O saggio dottor degli uomini come te ne stai taciturno
O imperatore, come ti sei estinto
O verace, la tua bella faccia è divenuta deforme
O altissimo come ti fai vedere in tanta povertà mentale
O fitta al mio cuore, quanto è grande la tua ignoranza.
O eterno sterco, quanto eccessivi e molteplici saranno i tuoi dolori.
O Mon dei Mona tarocca orben le tue, di foto: non potranno che trarne vantaggio
Che di te abbia pietà ogni creatura, principalmente le anime della Stanza.
Amen
Merendina addolorata.