in questo non sono d'accordo con la Lega
la cittadinanza dovrebbe essere una libera scelta, ma al momento
della nascita uno non può scegliere
però il luogo dove si è nati dovrebbe, secondo me, essere la cittadinanza
di base, poi starà all'individuo scegliere se tenerla o rinunciarvi
perchè, non dimentichiamolo, cittadinanza significa sì diritti, ma soprattutto
significa doveri
e se un diritto può sempre fare comodo, raramente un dovere viene accettato
con entusiasmo
occorre convinzione per accettarlo, e la convinzione al momento della nascita
è di lù da venire
mi direte che tocca ai genitori decidere per il figlio, non allo stato
sì, però lo stato ha dei doveri da rispettare fin da prima ancora che la madre
abbia partorito, giusto quindi che assegni la cittadinanza al neonato, chiedendo
ai genitori di accettarla nell'interesse del figlio
forse mi sto incartando, ma sta di fatto che se uno ci tiene ad essere italiano
per me non ci sono problemi a dargli la cittadinanza
del resto l'ho già detto mille volte, anche se fa comodo per chi mi legge fare finta
di non capire : per me conta solo come è la persona, non da dove viene
un accattone è un accattone, anche se ha la cittadinanza svizzera
un terrone è un terrone anche se viene della Valsugana e di milanesi che fanno
terronate ce ne sono sempre stati a bizzeffe
la cittadinanza è solo un modo di stabilire che le stesse regole valgono per tutti
e a me sembra sano che sia così
poi è ovvio che se io emigrassi in Egitto o in Angola starei bene attenata a vedere
se mi conviene prendere la cittadinanza in quei paesi
ma starei altrettanto attenta in Svezia o in Germania
insomma, cittadini solo per scelta, e che per i neonati siano i genitori a scegliere
la Lega sbaglia nel pensare solo al voto, ma sbagliano anche tutti gli altri se pensano
solo a quello