|
De: Tebro (Mensaje original) |
Enviado: 03/02/2012 09:37 |
Vestiario (da "Gente sul ponte")
Ti togli, ci togliamo, vi togliete cappotti, giacche, gilè, camicette di lana, di cotone, di terital, gonne, calzoni, calze, biamcheria, posando, appendendo, gettando su schienali di sedie, ante di paraventi; per adesso, dice il medico, nulla di serio si rivesta, riposi, faccia un viaggio, prenda nel caso, dopo pranzo, la sera, torni fra tre mesi, sei, un anno, vedi, e tu pensavi, e noi temevamo, e voi supponevate, e lui sospettava; è già ora di allacciare con mani ancora tremanti stringhe, automatici, cerniere, fibbie, cinture, bottoni, cravatte, colletti e da maniche, borsette, tasche, tirar fuori -sgualcita, a pois, a righe, a fiori, a scacchi- la sciarpa riutilizzabile per protratta scadenza.
è morta ieri. aveva 88 anni. premio nobel per la poesia. beh, ahò, me so detto, le poesie di un premio nobel, non è robba de tutti li giorni e sarebbe un delitto non conoscere. e quindi, le so ite a cercà. lo confesso, ce so un po rimasto male! mah, forse è colpa mia che di poesia non capisco niente.
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 10 de 10
Siguiente
Último
|
|
di poesia non capisco niente
Ogni tanto, raramente, di quando in quando, dici qualcosa di sensato... |
|
|
|
De: Tebro |
Enviado: 03/02/2012 17:10 |
sempre er solito! non te prendi mai na responsabilità! vecchio codardo! fatte uscì er fiato e dimme se è na poesia da premio nobel. |
|
|
|
Ecco che mi faccio uscire il fiato... giovanotto:
BUUUUUUUUUUUUUUUUURP! |
|
|
|
CADE UNA FOGLIA
Cade una foglia che pare tinta di sole, che nel cadere ha l’iridescenza di una farfalla; ma appena giunta a terra si confonde con l’ombra, già morta.
GRAZIA DELEDDA
|
|
|
|
C' avevo un callo
che mi faceva tanto male
ho camminato a lungo sulla sabbia
su quella bagnata della battigia
su quella rovente sotto il sole
e ora il callo non ce l' ho più.
IO |
|
|
|
De: Tebro |
Enviado: 04/02/2012 08:37 |
ahò, ogni vorta che chiedo, me convinco vieppiù, che nessuno ha, non dico un coraggio intero, ma nemmeno un tantino, per dire la propria. in questo caso su la poesia del premio nobel.
chiamasi comportamento da struzzi.
io, invece, che ho coraggio da venne, come di chi non teme le proprie opinioni, (e manco quelle dell'altri) a tempo debito chiederò a deledda, a proposito di: "cade un foglia" tinta di sole o con i colori dell'iride? eppoi, già morta chi è? l'ombra, o la foglia?
|
|
|
|
De: Tebro |
Enviado: 04/02/2012 08:48 |
Giggé, che me dici de sta chicca der chettefrega? beh, Niné, la trovo molto acuta e ficcante. peccato che di queste sue continue chicche, non ne fa omaggio anche in altri siti. mah, forse avrà paura che je meneno!
|
|
|
|
O TEBRO, FOTOGRAMMA DI UNA MERDA,
ATTENDI QUA, CHE IL CIELO BEN TI PERDA.
MA SEI NON VUOI ATTENDERE IN ETERNO
VATTENE TOSTO DRITTO GIU' ALL'INFERNO. |
|
|
|
De: Tebro |
Enviado: 05/02/2012 09:29 |
ma so rime baciate! quindi, che non dovrebbero scrivere neanche i bambini all'asilo!
somarone! questo sei! altro che gerarchetto spocchioso! sei un somarone!
che ha la calligrafia d'un poveraccio, e si esprime come un piscialletto!
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 10 de 10
Siguiente
Último
|