ehi, canestrello, quanto pagheresti acché tuo marito fosse capace di tanta dichiarazione d'amore nei tuoi confronti? e invece, poretto, è di sicuo un "semplice" non in grado di tanta superba poesia.
e questo ti rende acida! ma, tranquilla, non sei la sola! qua dentro, tutte hanno la bava amara per non aver mai ricevuto un qualcosa anche lontanamente simile.
Ma questo più tempo passa più si rincojonisce - è anche naturale, vabbe'...
Ciccio (o Checco), apri gli occhi alla seppur crudele realtà. Una donna dei giorni d'oggi che si senta 'omaggiata' di simili kakate o si mette a ridere o, se quel giorno ha la luna di traverso o se proprio per carattere non è una che le manda a dire, lancia un'occhiata schifata e tira dritto. Ci mancherebbe poi avere addirittura un marito che scrivesse "qualcosa anche lontanamente simile": da divorzio giudiziale, e ovviamente tutte le ragioni a lei. Non è escluso il diventare lesbica - pienamente comprensibile.
Però stiamo parlando di una donna normodotata, condizione della quale una che ha sposato te fa dubitare, e parecchio - a meno che non si sia trattato di una qualche imposizione, di accordi tra famiglie alla musulmana o che so io.
Piantala, ripeto, piantala: fallo per Roma, per i Romani, e anche per il genere maschile: dovesse mai qualcuna pensare che l'uomo sia "qualcosa anche lontanamente simile" a te...*
*E togliti dai phallacoglioni quanto prima, intesi?
a imbecillone! ma che fai er badante anche a chi non t'ha chiamato in soccorso? beh, vedi d'annà affanculo! che devo parlà co sta rimbambita de canestrello e co sto rincojonito de Peppe.
ehi, canestrello, quanto pagherestiacché tuo marito...
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Da non confondersi con Santanchè (tecniche elettorali), ACCHE'® è quanto di meglio esista sulla fecci... ops, sulla faccia della Terra per soddisfare le esigenze sopra citate. Un ACCHE'® prima dei pasti ma anche durante o dopo è in grado di risolvere crisi matrimoniali, aerofagia, cambiali in scadenza e cefalea.
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*E' un medicinale - usare con cautela - tenere fuori dalla portata dei bambini e dei Poeti un po' avanti negli anni. Autminrich
Giannetto e Ninetta. Tana, cretinoide: sono personaggi de La Gazza Ladra, ai quali involontariamente devi esserti ispirato. Involontariamente, in quanto Rossini è troppo per te. Per te è troppo anche Celentano, credo tu abbia difficoltà a comprenderne i testi.
Senti, ma perché mi chiami badante? Perché quanto a età potrei esserlo per te? Ma anche Napolitano lo potrebbe essere, se è per questo. Anche la Hack.
PS: Tu non avresti scommesso su un cazzo; hai scritto 'acché' pensando fosse italiano, caro ottavo nano detto Stronzolo. Inutile che adesso cerchi di millantare che lo hai scritto apposta per provocare reazioni e balle varie. Dai, fuori dalle palle, te lo dico per l'ultima volta.
Grande poesia in romanesco molto ma molto antico, cantata da un interprete d'eccezione:
O caritas
Hunc ornatum mundi Nolo perdere Video flagrare Omnia res Audio clamare Homines Nunc extinguitur Mund(i) et astrorum lamen Nunc concipitur Mali hominis crimen Tristetat(e) et lacrimis Gravis est dolor De terraeque maribus Magnus est clamor O caritas, O caritas Nobis semper sit amor Mos perituri mortem salutamus Sola resurgit vita.
Ah, this world is burning fast Oh, the world will never last I don't want to lost it here in my time Give me time forever here in my time.
...Aò, ne raccogli di successi in web, anche più della verdura che raccatti nelle osterie. Quanto segue è una critica, articolata, non denigratoria, e che quoto per intero, scritta da Skikko in Rifalla (http://phallaben.forumcommunity.net/?t=52541440)
- introduzione: batteria elettronica tempo 2/4, melodia stukkevole di arki fasulli (è un sintetizzatore e pure di qualità scadente) - cantato: sembra claudio villa in crisi mistica...una melodia melenza e stukkevole con una ripetizione abominevolmente banale di un inciso particolarmente scontato - la musica è piatta, monotona, banale, scontata - le parole sono roba da primi anni 50, come se il 60 anni fossero passati in vano..come se nel mondo non fosse successo nulla per tutto sto tempo
in definitiva (ke ti ho anke dedicato troppo tempo)
fa cagare da ogni punto di vista, non sentivo un simile obrobrio da quando adolescente suonavo con amici ai matrimoni più popolani della provincia reggina
ed ora levati dal cazzo ke ne ho le palle piene della tua boria ingiustificata e della tua stolta arroganza <---giusta e doverosa conclusione