la donna che stava innaffiando i fiori ci rivolse un sorriso, vedendoci incantati ad osservare
quel barcone con le tendine di pizzo sugli oblò
nel mio inglese approssimativo la complimentai per la grazia di quelle tendine e lei ci invitò
a fare colazione con lei in "casa" sua
salotto con divano semicircolare capitonnè in cuoio bulgaro, cucina ultrafunzionale, ma con
il tocco della tradizione
colazione squisita, ma sovrabbondante non sarei mai riuscita nemmeno ad assaggiare tutto
sempre sorridente lei mi chiese se volevo un cappuccino, io stupefatta la ringraziai accettando,
ma pensavo che non sarebbe riuscita a fare un vero cappuccino
e invece......
lei prese una ciotola, ci versò dentro della crema di latte ben fredda, poi con una forchetta si
mise a sbatterla e in un attimo ottenne una schiuma meravigliosa
e quello fu il miglior cappuccino che io abbia mai bevuto