiore o minore disposizione, psicologica e linguistica, a entificare. Non è questione di equivoco semantico, sempre ostacolato dal contesto: io mi oppongo naturalmente alle entificazioni, alla trasformazione delle sostanze concettuali, in nomi propri; salvo che non mi ci costringa l'isolamento sintattico del cartello epigrafico". Quindi deficienti va scritto in minuscolo.
Il pelosone botia fa ribrezzo sia fisicamente sia mentalmente e non ci dimentichiamo: soprattutto moralmente.
L'ho scritto in qualche post, personaggi come questo, quando tornano a casa devono mettere le pattine, testa bassa e tre effe: fame, fatica e frusta.
Io leggo sempre Claretta, qualche volta brontolo (e lei me lo fa notare signorilmente), ma trovo sia una scrittrice squisita e finemente preparata, commetterà delle imprecisioni, ma da memoria storica non è semplice scrivere : de ragionamenti ...
Vorrei conoscere la fattezze dlle mutande liberali, non ho idea di come siano fatte quindi non posso disquisire su questo argomento di spessore.
Io insegno lettere, quindi sono la meno indicata a redarguire Claretta se bacchetta sull'uso dll'apostrofo.
Quanto non le dovevo.....
:-O