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General: Guida piano, pensa a me...
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| De: sonja (Mensaje original) |
Enviado: 21/02/2012 18:02 |
La divertente sentenza che ha condannato formigli e la rai a pagare una manciata di milioni di euri alla fiat per un servizietto di annozero è degna di nota e di qualche spunto.
Per una volta cominciamo dal merito: le alfa vanno piano. Ci voleva annozero per evidenziarlo? Lo vogliamo dire? Lo diciamo? Oggi l'alfa è una macchina per frocetti. E', e rimarrà sempre, il massimo, ma non si può paragonare una giulietta o una mito a una 33 o a una 75. La 33 1750, che la vendevano per milleotto, quadrifoglio verde, aspirata, quattro carburatori, era una macchina che volava, nel senso letterale, si sollevava da terra. La 75 è stata l'ultima trazione posteriore italiana. Poi le hanno appesantite perché non sapevano gestire l'aerodinamica. L'iniezione ha quei tre, quattro decimi di secondo di ritardo, in risposta, che sembra di guidare un tram. Tutto è cominciato quando ci hanno messo i pianali della fiat. A un'alfa. Che cosa c'entra un alfa con una fiat? E' come una pegeout 205 col pianale di un ape car.
Fuori dal merito, è sempre bello che un giornalista dorma preoccupato. Non la raccontano mai giusta. Quando so qualcosa e la leggo sul giornale è sempre diversa.
La fortuna di formigli è che han chiesto cinque milioni di risarcimento. I giornaliai, collusi, dicono che la sentenza è immediatamente esecutiva, Vero, ma in caso di danno grave e irreparabile può essere chiesta la sospensione del provvedimento. In pratica: gli chiedevano mille euri doveva pagare subito, cinquemilioni fa istanza e sospendono. Come la fanno lunga.
Poi: il formiglio si accorge ora che i giudici possono sbagliare? Argh, brivido, terrore, raccapriccio. Minchia, son giudici. Pensano di essere dio (minuscola dovuta).
Insomma, l'ennesima montatura, i poteri forti, la fiat e bla bla bla.
Non rompano i coglioni, tv e fiat son soci, si scannino tra di loro, ma non si aspettino che noi si creda a 'ste manfrine. |
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Dopo 3 Giulia Super (la 1.300 aspirata più potente AL MONDO, allora come ora), son passato all' Alfetta QO, ed è stata l' ultima Alfa VERA prodotta.
Sulle Alfa attuali, a quanto pare hai ragione. Recentemente a Top Gear hanno detto che passare da 0 a 100 in 9 secondi e rotti è la performance di una Rover del 77.
Caso o precisa strategia di quella checca mal riuscita di Marchionne (che poi non ho ancora capito CHI e PERCHE' gli ha regalato la Fiat). |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 22/02/2012 06:23 |
C'è anche da dire che beveva più un'Alfa di allora che una compagnia di alpini!
E oggi, purtroppo, i tempi sono cambiati, anche nell'uso della quattroruote.
Una volta l'auto era soprattutto motore/telaio/cambio/assetto, fari e tergicristalli.
Oggi forse il motore è la cosa quasi meno importante: pensiamo solo agli accessori, che rendono l'abitacolo più comodo del salotto di casa, all'insonorizzazione, all'elettronica, agli automatismi (chi pensava, ai tempi della Giulietta1300, ad una vettura pche sapesse parcheggiare da sola?), alla sicurezza (airbag, AIDS, epatite A/B/C, ecc).
Per quanto riguarda la velocità, ed al piacere di una bella ripresa, vorrei rimandare il tutto a tutor, multanova e quant'altro inventato il più delle volte col solo scopo estorsivo nei confronte dell'automobilista.
Per quanto riguarda i marchi nazionali, vorrei spezzare una Lancia in favore della Flaminia: a quei tempi le glorie europee costruivano carretti da fieno, al confronto! |
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