Da molte cose, ma anche da poche.
Per esempio:
-Alla minima critica si inalbera, si chiude a riccio e risponde lanciando bordate di invettive e imprecazioni varie;
-Tende all'invidia, e nonostante cerchi di mascherare questo suo sentimento il suo cretinismo fa sì che esso emerga immediatamente; in conseguenza di questo suo invidiare, applicato soprattutto nei confronti di coloro che appaiono normodotati quindi nettamente superiori a lui:
-Si guarda bene dall'occuparsi degli affari propri, preferendo stare a guardare il comportamento altrui e contemporaneamente cercando di tracciare presunte analisi psico-sociologiche di dinamiche che è il primo a ignorare o che magari investono lui stesso;
-Esaurite le già scarse armi in suo possesso tenta la carta dell'amicizia, del 'vogliamoci bene', quando non quella del vittimismo e del tentativo di creare complicità intorno a sé e alle sue sparate.
Lo vedrete facilmente sottoscrivere interventi colmi di altisonanti proclami sul saper vivere, sulla tolleranza, magari sulla modestia, ma questo non vi conduca su false strade: sono proprio i tipi così che starnazzano di ciò che loro per primi, quando messi alla 'prova su strada', non saprebbero mai mettere in pratica.
Sì, perché a parlare son capaci tutti; è la prassi che poi fa la differenza, phratellini...