chi lo dice??? se Tebro vuole che si ripristini la possibilità di cancellare, gli sia dato...
così rivede le stronzeidi che scrive, rifletterci non costa nulla
( er lanciatore de cortelli )
Pure s’er “cinque” cià cor su cortello,
quer che er cortello cià cor su bersajo,
( la chiameno simbiosi ) e ar repentajo
poco je resta pe sperà ar fraggello,
quanno er brillà de lama infirza a tajo
la mela, o fa corona sur pannello
ar corpo che se presta da modello;
la mano zompa a famme da bavajo.
Poi bestie e domatori in d’un serajo.
Poi mimi, guitti, e pe incontrasse ar volo:
corde e artalene a penne su un tramajo.
Ma uscenno da sta cuppola incerata
all’occhi e a pelle me rimbarza solo:
quella freddezza arcigna e inusitata
d’ una mano, che armata:
da li vibranti e arifilati stilli,
lancia la “sfida” tra angoscianti assilli.
Tebro
questa di sopra è l'ultima stronzeide che ha mandato in onda il grande Tebro.
ovviamente il camicetta nera non poteva di certo tollerare che rimanesse per ammaliare li occhi i cuori e le menti dei buongustai di phalla e quindi ha cancellato!
Ma come ben si sa, le opere d'arte perhé di questo si tratta, non si cancellano! sono e rimangono eternamente incaccellabili! quindi, amica canestrello, prima di parlare di stronzeidi, sciacquati la bocca, conta fino a dieci e poi mozzichete la biscia velenosa che hai in quella boccuccia di baci.