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General: Ecco a voi un tipico proselita del culto del Sommo Picaterra di Montezuma:
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De: Peterpan® (Mensaje original) |
Enviado: 18/07/2012 14:52 |
(Mafalda = Claretta) | |
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no, Mafalda è mia figlia, nata nel 64
secondo lei io ero il classico "elettrodomestico" tuttofare, come
la madre di Mafalda :D
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1964 significa Quino, ma significa anche Peanuts e Pippi Calzelunghe
poi apparve anche Lady Oscar, ma lei stava già giocando in una squadra
femminile studentesca di softball :D
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Ricordate "Linus" ?
Senza Linus non avremmo conosciuto Mafalda, i Peanuts ed un'infinità di fumettari d'oltre oceano.
Non vorrei dire boiate, ma mi pare che anche il nostro Crepax pubblicasse su Linus.
Insomma, fu un'iniziativa benemerita e importante
Anche se - come sempre succede - tanta esterofilia ha fatto sì che i nostri più inisgni fumettari degli anni 60-70-80 pubblicassero le loro storie su altre testate (magari anche all'estero) |
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Linus era kommunista e non poco; d'altra parte non è colpa dei kommunisti se da destra, a livello culturale, non proveniva un kaz. Vero è che i kommunisti pretesero di dire che la kultura era solo di sinistra, ma è anche vero che si faceva fatica a trovare qualcosa di kulturale a destra. Cosa, si poteva andare a ripescare Marinetti o D'Annunzio?
...E non sto parlando dei leccaculo presunti intellettuali, opportunamente schieratisi: sto proprio parlando di materiale. |
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sì, la sorella maggiore (1953) comperava Linus
anzi il più delle volte glielo passava il morosino, anarchico sessantottino
ma mio figlio leggeva Alan Ford e Diabolik :)
però qualche volta c'era anche Corto Maltese in camera sua
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comunque tutti e tre leggevano Topolino e i fumetti di Hanna- Barbera,
compresi i Flinstone
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De: Ramarra |
Enviado: 18/07/2012 23:25 |
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De: Ramarra |
Enviado: 18/07/2012 23:36 |
Ma soprattutto... a tutt'oggi ogni tanto me li rileggo
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De: Ramarra |
Enviado: 18/07/2012 23:39 |
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Hugo Pratt per me rimane il n.1...
Mi pare che anche Bonvicini con le sue Sturmtruppen sia stato pubblicato da Linus, almeno inizialmente |
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Pratt è uno degli inventori, se così posso dire, del fumetto 'cult'. Jacovitti è la satira della parodia della parodia della satira e via dicendo, altro genere - ma da prendere con le molle, sapeva essere caustico. |
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Jacovitti lo leggevamo noi genitori :)
ma anche il figlio
le due figlie orbitavano solo in zona Linus
molto più tardi spuntò in giro per casa anche Tex Wiler, ma non attecchì
e stranamente nemmeno la Valentina di Crepax mise radici in casa nostra |
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