Cazzate d’agosto Fioriscon di botto e prendon il posto, con astuto complotto, di vecchie minchiate, ormai lise e consunte, che furon piazzate, da teste presunte, a guidare le genti, liberare le fonti, e spiegar ai sapienti a fare due conti.
...Be', ma non potevi aspettare la collezione Agosto delle opere di Tebro (il marito della pompinara, per intenderci) per pubblicare quanto sopra?
'Con astuto complotto' e 'ormai lise e consunte' sono due settenari che guastano il ritmo, bisogna dirlo a quella gente. 'Con furbo (anche 'lesto') complotto' e 'già lise e consunte' sarebbero andati meglio, direi. 'A guidare le genti' si regge per miracolo.
Proprio l’altra sera ero a cena col ragionier Brambilla e come antipasto mi sono visto servire un cocktail di gamberetti! Potete immaginare il mio sgomento davanti a una tale mancanza d’istinto di sopravvivenza: come si può pensare di sfidare uno dei più temibili predatori degli Abissi divorandone i parenti e uscirne poi incolume? Mentre redarguivo il mio ospite a proposito della sua incoscienza, mi sono tristemente reso conto della sua ignoranza in materia. Pensate, non solo lui, ma anche tutti gli altri commensali ritenevano essere tutti i gamberetti solo degli innocui e gustosi animaletti! È quindi mio dovere morale mettere in guardia l’umanità ignara da questa temibile minaccia. La maggior parte dei gamberetti potranno pure essere solo degli innocui crostacei inermi, ma tra di loro si annidano dei pericolosi assassini. Ascoltate le sagge parole del vostro amato Zio Muco e fuggite davanti al potere dei possenti Alpheidae, signori degli Oceani!
Che cosa rende tanto pericolose queste piccole bestioline? A prima vista niente sembrerebbe distinguerli dai loro imbelli cugini, ma uno sguardo più attento rivela la loro natura nascosta. Una delle loro chele cela infatti un’arma micidiale: l’evoluzione ha dotato gli Alpheidae, i Gamberetti Sparatori, nientepopodimeno che del Raggio della Morte! Ebbene sì, schioccando la loro possente chela questi animaletti emettono un’onda d’urto in grado di uccidere o stordire le loro prede, raggiungendo per un istante temperature pari a quelle della superficie del Sole. Come può un misero umano pensare di sfidare la loro ira?
Per fortuna al momento la razza umana non è in pericolo: i Gamberetti Sparatori stanno combattendo una lotta senza esclusione di colpi contro i loro nemici naturali, le balene. In competizione per il titolo di Animale più Rumoroso degli Oceani, Alpheidae e balene sferrano i loro colpi più duri gli uni contro gli altri, incuranti delle povere vittime innocenti della loro guerra. Il sempre crescente numero di balene spiaggiate, prede del raggio mortale dei loro avversari, indica chiaramente la direzione presa dal conflitto: nella lotta Crostacei vs. Cetacei i primi hanno decisamente la meglio. Cionondimeno non possiamo dormire sonni tranquilli: le nostre stesse azioni stanno per condannarci! La pesca indiscriminata di balene sta accelerando la vittoria degliAlpheidae: una volta eliminati i loro rivali, chi può sapere contro chi volgeranno i loro pensieri omicidi? Si avvicina il momento in cui verremo chiamati a rispondere di tutti quei gamberetti da noi crudelmente divorati e chi ci salverà allora?
Una delle prime rappresentazioni del Gamberetto-Tigre Sparatore (sottospecie del più noto Gamberetto Sparatore), a opera del naturalista uzbeko J.W. Poddoubtchenko. Questa raffigurazione è adesso ritenuta essere estremamente ingenua e imprecisa, ma per molto tempo è stata la summa delle nostre conoscenze in materia.