parti' lancia in resta con la riforma del sistema pensionistico.
Si mise a piangere perchè si rese conto di voler risanare il Paese limando i soldi ai pensionati
Poi venne fuori, senza alcun preavviso, come fiungo dopo temporale il problemino degli esodati...
cazzate, bazzecole,sono un esiguo numero che regolarizzeremo... poche migliaia
e si parlo', tra lo scetticismo generale, il mio compreso, di 65.000 persone senza pensione, senza stipendio e senza guarantigie varie...
bon. ora il sig.Mastropasqua, gran ciambellano dell'Inps soffia all'orecchio della ipoacusica Forneto
a Fornè... so' 390.000
Per inciso il Mastro uno che piglia all'anno piu di un milione di eurozzi eh forse, con quello stipendio si sarebbe anche potuto pretendere un manager piu arzillo, veloce, documentato che fornisse numeri al ministro prima di fare ste figure di letame.
Ecco, cmq, mo' so' cazzi per dirla alla romana. La borsa rantola e lo spread tornato vicino a 500 punti.
Sempre detto... un conto è scrivere elzeviri sul corriere della sera, un conto è gestire una nazione nella cacca... Monti ..Monti segui il consiglio di Luttwak se vuoi salvarla sta nazione, devi fare qualcosa non scontentare nessuno tra i partiti non ti porta da nessuna parte.
Il ragionamento di Vak non farebbe una piega: in effetti, tolto il sentimento d'appartenenza al Sacro Suol, sentimento che nessuna legge può obbligare a nutrire, e constatato ciò che combinano i nostri connazionali una volta al potere, sia come sindaci di un paesino di 500 anime che come parlamentari, ci sarebbe davvero da augurarsi di essere governati dai Prussiani.
Il problema è un altro, o Vak: gli attuali signori, come dice la Cla, non solo se ne strafottono di questo lacero stivale, ma con tutta probabilità stanno creando, sapendo di creare, una moltitudine di accattoni (una sessantina di milioni, grosso modo). Così come ne hanno creato una moltitudine in quella penisola piena di isole chiamata Grecia, così come ne stanno creando una moltitudine in quel tozzo penisolone chiamato Spagna. Non è qui, insomma, una questione nazionalistica: somiglia piuttosto alla battaglia navale, dove, una volta individuata l'unità nemica, si infierisce fino al suo completo affondamento.
...Oddio, diciamo piuttosto che il debito lo contraevano, i nostri antenati, ma per qualcosa che vivaddio era indispensabile, per esempio la casa. Cinquant'anni fa Roma conobbe una crescita smisurata (dico Roma soltanto come esempio) grazie a estemporanee cooperative che contraevano mutui; le famiglie magari si indebitavano per cinquantamila lire l'anno (al tempo una tombola), e poi via via quelle cinquanta diventavano gli spiccioli per le sigarette: insomma, alla fine casa pagata e amen. Fare i 'buffi'* per andare alle Isole Superfichissime non era nei loro parametri, sempre vivaddio.
Il consumismo ha inventato le rate, il consumismo ci ha convinti che senza un determinato bene siamo degli sfigati. Ma hai ragione ancora una volta tu: coglione chi s'è lasciato convincere...
*I 'buffi', a Roma, sono quel tipo di debiti che neanche una cartomante sa come verranno pagati: a differenza di un regolare mutuo et similia, sono magari cambiali firmate a fuffa, assegni postdatati o quant'altro, il tutto pagabile a 'babbo morto' (altra antica colorita locuzione): ma se babbo poi non muore?
Mica solo noi... negli usa la crisi dei subprime ebbe lo stessa radice
Davano via le case agli stolti che si indebitavano fino ai capelli allo scopo di creare mutui e da questi e su questi il credito da porre a base di quella fuffa indistinta che furono e sono i derivati.
Doppio vantaggio per chi ha speculato, da un lato riavrà la casa e dall'allatro ha scontato un credito tramite strumenti finanziari da pescecani.
Regolare quelli, magari ... almeno prima di calar la testa di fronte all'opzione finale del tanto peggio tanto meglio che qui mi pare di capire sia intesa come inevitabile e salvifica.
O CL, non ho capito ancora che razza di mutui fossero quelli erogati in USA, anche se so bene che razza di casino ne sia derivato. I mutui come zio comanda, quelli che hanno reso milioni di Italiani proprietari di una casa, erano ben altra cosa - o diciamo che non erano soggetti a passaggi di mano vari, ecco: pagavi la tua rata, alla fine la casa era tua. Punto.
Già i mutui che i giovani sottoscrivono oggi sono diversi dai nostri; non è infrequente che si indebitino per quasi tutto l'ammontare della casa e pure per trent'anni.
Roba da brividi, firmi oggi e la casa è tua quando (e se) andrai in pensione...
Dice bewne Pis ... una volta compravi solo quando avevi in tasca tutta la somma o quasi
Rispetto ai nostri, quelli americani, avevano in più che le banche, dopo aver finanziato l'intera somma ai poveracci che non potevano permetterselo (sub prime, sotto i clienti di prima categoria) , rivendevano - infiocchettandolo e cambiandogli nome - più e più volte il mutuo a terzi ignari cosi che il valore si gonfiava rapidamente di 3-4 volte.
Quando i sottoscrittori del mutuo iniziarono a non poter pagare più le rate crollò tutto l'ambaradan.
...Scherzi a parte, rivendersi un credito non è reato di per sé, quindi nemmeno rivendere un mutuo. Quello che non mi è chiaro è come l'importo si gonfiasse, ossia: se io ho sottoscritto un mutuo per, che so, 100.000 dollari in totale, non si capisce per quale ragione l'importo possa variare, se è questo ciò che è accaduto: cioè, se il firmatario del mutuo si trovava in condizioni di dover pagare di più.
Cerco di fornire una spiegazione schematica e spero semplice.
La crisi che ancora ci sfracella è originata in Usa
La causa è stata la crisi ed il crollo del sistema dei mutui sub prime.
Cosa sono?
dunque i mutui cosidetti subprime, letteralmente vuol dire che sono prestiti concessi a malpagatori, a gente che ha avuto problemi con le banche o gente con basso reddito e scarsa possibilita' di restituirlo.
Da noi mutui a gente simile, le banche non li concedono ma in america, si..
Perchè concedere mutui a gente che facilmente non li potra' pagare?
Perchè questa gente paghera' rate di rimborso molto piu alte degli altri, visti appunto i rischi.
Ora le finanziarie che erogano questi mutui subprime
hanno la necessita' di finanziarsi
e si finanziano sul mercato.
In che modo?
Emettendo una sorta di obbligazione
Ad esempio la Enel quando ha bisogno di soldi emette obbligazioni( cerca soldi promettendo di restituirli dopo qualche anno con gli interessi)
la garanzia, nel caso dell'Enel, sono le azioni e il patrimonio aziendale.
Nel caso delle finanziarie americane, quale era la garanzia?
beh erano i mutui stessi, concessi a personaggi considerati scarsi pagatori.
In sostanza la somma...il monte delle cedole mensili o annuali che dovevano essere rimborsate, costituivano la garanzia per ottenere prestiti da banche o altri finanziatori...
Il giochino è restato in piedi anni perchè tutti guadagnavano cifre spaventose, in quanto i debitori pagavano rette molto piu alte, ricordiamolo.
Il tutto è durato finchè la gente, appunto in quanto cattiva pagatrice
ha smesso di rimborsare le cedole...
il panico ha iniziato a diffondersi
le garanzie offerte alle banche dalle finanziarie sono crollate di valore
alla fine i compratori di casa si son trovati senza la casa
le finanziarie che hanno concesso i mutui sono fallite a raffica
le banche che hanno prestato soldi con garanzie dei mutui stessi, si son trovate in enormi difficolta'..
e da li è partita la crisi che ancora oggi ci azzanna le palle...
Allora avevo in parte informazioni sbagliate. Sapevo di questo rivendersi i crediti, ma non so perché, né come, mi sembrava che man mano questi aumentassero di valore a scapito del debitore: appunto, come e perché?
Che poi sia stata la storia dei sub-prime a mettere nei casini anche noi è purtroppo storia recente, di cinque anni fa.
le banche una volta concedevano i mutui dietro un anticipo che copriva il rischio
di credito inesigibile
fino a tutti gli anni 90 in Italia dovevi tirare fuori cash di tasca tua almeno il 50%
del prezzo dell'immobile
Beh, scusa Claretta, ma che tu dica a me, non è del tutto esatto quello che scrivo...
oddio ha una intrinseca comicita' benche' involontaria, lo ammetto.
Probabilmente hai letto di corsa il mio post.
Per tutto il post, io mi sono riferito SOLO ED ESCLUSIVAMENTE
ai mutui subprime americani.
Ed in America non c'era alcun bisogno di avere cash per acquistare la casa.
Per anni si sono erogati mutui anche a persone senza alcuna possibilita' che questi rimborsassero.
E non si firmava alcuna assicurazione contro il rischio.
Di piu'
si erogava oltre il 100% del valore dell'immobile
in alcuni casi si erogava tutto il valore dell'immobile ed in piu anche i soldi per l'acquisto dei mobili.
Il vero motivo della crisi è stato appunto il fatto che una massa enorme di cittadini Americani ha contratto debiti con finanziarie e banche, debiti mai restituiti.
Le case che avrebbero costituito la garanzia per le banche
messe tutte assieme sul mercato, sono crollate di prezzo e di valore
e le banche si sono trovate col culo scoperto
senza soldi e senza garanzie da esercitare.
Ho anche scritto che in italia, una bolla speculativa del genere non sarebbe potuta avvenire per il semplice fatto che le banche italiane fanno fatica a erogare mutui anche a gente solvibile, figuriamoci ai subprime