Página principal  |  Contacto  

Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

PHALLABEN
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 Bi-scussioni, tri-scussioni ecc. 
 BIBLIOGRAFIA 
 
 
  Herramientas
 
General: Il Tebro vien dal Testaccio
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 4 en el tema 
De: Merendina  (Mensaje original) Enviado: 27/07/2012 17:49

Il Tebro vien dal Testaccio

in sul calar del sole,

e col suo fascio de verdure; e risaputo impaccio

trasporta tutta la prole,

onde, siccome suole, cucinare ello si appresta

dimani, minestrone, della festa.

Siede con i beoni

su la scala a pettegolar il vecchierello,

incontro là dove si perde il giorno;

e novellando vien del suo buon tempo,

quando ai dí della festa ello al mare andava,

ed ancor sano e snello

solea ubriacarsi la sera intra di quelle

ch'ebbe compagne, ma non di Canestrello.

Già tutta l'aria imbruna,

torna azzurro il sereno, e Tebro s'infortuna

cadendo giú da' colli,

al biancheggiar della recente luna.

Or la sirena dà segno

dell'ambulanza che viene;

ed a quel suon diresti

che il cor gli si conforta.

E Peter gridando

su la piazzuola,

'il matto è qua, la gamba s'ha spacà',

facendo un lieto romore: prot ù;

e intanto smadonna al suo parco giaciglio,

urlando, il bestemmiatore,

e seco pensa al dí del suo ricovero.

 

Poi quando intorno è spenta ogni altra face,

e tutto l'altro tace,

odi il martel picchiare, odi la sega

del barellier, che nel retrobottega

chiuso nello stanzino autopsie,

s'affretta, e s'adopra

di fornir l'opra anzi al chiarir dell'alba.

 

Questo di sette è il più sgradito giorno,

pien di sfighe e di paranoia:

diman anche tristezza e noia

recheran l'ore, ed al travaglio usato

ciascuno in suo pensier farà ritorno

e Tebro con una gamba in mano

invalido civile sarà riconfermato.

 

Oh Tebro poveraccio,

cotesta età sfiorita

è come un giorno funesto,

giorno buio, e senza foia,

che precorre alla festa di tua vita.

Godi, Tebruccio mio; tutto malconcio,

ancor stagion lieta è cotesta.

Altro dirti non vo'; ma la tua festa

ch'anco tardi a venir non ti sia grave.

 



Primer  Anterior  2 a 4 de 4  Siguiente   Último  
Respuesta  Mensaje 2 de 4 en el tema 
De: Peppe Gioacchin Enviado: 27/07/2012 21:46

 
O perfida ...   cosa vai ad augurare a quel sant'uomo !  

Respuesta  Mensaje 3 de 4 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 28/07/2012 06:56
Leopardi sarebbe phiero di te, o Mere (ma anche il Sommo Vate(r), ovviamènda).

Respuesta  Mensaje 4 de 4 en el tema 
De: Merendina Enviado: 28/07/2012 08:24
Sono phierissima anch'io della compositio... 


Primer  Anterior  2 a 4 de 4  Siguiente   Último  
Tema anterior  Tema siguiente
 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados