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General: cittadinanza
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Respuesta  Mensaje 1 de 3 en el tema 
De: Claretta  (Mensaje original) Enviado: 23/11/2011 05:55
in questo non sono d'accordo con la Lega
 
la cittadinanza dovrebbe essere una libera scelta, ma al momento
della nascita uno non può scegliere
 
però il luogo dove si è nati dovrebbe, secondo me, essere la cittadinanza
di base, poi starà all'individuo scegliere se tenerla o rinunciarvi
 
perchè, non dimentichiamolo, cittadinanza significa sì diritti, ma soprattutto
significa doveri
 
e se un diritto può sempre fare comodo, raramente un dovere viene accettato
con entusiasmo
 
occorre convinzione per accettarlo, e la convinzione al momento della nascita
è di lù da venire
 
mi direte che tocca ai genitori decidere per il figlio, non allo stato
 
sì, però lo stato ha dei doveri da rispettare fin da prima ancora che la madre
abbia partorito, giusto quindi che assegni la cittadinanza al neonato, chiedendo
ai genitori di accettarla nell'interesse del figlio
 
forse mi sto incartando, ma sta di fatto che se uno ci tiene ad essere italiano
per me non ci sono problemi a dargli la cittadinanza
 
del resto l'ho già detto mille volte, anche se fa comodo per chi mi legge fare finta
di non capire : per me conta solo come è la persona, non da dove viene
 
un accattone è un accattone, anche se ha la cittadinanza svizzera
 
un terrone è un terrone anche se viene della Valsugana e di milanesi che fanno
terronate ce ne sono sempre stati a bizzeffe
 
la cittadinanza è solo un modo di stabilire che le stesse regole valgono per tutti
e a me sembra sano che sia così
 
poi è ovvio che se io emigrassi in Egitto o in Angola starei bene attenata a vedere
se mi conviene prendere la cittadinanza in quei paesi
 
ma starei altrettanto attenta in Svezia o in Germania 
 
insomma, cittadini solo per scelta, e che per i neonati siano i genitori a scegliere
 
la Lega sbaglia nel pensare solo al voto, ma sbagliano anche tutti gli altri se pensano
solo a quello 


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Respuesta  Mensaje 2 de 3 en el tema 
De: Claretta Enviado: 23/11/2011 06:04
ma vedo che la Lega non ne fa solo una questione di voti e vedo
che Castelli la pensa come me : Italiani per scelta, non per imposizione
 
De: botia Enviado: 23/11/2011 07:36
Rifiutare lo ius soli non è una follia
"Egregio Presidente Napolitano, leggo che Lei ha definito follia negare la cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Ne deduco che chi, come me, non la pensa in questo mondo, è da lei considerato un folle. Le devo confessare che non mi sento affatto tale. Devo altresì dire che ritengo la sua esternazione al limite della costituzionalità, atteso che la Costituzione prevede precisi strumenti per comunicare con le Camere e non è previsto che il Capo dello Stato dia indicazioni di natura politica ai parlamentari. Aggiungo che la sua mi sembra una posizione anche anti libertaria nei confronti di quei bambini e di quei genitori stranieri a cui Lei fa riferimento, che si vedrebbero privati della libertà di una scelta. Onestamente, se io avessi dovuto vivere all'estero per esempio per lavoro e lì fossero nati i miei figli, non avrei assolutamente voluto che essi diventassero cittadini, che so, brasiliani o statunitensi. Ritengo pertanto, anche in nome della libertà individuale, che gli stranieri nati in Italia debbano avere il diritto di essere cittadini del loro Paese d'origine". Lo dichiara il senatore della Lega Nord Roberto Castelli.


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Respuesta  Mensaje 3 de 3 en el tema 
De: Tebro Enviado: 23/11/2011 08:28
Onestamente, se io avessi dovuto vivere all'estero per esempio per lavoro e lì fossero nati i miei figli, non avrei assolutamente voluto che essi diventassero cittadini, che so, brasiliani o statunitensi. ". Lo dichiara il senatore della Lega Nord Roberto Castelli.
 
certo che leggere una fesseria del genere fa accapponare la pelle! e dire che è stato un ministro! Ma che c'entra trasferirsi (momentaneamente) in un altra loco, con la valigia pronta per ritornare, e quindi senza chiedere la cittadinanza,   con il risiedere definitivamente e soprattutto in attesa di ottenere la cittadinanza? è ovvio che la differenza è abissale! e solo uno in malafede si può offendere se il presidente gli dà del matto!
Invece io dico che Napolitano dovrebbe accantonare ogni remora che gli impone il suo stato, (remora inventata per mozzargli il fiato in gola, a chi vede e vorrebbe provvedere) e denunciare... col microfono, ossia urlando, ogni malefatta! Cominciando col dire, (tra le mille cose da denunciare)  che dopo cinque anni di residenza in Italia,  a ogni cittadino di qualsivoglia paese che ne fa richiesta, (previo certificato penale pulito)è d'obbligo riconoscerlo come cittadino italiano.
alla faccia della lega dei celoduristi tipo il trota. Io nei miei "incontri e scontri" scacchistici, incontro fior di galantuomini...  stranieri,  di gran lunga meritevoli di essere cittadini italiani. Ma che gli è impedito. Speriamo che Napolitano alzi ancor più la voce.
   


 
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