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General: Riflessioni
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Respuesta  Mensaje 1 de 75 en el tema 
De: Ramarra  (Mensaje original) Enviado: 29/06/2012 12:18
Questa mattina sono andata nell'ufficio pubblico X dove allo sportello c'è un diversamente abile che ogni 3 parole ti fa venir voglia di picchiarlo perchè è effettivamente stronzo con tutti, utenti e colleghi.
L'ultima volta ci ho litigato e me ne sono tornata via senza il risultato. Oggi ho pensato che avrei piuttosto chiamato la forza pubblica e l'avrei denunciato ma non sarei tornata a mani vuote. Grazie a Dio è stato solo scortese e vagamente offensivo.
Mi sono fermata sulle labbra un paio di volte delle risposte storte, non per rispetto suo oviamente, ho pensato solo a portare a casa i documenti che volevo. Di lui me ne frego, pensi quello che gli pare.
 
Magari solo perchè sono arrabbiata, ma due cose mi rimangono in testa.
 
La prima riguarda la riserva dei posti per i disabili. Il temine disabile è fuori moda, nello spoken italian si preferisce "diversamente abili" perchè in fondo... tutto sommato... siamo un pò tutti capaci per alcune cose e incapaci per altre, chi più chi meno. Non è giusto quindi discriminare, ok, ma allora perchè discriminiamo nelle assunzioni e ne riserviamo a loro alcune ??? Se il lavoro ci fosse per tutti non discuto, ma stimao lasciando a casa degli abili per occupare i disabili e a me questo pare abbastanza discriminatorio. 
 
La seconda riflessione riguarda il modo in cui lo Stato tratta i suoi cittadini.
I negozianti non si permettono di essere sgarbati con i loro clienti e ottengono i loro soldi solo se questi decidono di comprare. Io al mio Stato pago le tasse a prescindere, e nel momento in cui chiedo un servizio fatico ad ottenerlo e devo sopportare di essere maltrattata.  Per quale ragione quell'odioso non dovrebbe tornarsene a casa ?? Secondo me sarebbe giusto rimandarcelo. Ne sarebbero felici anche i suoi colleghi di ufficio.


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Respuesta  Mensaje 2 de 75 en el tema 
De: Claretta Enviado: 29/06/2012 16:27
il contribuente paga lo stipendio a TUTTI i dipendenti statali
 
è lui il loro datore di lavoro
 
ma chissà perchè se ne ricorda solo nei riguardi dei politici,
che poi sono gli unici che può assumere e/o licenziare
 


Respuesta  Mensaje 3 de 75 en el tema 
De: Merendina Enviado: 30/06/2012 04:18

I nomi che vengono attribuiti agli handicappati, nel recente passato, sono stati moltissimi e tutti svilenti nei riguardi di persone che soffrono di una o più disabilità che causano l'handicap e che sono rappresentate da difficoltà sensoriali o legate alla mobilità o alle relazioni con il prossimo. Superati gli ostacoli relativi al nome da affibbiare a queste persone, che resta sempre e comunque handicappato, è iniziata una vera e propria lotta, a partire dagli anni '60, per toglierli dallo stato di segregazione in cui languivano. Del '68 la creazione di case famiglia, la legge Basaglia, l'eliminazione delle barriere architettoniche, il collocamento obbligatorio.

La riserva dei posti per gli handicappati è una legge molto articolata.

Le riserve delle assunzioni vengono fatte nelle seguenti percentuali: - per le persone disabili, in misura del 7% dei posti da calcolare sul numero degli occupati a tempo indeterminato, se si hanno più di 50 dipendenti. I lavoratori da assumere sono 2, se gli occupati sono da 36 a 50; viene assunto un solo lavoratore se gli occupati sono da 15 a 35. - per gli orfani, coniugi superstiti e categorie equiparate, in via transitoria ed in attesa della ridefinizione della materia, è riservata la quota dell'1%.

Va da sé che un'azienda, dove può, predilige un orfano o un coniuge di grande invalido del lavoro, fermo restando che abbia tutti i diritti di cui agli articoli di legge.

Ora la tua discriminazione ha dell'incredibile. Forse è dettata dalla rabbia che riversi contro una persona che avrebbe bisogno di un sostegno psichiatrico, ma non fare di tutta l'erba un fascio. Gli handicappati sono persone e come tali vanno trattate ed è più che legittimo che escano dalla barbarie che vorrebbe loro sequestrati in casa per non offendere il nostro senso dell'estetica e della pena. Per inciso, Helen Keller, sordo-cieca, è stata una scrittrice, attivista e insegnante statunitense (Anna dei miracoli, per intenderci).

Ma soprattutto non trovare la scusa della mancanza di posti di lavoro per selezionare chi, a tuo avviso, debba lavorare oppure no. Stai buttando alle ortiche decenni di lotte, per un comportamento irriguardoso di una sola persona. Si segnala a chi di competenza, punto.

La tua seconda riflessione mi fa sorridere. In ogni ufficio statale o equiparato, puntualmente si trova “l'odioso”, soprattutto nel pubblico, ma anche nel privato non si scherza. Finché tutti tacciono.

Io ho lavorato per parecchi anni presso l'unione italiana ciechi e credimi c'erano delle persone squisite, molto di più di mie colleghe che tu definisci “normodotate”.

 


Respuesta  Mensaje 4 de 75 en el tema 
De: Merendina Enviado: 30/06/2012 04:36
Respuesta  Mensaje 2 de 3 en el tema 
De: Claretta Enviado: 29/06/2012 17:27
il contribuente paga lo stipendio a TUTTI i dipendenti statali
 
è lui il loro datore di lavoro
 
ma chissà perchè se ne ricorda solo nei riguardi dei politici,
che poi sono gli unici che può assumere e/o licenziare
 
Lo stato dà, lo stato toglie. E' come sfogliare una margherita. 
Lo stato e prima di lui i contribuenti, pagano gli stipendi agli statali e poi lo stato e i contribuenti tassano a spada tratta, i comuni aggiungono, per non parlare delle asl. Uno statale che fa degli straordinari è tassato al 51%.......(chi ancora? i liberi professionisti?). 
Il contribuente medio se ha busta paga può, potrebbe anche formulare il discorso: io ti pago lo stipendio, ma con l'evasione fiscale che insiste in Italia, scusami, ma mi viene da sorridere, anzi, proprio da ridere. 
Per una volta, lasciamo stare la mole di lavoro che ci può essere dietro una comune pratica, giriamo la frittata e poi vediamo che significa avere a che fare con il "pubblico" pressante, sgarbato e pretenzioso, che ti paga lo stipendio. 

Respuesta  Mensaje 5 de 75 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 30/06/2012 05:07
Il discorso 'educazione', certo, vale da ambo i lati dello sportello.
Ma temo, immagino, arguisco, sospetto insomma phate voi, che Ramarra stesse andando sotto sotto a parare altrove: se un impiegato è un cafone lo puoi anche mandare nello sfintere che ritieni opportuno, ma se per sua e ns. disgrazia è persona portatrice di handicap guai a toccarlo perché sennò sei un razzista discriminatore e quant'altro.
Ho detto bene, o Ram? Dai, rispondimi di sì, phammi phelice.

Respuesta  Mensaje 6 de 75 en el tema 
De: Merendina Enviado: 30/06/2012 05:14
Non credo proprio, caro Peter, parla di discriminazione.
Se non c'è lavoro per i "normali" perchè darlo agli handicappati e per di più poco mansueti? 

Respuesta  Mensaje 7 de 75 en el tema 
De: CL 1 Enviado: 30/06/2012 06:22
è il titolo del post che è sbagliato
invece che 'riflessioni' doveva essere:
 
 
discriminazioni


Respuesta  Mensaje 8 de 75 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 30/06/2012 07:15
Ma dai, o Mere, immagino. certo, che non è che intendesse ciò che intendo io; io che, però, rilancio il mio discorso: se lo strumpfel che si comporta male è una persona priva di handicap lo si può chiamare col suo nome, cioè stronzo; se è portatore di handicap bisogna andarci piano: è vero o non è vero?

Respuesta  Mensaje 9 de 75 en el tema 
De: fannie Enviado: 30/06/2012 08:22
concordo con la merendera sugli impiegati odiosi della posta, eh
credo che in fase di assunzione vengono richieste doti specifiche per esser al massimo stronzi...
sulla faccenda dell'handicap, transeo*, per non esser autoreferenziale ;)



* peterone: si può dire "transeo"?

Respuesta  Mensaje 10 de 75 en el tema 
De: Claretta Enviado: 30/06/2012 09:17
se le assunzioni non venissero fatte solo per ottemperare agli obblighi
di legge il diversamente abile avrebbe dei compiti in cui potrebbe fare
valere le sue doti e sentirsi gratificato dai risultati che ottiene
 

 

 
 


Respuesta  Mensaje 11 de 75 en el tema 
De: CL 1 Enviado: 30/06/2012 09:24
La rospetta però non si lamenta del lavoro che ha ricevuto e scrive:
 
Grazie a Dio è stato solo scortese e vagamente offensivo.
 
e
 
Se il lavoro ci fosse per tutti non discuto, ma stimao lasciando a casa degli abili per occupare i disabili e a me questo pare abbastanza discriminatorio.
 
 
(poverina, le viene fuori così, naturale ... insieme alla bile e al vomito ...)


Respuesta  Mensaje 12 de 75 en el tema 
De: Claretta Enviado: 30/06/2012 09:45
provate a immaginare che le cassiere del super si comportino
come gli sportellisti della poata
 
poi venitemi a dire che effetto vi fa
 

Respuesta  Mensaje 13 de 75 en el tema 
De: CL 1 Enviado: 30/06/2012 09:49
che diavolo di ragionamenti
 
è una vita che ho a che fare con gente dietro ad uno sportello, scostumata, incazzata, che la sera prima non ha scopato, che gli han messo le corna ma mai, mai ne ho dedotto teorie razziste schifose come quelle di ramarra
 
rabbrividisco a leggere e mi chiedo se un qualunque risparmio di bilancio in una qualunque amministrazione dello Stato possa giustificare tanto livore in una persona
 

Respuesta  Mensaje 14 de 75 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 30/06/2012 10:18
* peterone: si può dire "transeo"?

 In latino è ultrastracorrettissimo!

Respuesta  Mensaje 15 de 75 en el tema 
De: fannie Enviado: 30/06/2012 10:25
col capino cosparso di cenere (io!), verresti a dar una mano? ;)



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