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Respuesta  Mensaje 1 de 11 en el tema 
De: ORANGE1  (Mensaje original) Enviado: 26/03/2012 14:56


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Respuesta  Mensaje 2 de 11 en el tema 
De: Claretta Enviado: 26/03/2012 16:50
se ci fosse l'Europa dei Popoli e delle Regioni sicuramente
ci sarebbe una Regione che comprende Lombardia, Svizzera,
Baviera e Baden Wuttenberg
 
in realtà ci sono già progetti che vanno in quella direzione
 
un'altra Regione, quella Adriatica, che comprende Friuli,
Venezia Giulia, Slovenia, Croazia e Austria, si sta già
concretizzando, attraverso trattati commerciali e industriali
 
e la Regione che comprende Belgio, Paesi Bassi, Scandinavia
e Finlandia è una realtà che nessuno può ignorare
 
in Svizzera gli euroscettici sono la maggioranza, ma se la UE
divenisse l'Europa delle Regioni molti dei motivi di scetticismo
andrebbero a cadere
 
sono arcistufa della gente che continua a vedere le cose con le
fette di salame sugli occhi !!
 
il Continente Europeo non può essere gestito come se fosse
un'azienda statale
 
mi fa ridere l'obbligo di tenere i fari accesi nel pieno sole agostano
della Sicilia, solo perchè in Svezia il sole non c'è
 
o meglio : mi farebbe ridere se no9n mi facesse venire il mal di fegato !!
 


Respuesta  Mensaje 3 de 11 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 26/03/2012 17:46
Quotabile, mi spiace per Garibaldi e per Cavour... E comunque già secoli orsono il Canton Ticino, se non sbaglio, aderì spontaneamente alla Confederazione Elvetica.
O Cla, in tutta Europa fari accesi sempre - credo che la Svezia c'entri poco...

Respuesta  Mensaje 4 de 11 en el tema 
De: Claretta Enviado: 26/03/2012 20:38
c'entra, eccome se c'entra !
 
nel 96 in Svezia era già obbligatorio viaggiare sempre con i fari accesi
 
ma era obbligatorio SOLO lì, non in Norvegia e nemmeno in Danimarca,
anche se li si teneva accesi ugualmente, perchè erano necessari proprio
come in Svezia
 
il blocco dei paesi nordici ha grandissima influenza a Bruxelles grazie
all'alleanza con la Germania
 
i "terroni" assolati del Mediterraneo sono a malapena sopportati, meglio
le ex repubbliche sovietiche delle penisole
 
e dato che Francia, Inghilterra, Austria, Irlanda e persino Malta, la pensano
come i nordici, se una cosa va bene per il Mare del Nord DEVE andare bene
anche per il Mediterraneo
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
quanto a Garibaldi e a Cavour, il primo era un nizzardo al soldo degli inglesi,
il secondo era il ruffiano di Napoleone III : gli ha messo nel letto la cugina per
conto di un reuccio puttaniere che voleva farsi incoronare Re d'Italia
 
1861 REGNO D'ITALIA
 
ABBIAMO COMMEMORATO LA CONQUISTA DEL REGNO, NON LA
UNIFICAZIONE DELLA NAZIONE
 
E CAVOUR LO SAPEVA BENE !!

Respuesta  Mensaje 5 de 11 en el tema 
De: Claretta Enviado: 26/03/2012 21:56
Secondo la Costituzione cantonale "il Cantone Ticino è una repubblica democratica di cultura e lingua italiane" (articolo 1 Cost.) ed il preambolo chiarisce che "il popolo ticinese" è "fedele al compito storico di interpretare la cultura italiana nella Confederazione elvetica" (Preambolo della Costituzione)
 
era territorio del Ducato di Milano, ci sono ancora i biscioni sulle case antiche, ma già nel 1400 i confederati svizzeri di lingua tedesca e francese
cercarono di conquistare il sud delle Alpi
 
ci fu poi un secolo di guerre sanguinose contro i francesi, e nel 1513 il Ticino era più o meno già tutto dei confederati
 
divenne Cantone indipendente, membro della Confederazione nel 1803, quando Napoleone invase la Svizzera, ma
continuò ad essere battagliero
 
i ticinesi appoggiarono i moti risorgimentali di Milano e ne subirono le conseguenze : l'Austria catturò e giustiziò
i combattenti, espulse gli svizzeri e le loro famiglie e bloccò ogni rapporto commerciale, il che fu una tragedia sia
per i ticinesi che per i milanesi
 
ma non dimentichiamo che fino al 1882 il Canton Ticino faceva parte delle due diocesi di Milano e di Como, il
Ticino è il Cantone Cattolico nella Svizzera luterana e antipapista, dal 1888 la diocesi è quella di Basilea, con
un delegato apostolico a Lugano

in pratica il Canton Ticino è una parte di Lombardia e Piemonte che il savoiardo non è riuscito ad annettere
al suo regno, perchè era già divenuta uno stato libero ed indipendente, nella Confederazione Elvetica
 

 


Respuesta  Mensaje 6 de 11 en el tema 
De: Claretta Enviado: 26/03/2012 22:12
ma Ueli Maurer non è ticinese, è svizzero tedesco di Zurigo
 
gli svizzeri speravano che via il rompiballe Tremonti, con l'arrivo di Mario Monti sarebbe stato
più facile tramite lui avere rapporti migliori con la UE
 
le frasi sulla annessione della Lombardia sono state estrapolate, il discorso era molto più
complesso, ed era quello di uno ZURIGHESE, non di un leghista ticinese !! 

Respuesta  Mensaje 7 de 11 en el tema 
De: Claretta Enviado: 26/03/2012 22:14

Respuesta  Mensaje 8 de 11 en el tema 
De: ORANGE1 Enviado: 27/03/2012 04:41
E tanto per farsi du' risate, adesso ha ricambiato allenatore.
 
Rovinando probabilmente  una promettente carriera!
 
 
Inter, grazie di esistere, il tuo è uno spettacolo unico!!!!
 
 

Respuesta  Mensaje 9 de 11 en el tema 
De: francodeltoro Enviado: 27/03/2012 17:47
orange
fà la cortesia di non parlare di pallone....
non ci capisci na sega, e fai + bella figura  a star zitto !!
 
mi stai simpatico e non voglio vaffanculizzarti.....
 
io ranieri dopo la cazzata delle sostituzioni di juve inter, lo cacciavo a zampate nel culo !!!
lo spogliatoio gli era sfuggito dalle mani già da tempo....che cazzo doveva fare moratti ???
 
voi ogni tanto vi scordate quanti milioni girano in queste società calcistiche....

Respuesta  Mensaje 10 de 11 en el tema 
De: Claretta Enviado: 28/03/2012 00:41
non me lo scordo proprio per niente!!
 
come non mi scordo il bidone tirato da Moratti agli
azionisti di una sua società quotata in Borsa per
racimolare le decine di milioni che gli servivano
per comprare un paio di giocatori
 
Ranieri non andava preso, punto e basta
 
l'Inter del "signorile" massimo  non è squadra che
possa fare diventare geniali gli scarti degli altri
 
e nemmeno gli allenatori in erba, come Leonardo
 


Respuesta  Mensaje 11 de 11 en el tema 
De: ORANGE1 Enviado: 28/03/2012 05:11
Franchì. effettivamente hai ragione: se capissi qualcosa di calcio non sarei qui, ma ad allenare una squadra; per quanto mi potrebbe male, m'andrebbe sempre meglio di adesso.
 
Per quanto riguarda l'arte pedatoria, ho fatto per soli dieci anni il dirigente di un club semiprofessionistico, ed ho avuto modo di conoscere giocatori provenienti dalla massima serie, ed anche dalla tua beneamata.
 
Cosa vuoi mai? Conoscendo il calcio, ho intuito col tempo come in italia ci siano 60 milioni di ct e pochi che ne capivano veramente, me compreso.
 
Ma ciò che si vede in campo è solo il fiore di una pianta dura e difficile da coltivare: nessuno vermante si rende conto delle difficoltà della scelta del terreno, della sua lavorazione, della semina, della cura dei germogli, ecc.ecc.
 
E per far questo serve un'organizzazione nella quale spesso la democrazia può essere un virus letale; servono capacità, polso e $oldi.
 
Un club di una ventina di ragazzotti  dotati dalla natura di capacità ed arte nei piedi, e dove spesso la stessa natura, per compensare, ha tolto nella testa, è una cosa difficile da gestire: c'è chi arriva da categorie inferiori e si adatta a tutto, sputando l'anima, per mettersi in mostra; chi arriva da categorie superiori e la fa un po' da padreterno, chi si crede discriminato e chi pensa che altri sfruttino il suo sudore e le sue capacità.
 
Se i malumori e/o le invidie non vengono controllate e sedate subito, si creano dei gruppetti, all'interno della squadra, che remano l'uno contro l'altro, arrivando al punto di compromettere il campionato.
 
In che modo?
Beh, magari il terzino fa finta di sbagliare un rinvio, regalando la palla all'attaccante avversario al quale non par vera tanta grazia. O il centrocampista che sbaglia il passaggio all'attaccante col qual non va d'accordo, o l'attaccante che sbaglia una rete che segnerebbe anche un paraplegico, ecc.ecc.
 
A questo punto, la dirigenza, sulla quale spesso ricadono queste colpe, non può esonerarsi, nè può cacciare a calci i giocatori (anche se qualche volta è successo); l'unica cosa che può fare è cambiare allenatore, nella speranza di ricucire lo strappo.
 
Talvolta, i sostenitori mi domandavano il perchè di esclusioni/sostituzioni/panchine che a rigor di logica potevano sembrare strampalate, ma spesso (e quanto spesso) mi capitava, negli spogliatoi, di sedare tumulti e risse.
 
E se un giocatore di valore è una emerita testa di cazzo, è probabile che crei scompiglio e malumore nei suoi colleghi, e cose del genere.
 
Nel caso della beneamata da te amata, è storico che succedano queste cose: acquisti ultramiliardari di emeriti carciofi (non è che gli altri non sbaglino, ma non con questa frequenza!), alienazione di presunti carciofi (ai dirigenti del Milan sono scoppiate le emorroidi dal ridere quando a loro furono venduti Pirlo e Seedorf !). Lì comandano sempre un po' tutti, ma nessuno è responsabile!
 
Tutto va bene, quando chi comanda ha quasi il nome di uno dei più grandi fuoriclasse venduti perchè ritenuti inidonei. Ma a questo punto la colpa di figuracce è solo di chi le causa.
 
In quanto costui  era, è e resterà solo un gran pirla!!
 
(Anche te mi sei zimpatico, Franchì!)


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