Ho provato a fare una simulazione di quanto pagava di tasse un poverello con una cinquantina di appartamenti di piccolo taglio in centro a milano nel 2010, e quanto pagherà nel 2012.
Premessa: proprietario persona fisica che non froda in alcum modo il fisco, molto onesto e per i suoi bilocali prende un affitto misero, 500 euro al mese, che per milano centro è ridicolo, insomma, uno serio. Gli appartamenti, che supponiamo tutti uguali, hanno una rendita catastale di 495,81 euri, rivalutata del 5% a 520,60 euri. Diciamo una dignitosa casa della vecchia milano in proprietà unica.
Nel 2010 il misero pagava un'ici con aliquota al 5 per mille su un valore catastale di 2.603.000 euroni. Quindi ogni anno 13.015 euri. Poi pagava l'irpef con un'aliquota al 43% sull'85% del reddito. Visto che incassava 300.000 euri all'anno, la sua irpef era di 109.650 euri. In totale quindi, su un incasso di 300 mila pagava tra irpef e ici 122.665 euri, e a lui ne restavano in tasca 177.335.
Nel 2012 questa simpatica canaglia ha optato per il regime della cedolare secca sugli affitti, introdotto da silvietto, ma per contro il cattivissimo comune di milano gli piazza l'aliquota ici (o imu come la si voglia chiamare) più alta possibile, il 10,6 per mille (il che dubito che capiti). Quindi paghera il 10,6 per mille su un valore catastale di 4.164.800 euri, pari a un'imposta di 44.147 euri. Poi pagherà la cedolare secca (21%) su 300 mila eurozzi, pari a 63.000 euri. In totale 107.147 su 300.000 incassati. In tasca 192.853 euri, 15.518 in più. (Va detto che se l'aliquota ici a milano resta al 5 per mille o giù di lì, per il nostro amico ci sono ulteriori 20mila euri di bonus)
Allora, glieli facciamo o no i complimenti a Monti?
Lo ripeto per gli esperti e per chi non si vuole leggere i calcoli.
Uno con 50 appartamenti a milano, nel 2010 pagava 122 mila euri e rotti di tasse, nel 2012 ne pagherà al massimo 110 mila.
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Allora, premetto che non sono un esperto.
Ho provato a fare una simulazione di quanto pagava di tasse un poverello con una cinquantina di appartamenti di piccolo taglio in centro a milano nel 2010, e quanto pagherà nel 2012.
Premessa: proprietario persona fisica che non froda in alcum modo il fisco, molto onesto e per i suoi bilocali prende un affitto misero, 500 euro al mese, che per milano centro è ridicolo, insomma, uno serio. Gli appartamenti, che supponiamo tutti uguali, hanno una rendita catastale di 495,81 euri, rivalutata del 5% a 520,60 euri. Diciamo una dignitosa casa della vecchia milano in proprietà unica.
Nel 2010 il misero pagava un'ici con aliquota al 5 per mille su un valore catastale di 2.603.000 euroni. Quindi ogni anno 13.015 euri. Poi pagava l'irpef con un'aliquota al 43% sull'85% del reddito. Visto che incassava 300.000 euri all'anno, la sua irpef era di 109.650 euri. In totale quindi, su un incasso di 300 mila pagava tra irpef e ici 122.665 euri, e a lui ne restavano in tasca 177.335.
Nel 2012 questa simpatica canaglia ha optato per il regime della cedolare secca sugli affitti, introdotto da silvietto, ma per contro il cattivissimo comune di milano gli piazza l'aliquota ici (o imu come la si voglia chiamare) più alta possibile, il 10,6 per mille (il che dubito che capiti). Quindi paghera il 10,6 per mille su un valore catastale di 4.164.800 euri, pari a un'imposta di 44.147 euri. Poi pagherà la cedolare secca (21%) su 300 mila eurozzi, pari a 63.000 euri. In totale 107.147 su 300.000 incassati. In tasca 192.853 euri, 15.518 in più. (Va detto che se l'aliquota ici a milano resta al 5 per mille o giù di lì, per il nostro amico ci sono ulteriori 20mila euri di bonus)
Allora, glieli facciamo o no i complimenti a Monti?
Lo ripeto per gli esperti e per chi non si vuole leggere i calcoli.
Uno con 50 appartamenti a milano, nel 2010 pagava 122 mila euri e rotti di tasse, nel 2012 ne pagherà al massimo 110 mila.
Ecco.