Camminan di bolina al freddo di prima mattina legnosi nei pastrani
come talpe dentro brache di fustagno
occhi crepati, vene aguzze maculati denti neri di tabacco
quindi, ricapitolando: i rancorosi camminano di bolina, cioè di sguincio, ma solo al freddo di prima mattina. rassomigliano molto alle talpe, (i rancorosi) infatti come le talpe camminano dentro mutande di fustagno! attenzione: mai e poi mai, in mutande di seta. sappiamo anche, grazie al grande capossela, che, (sempre i rancorosi) hanno gli occhi con vistose crepe, (ma senza biffe)e hanno le vene appuntite come aghi. Basta così? No! da queste prime righe sappiamo anche che hanno i denti maculati! anzi no: neri! vabbè, insomma, maculati di nero!
ahahahihihihih, maculati di nero!
ehi, skikkietto, dài, perché postare una simile... mascalzonata?!
e al contempo umiliarti, proprio per averla postata?!
su, su, dài, posta un qualcosa di davvero valido!
un qualcosa che mi fa applaudire!
ahahahahahihihhi, sempre che la trovi.
damoje a tutti na zappa! o na vanga! anzi, damoje a tutti un carc'in culo!
un'amica, una cara amica, m'ha detto: da quanno m'hai fatto notà l'importanza anche del testo, non me riesce più ad ascoltà l'insieme, senza sottolineà le strunzate che scrivono. e quindi, poi, me rimane dura entrà in negozio e comprà la canzone.
caro peteruccio, a differenza tua e de skikkietto, io, col mio pessimo dire,
sono un benefattore di bocconotti e sprovveduti.
però non hai detto... all'urbi, er orbi, et sordi, se tu firmeresti quei primi versi di capossela. dài, facci sapere.